Le liste di Dustx85 - approfondimento sul metal

Sezione prog rock
Van Der Graaf Generator - Pawn Hearts
Yes - The Yes Album
Yes - Fragile
Emerson, Lake & Palmer - Tarkus
Jethro Tull - Aqualung
Genesis - Nursery Cryme
King Crimson - Islands

Allora: Pawn Hearts per me è uno dei dischi della vita. Questo è la sublimazione del concetto di rock progressivo veramente progressivo (poi ci sarà Close to the Edge), uno dei capolavori del concetto di arte nella musica popolare.
Poi: gli Yes rilasciano due bombe nel giro di sei mesi, scegliere tra i due è davvero fare la conta, sono due capolavori e basterebbero se non fosse che poi anche loro si supereranno con il successivo raggiungendo l’empireo.
I JT iniziano con i dischi che adoro: il primo davvero prog rock, anche se sempre “a latere” restano una band folk-blues rock che contamina di prog il loro stile. Cmq, un capolavoro del rock e probabilmente punta massima della band (io forse sceglierei il successivo, ma questo album proprio per il suo bilanciamento perfetto tra stili).
Tarkus e Nursery Cryme due classici del prog rock. (la parte seconda di Tarkus soffre un po’ e non è all’altezza rispetto alla magnifica suite...tra l’altro il buon Hubert dei MD si richiamerà molto a loro per la suite in Dances of Death).
Islands solito grande disco dei KC, ma il minore per me di questa fase e - sempre di qualità - ma ritengo questi altri superiori.

Hard&Heavy
Alice Cooper - Love It to Death
Alice Cooper - Killer
Budgie - Budgie
Black Sabbath - Masters of Reality
Deep Purple - Fireball
Uriah Heep - Look at Yourself & Salisbury
Led Zeppelin - Led Zeppelin IV
Grand Funk Railroad - E Pluribus Funk

Killer è quello che conosco meglio di AC. Bell’esordio dei Budgie, una band un po’ particolare, ma importante nello sviluppo dell’heavy metal. Salisbury è l’album più prog degli Heep, che può stare benissimo anche in hard prog (l'altro lo conosco poco). Fireball ha il difetto di trovarsi tra due capolavori assoluti, resta un altro capolavoro di hard rock. LZIV quello più famoso, forse più amato e per molti anche il migliore in assoluto della band; io non lo so se ritenerlo tale è cmq un altro centro per gli Zep che non mollano di un centimetro e anzi continueranno a sfornare disconi su disconi. Vabbè i Sabbbath, ancora più pesanti, terzo capolavoro. E pluribus il disco che conosco bene dei Grand Funk, grande album ma come detto mai scoccata la scintilla con loro.

The Who - Who's next?
Grande disco, ma non so perché ora siano in lista

Sezione hard prog
Atomic Rooster - In Hearing of Atomic Rooster
Uriah Heep - Salisbury
Hawkwind - In Search Of Space

Non l’ho ascoltato molto In Hearing, bel disco ma non raggiunge le vette dei primi due. Almeno da quanto ricordo. In Search un classico, ma gli Hawkwind altra band che non ho mai amato particolarmente; grandi comunque (un must per la psichedelia hard rock)

Allora, in aggiunta io direi due chicche italiane:

Osanna - L’uomo (grande disco, grande esordio uno degli album rock più importanti del panorama italiano)
Il Rovescio della Medaglia - La Bibbia (bel disco, non lo sento da molto; gli Osanna li ritengo superiori in generale)

Poi, se uno vuole approfondire: questi francamente mai approfonditi tranne ascolti fugaci per capire come sono:

Black Widow - Black Widow (questo sulla scia del primo, anche se forse migliore l’esordio)
Dr. Z - Three Parts to My Soul (dark prog)
Jericho Jones - Junkies Monkeys & Donkeys
Junipher Greene - Friendship
Leaf Hound - Growers of Mushroom

ci sarebbero pure:
Still Life - Still Life
Zior - Zior
che credo di non aver mai ascoltato

 

Tra le mie "scoperte" sicuramente una menzione d'onore va a Golden Earring e Atic Rooster.
I Mountain invece non li ho capiti molto, nel senso che vengono osannati da molti (tra cui Blackmore) ma a me proprio non han detto un gran che.
Susl versante prog tante belle scoperte perché pensavo che certe sonorità non facessero per me invece adoro tutti i dischi in lista.
Menzione a parte per Aqualung, da ascoltare e conoscere (come del resto Who's Next anche se è più rock oriented e poco hard, a parte qualche pezzo).
Gli Hawkwind sono un mah cosmico per me..
I Budgie mi piacciono ma forse troppo derivativi, comunque mi sono fatto la discografia in CD perché in ogni caso meritano.
Gli Uriah Heep con Byron sono da conoscere.
I Grand Funk sono una band spassosissima e sono fenomenali come strumentisti.
I dischi dei big penso li conoscano tutti, condivido il parere di @The Transgressor su Fireball anche se trovo ci siano pezzi un po' sotto tono (però mi chiedo come sarebbero considerate maybe I'm a Leo e pictures of home se non fossero in Machine Head).

I dischi di Alice Cooper sono i primi degni di nota della sua discografia e lo zio rapisce per la teatralità del suo rock n roll.
Mi sono accorto ora che negli anni successivi mi sono lasciato sfuggire Muscle of love, goes to hell e I successivi. Sono una grande mancanza o giustamente trascurabili?

 

"Muscle of Love" è un disco bellissimo, copertina terrificante ma contenuto ottimo. Disco finale della band tra l'altro.

Riguardo al resto, beh se hai tempo, un ascolto alla discografia io lo consiglio sempre, detto questo però "Goes to Hell" rimane l'unico valido, secondo me. Forse anche quello successivo, però con i testi alla mano!

Riguardo al "resto" (i successivi quattro) robaccia new wave synth che non merita il nome che c'é in copertina. Esempio:

Anticipazione (Spoiler)

Puoi saltare quindi direttamente a "DaDa" e da lì proseguire con "Constrictor" e compagnia.

 

Per il 71 comunque (altra lista della spesa, ma non può essere altrimenti, al momento sono super impegnato):

4 Alice Cooper Love It to Death 85
5 Jethro Tull Aqualung 86
6 Budgie Budgie 76
7 Emerson, Lake & Palmer Tarkus 77
9 Black Sabbath Masters of reality 91
16 Led Zeppelin Led Zeppelin iv 93
20 Yes Fragile 90
21 Alice Cooper Killer 85

Penso che più o meno ci siamo, Fireball per me è standard Deep Purple dell'epoca, gran disco ovviamente, ma non capolavoro

 

I primi di AC da quello che ho sentito paiono interessanti, sono "zappaniani" senza raggiungere ovviamente i suoi dischi migliori. Su Alice Cooper cmq dovrebbe risponderti Dwight Fry, sia perché quasi sicuramente il più preparato in materia sia perché io l'ho davvero approfondito poco. Pensa che non ho mai ascoltato tutto per bene Welcome to my nightmare, che so essere un disco importante e uno dei se non il suo capolavoro assoluto. In teoria avrei da approfondirlo meglio, ma vuoi per una cosa vuoi per un'altra non lo faccio mai. Sarà anche perché trovo ottimi gli album che conosco, parlando di semplici gusti personali, ma non ci sono mai impazzito (questi di quest'anno sono capolavori del genere e da conoscere, Killer il top almeno per me).

 

1972

1 Blue Öyster Cult - Blue Öyster Cult 78
2 Jethro Tull - Thick As A Brick 82
3 Deep Purple - Machine Head 89
4 Uriah Heep - Demons and Wizards 88
5 Budgie - Squawk 70
6 Alice Cooper - School's Out 80
7 Emerson, Lake & Palmer - Trilogy 81
8 Black Sabbath - Vol 4 84
9 Wishbone Ash - Argus 87
10 Yes - Close TO The Edge 92
11 Genesis - Foxtrot 89
12 Uriah Heep - The Magician's Birthday 82
13 Slade - Slayed? 73
14 Status Quo - Piledriver 76
15 Hawkwind - Doremi Fasol Latido
16 Golden Earring - Together 74
17 Elf - Elf 70

Fuori dai più o meno noti ci terrei a consigliare l'ascolto degli Slade, dei Golden Earring e gli Elf giusto per avere la certezza che Dio è sempre esistito. Esercizio interessante anche l'ascolto dei WIshbone Ash alla caccia delle influenze sui maiden.
Gli Status Quo solo se può interessare un boogie rock, o rock and roll settantiano con forti richiami a berry.
Per gli Hawking ha già detto @The Transgressor.

Sugli altri al momento non saprei cosa scrivere che non sia già stato detto.

Piccolo appunto per l'accoppiata degli Uriah Heep, i miei Heep preferiti.

 

1 Blue Öyster Cult - Blue Öyster Cult 78
2 Jethro Tull - Thick As A Brick 82
3 Deep Purple - Machine Head 89
4 Uriah Heep - Demons and Wizards 88
6 Alice Cooper - School's Out 80
8 Black Sabbath - Vol 4 84
15 Hawkwind - Dorem Fasol Latido
17 Elf - Elf 70

 

1972

Sezione prog rock
Yes - Close To The Edge
Jethro Tull - Thick As A Brick
Genesis - Foxtrot
Emerson, Lake & Palmer - Trilogy

Ok allora: Close to the Edge uno dei dischi della vita per me. Thick as a Brick anche, uno dei miei preferiti in assoluto che si comprende bene sia come critica satirica alla società inglese e sia allo stesso movimento prog rock e alla critica musicale; in un certo senso il primo disco puramente e totalmente progressive dei Jethro Tull che è anche una satira sul prog rock stesso...solo Ian Anderson poteva concepire una cosa simile (i JT tra l’altro sono stati un gruppo importantissimo per il prog metal, soprattutto per certo tipo di prog metal classico). Trilogy altro grande album degli EL&P ma per me quello minore della prima fase. Foxtrot probabilmente il capolavoro assoluto dei Genesis, assieme al successivo: arduo scegliere il migliore tra i due, forse questo forse l’altro.

Hard prog
Jethro Tull - Thick As A Brick
Lucifer’s Friend - Where the Groupies Killed the Blues
Wishbone Ash - Argus
Captain Beyond - Captain Beyond

Vabbè, i JT parlato sopra. Il secondo dei Lucifer’s Friend è per me il loro capolavoro assoluto, più pienamente prog rispetto all’esordio. I WA, grande disco, anche se debbo essere sincero che la loro curiosità è dovuta agli IM da parte mia, finora sempre ascoltati poco e la loro musica mi ha catturato poco; gran disco comunque tra prog rock, hard rock, folk rock difficile la classificazione. L’esordio dei Captain Beyond è davvero un grande album, non ho mai ascoltato i successivi ma questo decisamente merita (anche questo tra hard rock e prog).

Poi, allora si potrebbero nominare:
Osanna - Palepoli* (non propriamente hard prog, comunque molti punti in comune, specie con i JT; questo uno dei miei album preferiti in assoluto del prog rock ita, bellissimo)
poi anche:
New Trolls - UT* (soprattutto per “c’è troppa guerra”)
Il Rovescio della Medaglia - Io come Io (ascoltato molto poco rispetto all'esordio)

giusto per nominarli in caso di approfondimento:
Bram Stoker - Heavy Rock Spectacular
Warhorse - Red Sea

Hard&Heavy
Blue Öyster Cult - Blue Öyster Cult
Deep Purple - Machine Head
Uriah Heep - Demons and Wizards
Alice Cooper - School's Out
Black Sabbath - Vol 4

Uriah Heep - The Magician's Birthday*
Budgie - Squawk*

Dell’hard rock prima metà anni ‘70 i miei preferiti in assoluto, con e/o dopo i BS, sono proprio i Blue Oyster Cult. I primi tre dischi sono una bomba, imprescindibili; un grande esordio la cui unica pecca è che i due dischi successivi sono il non plus ultra. Machine Head: il disco più famoso e amato dei Deep Purple, probabilmente ancora più importante questo di In Rock per il metal, io però credo di preferire In Rock, più solido più apripista, ma siamo cmq lì come qualità. Demons … è forse il mio preferito degli Uriah Heep o almeno per un periodo lo è stato, tra questo e Salisbury scelta dura, ora direi il secondo ma comunque grande album. Vol 4 è la quarta bomba targata Sabbath, ma… so che per alcuni questo è il top assoluto, tuttavia per me non lo è, anzi, lo reputo il minore tra i primi 6 capolavori; parliamo sempre di capolavori appunto ma questo per me è un album di passaggio verso la loro fase prog. School’s out lo ricordo proprio poco, bel disco ma per me viene dopo quelli del 1971. Squak ascoltato molto poco, solo per avere un’idea e a memoria mi è sembrato minore rispetto al primo e soprattutto ai due successivi.The Magician’s credo di non averlo mai ascoltato, dopo Demons con gli UH mi sono proprio fermato.

 

1973

1 Aerosmith - Aerosmith 72
2 Blue Öyster Cult - Tirrany And Mutation 80
3 Camel - Camel 71
4 Alice Cooper - Billion Dollar Babies 84
5 King Crimson - Lark's Tongues In Aspic 91
6 Led Zeppelin - Houses Of The Holy 85
7 Nazareth - Razamanaz 80
8 Budgie - Never Turn Your Back on a Friend 77
9 Jethro Tull - A Passion Play 70
10 Queen - Queen 73
11 Grand Funk - We're an American Band 82
12 Thin Lizzy - Vagabonds of the Western World 74
13 New York Dolls - new york dolls 91
14 Status Quo - Hello! 76
15 Montrose - Montrose 81
16 The Who - Quadrophenia 88
17 Yes - Tales From Topographic Oceans 71
18 Emerson, Lake & Palmer - Brain Salad Surgery 81
19 Nazareth - Loud 'n' Proud 75
20 Black Sabbath - Sabbath Bloody Sabbath 87
21 Golden Earring - Moontan 83

 

Domani recupero le altre annate.
Impressionante, comunque, la qualità media delle liste.
Che roba gli anni Settanta...

 

Provo a scrivere due righe di senso compiuto..
Innanzi tutto ci tengo a dire che consiglierei, a parte gli Status Quo, tutti i dischi presenti in questa lista. E anche loro non per qualche demerito, ma perché non mi prende la loro proposta e non ne capisco il successo.

Partiamo con l'esordio degli Aerosmith che non porta nulla di nuovo sotto il sole ma regalano al mondo i toxic twins (sono loro giusto?) e con questo primo disco ci regalano Dream On, Mamma Kin e una bella versione di walkin the dog.
Il secondo disco dei BOC resta sulla falsariga del precedente e conferma la particolarità della proposta della band.
I Camel sono una delle mie band prog preferite, adoro la proposta di questo prog raffinato.
Billion dollar Babies può raccontarcelo meglio sicuramente dwight fry. Ottimo disco con un pugno di hit.
Fripp cambia formazione ai King Crimson che sfornano un'altra perla. Le due parti della title track e easy money sono da ascoltare.
Houses of the holy parte come un disco epico e contiene alcuni dei pezzi migliori partoriti da Page e soci, però ci sono anche un paio di riempitivi, divertenti ma trovano il tempo che trovano..
I due dischi dei Nazareth sono d'obbligo e continuerò a credere che siano stati d'ispirazione ai Judas Priest.
I Budgie pubblicano forse il loro disco migliore con la opener Breadfan che molti hanno conosciuto grazie ai Metallica.
I dischi dei Tull, come molti altri negli anni settanta, sono dischi per un' altra epoca con altri ritmi. Sono dischi che richiedono una certa attenzione. Ci hanno provato a renderlo più fruibile per la frenesia di questi giorni con la rimasterizzazione a tracce separate.

Il 73 è anche l'anno dell'esordio discografico dei Queen. Certi "nostalgici" lo ritengono il migliore del gruppo
Sicuramente è quello più diretto, più rock ma che presenta anche tutte le potenzialità artistiche dei quattro. Purtroppo penalizzato da un suono orribile.

I grand funk pubblicano la loro gallina dalle uova d'oro, conosciuto da tutti per il mega hit che da anche il titolo al disco è un disco solido e omogeneo.

Una bellissima e fumettistica copertina incornicia un ottimo lavoro dal titolo Vagabond of the western world. Il primo lato si chiude con la potentissima The Rocker e il secondo lato per me è bellissimo. Nell'edizione in CD c'è anche la cover della canzone popolare irlandese whisky in the jar (anche qui I metallica hanno fatto scoprire a molti i Lizzy).

L'esordio dei New York Dolls è tanto essenziale per il glam (allo stesso modo degli Slade) quanto per il Punk. Personality Crisis, looking for a kiss, jet boy, Frankenstein.. Ascoltatelo va..

L'omonimo dei Montrose è Monumentale e mette in mostra un chitarrista veramente eccezionale (montrose, Ronnie) e ci fa conoscere Sammy hagar.. Non il mio cantante preferito..

Per yes e elp lascio parlare chi è più bravo che anticipo chiedendo cosa ci facciano gli who.. La risposta è che avrebbero dovuto esserci anche altri dischi probabilmente..

Molti ritengono Sabbath Bloody Sabbath il disco prog del sabba nero, giustamente anche, e il migliore della prima formazione della band di Birmingham.. Su questo potrei dissentire, ma sicuramente un bell'ascolto e amplia l'orizzonte compositivo di Iommi and co.

In chiusura vi lascio con un invito ad ascoltare i Golden Earring. Se non tutti i dischi almeno questo Moontan, se non vi fidate mettete su almeno Candy's Goin Bad e Radar Love. A me piace un sacco anche Just Like Vince Taylor.

 

Eccomi!
Non solo è il mio disco preferito in assoluto dei Sabbath e anche quello che ritengo artisticamente il migliore, il punto di arrivo insuperabile. Amo in modo viscerale questo album, è vero che Who are you e Fluff (che sono molto belle) probabilmente non sono ai livelli delle altre e pure la bellissima Looking for Today un po' dietro capolavori assoluti come Sabbath Bloody Sabbath, A National Acrobat, Killing Yourself to Live, Sabbra Cadabra, Spiral Architect (che sono il non plus ultra, i capolavori dei capolavori dei Sabbath), ma comunque si incastrano bene all'interno dell'album per nulla "abbassandone" la qualità.
Uno degli album della vita per quanto mi riguarda.

1973

Sezione prog rock
Camel - Camel
Jethro Tull - A Passion Play
Yes - Tales From Topographic Oceans
Emerson, Lake & Palmer - Brain Salad Surgery
King Crimson - Lark's Tongues In Aspic

Non sono affatto un amante dei Camel. Grande band "di genere", ma che per quanto mi riguarda conta poco al di fuori del puro prog rock sinfonico di quegli anni. Buon disco l'esordio, sicuramente quelli dopo sono migliori e i loro capolavori.
A Passion Play l'ho amato quanto o anche più di Thick AaB: questo è il disco "serio", dove I. Anderson abbandona la satira feroce e punta ad affrontare il prog rock direttamente, stessa formula di Thick ma con tematiche cupe, tristi, amare sulla vita e la società. Poco compreso, dovrei riprenderlo per vedere se continuo ad amarlo come un tempo, è un capolavoro poco capito ma che forse ora metto sotto Thick, perché questo funziona di più e perché l'idea di satira è veramente geniale ma le vette che tocca sono le stesse.

Lark's, capolavoro assoluto dei KC che tornano con un altro In the Court cambiando totalmente la formula, lasciandosi alle spalle il prog sinfonico e dando vita ad un'altra serie di capolavori. Brain Salad, sostanzialmente il disco della suite "monstre" Karn Evil 9, ultimo capolavoro degli EL&P che tornano ai livelli dei primi due (da notare Toccata, poi rifatta dai MD).
Tales, "mattone" votato all'eccesso degli Yes: è un grande album, per alcuni addirittura il capolavoro assoluto della band, per me no perché pecca di equilibrio e le tracce la tirano troppo per le lunghe, dietro gli altri capolavori ma sempre di un grande album si parla.

+Peter Hammill - Chameleon in the Shadow of the Night*
Genesis - Selling England by the Pound

Ma scusa Selling Mi tocca aggiungerlo, l'apice dei Genesis (con Foxtrot), un classico. E, dato che avevi messo VDGG, direi il secondo grande disco solista di Peter Hammill.

The Who - Quadrophenia
Beh direi uno dei capolavori assoluti del rock, questo e Tommy il punto massimo degli Who. Personalmente scelgo Tommy, anche storicamente direi sia più importante.

Hard&Heavy
Aerosmith - Aerosmith*
Blue Öyster Cult - Tyranny And Mutation
Alice Cooper - Billion Dollar Babies
Led Zeppelin - Houses Of The Holy
Nazareth - Razamanaz**
Budgie - Never Turn Your Back on a Friend
Grand Funk - We're an American Band***
New York Dolls - New York Dolls
Black Sabbath - Sabbath Bloody Sabbath

Toys ItA, Rocks sono capolavori, l'esordio boh non è che lo abbia ascoltato molto. Lo lascio, comunque merita. Tyranny and Mutation È. Disco superbo, anche qui potrei dilungarmi per ore; questo e il successivo sono due dei miei album preferiti in assoluto dell'hard rock, anzi i preferiti con i Sabbath. In Houses i LZ iniziano ad innestare influenze ed aperture prog, per alcune cose sono gli Zeppelin che preferisco: altro ennesimo grande album. Quello dei Budgie capolavoro del genere, con il successivo. Di quello dei GFR mi sa che conosco solo la title track, lo lascio perché so che sia importante. Grande esordio quello dei NYD, nonché molto importante; non vado pazzo per la band e questo tipo di musica ma è assolutamente da conoscere. Razamanaz vedi Grand Funk.

 

Deve essere sparito per sbaglio. Nella listona iniziale c'era con un 93 di voto. Ho controllato nel caso di aver sbagliato anno ma è tutto a posto.. Non so..
L'ho pure saltato negli ascolti mannaggia mi tocca tornare indietro

 

Allora.
Del 1968 ho ascoltato, in passato, i lavori di Vanilla Fudge, Blue Cheer, Steppenwolf, Iron Butterfly e Deep Purple, ma non abbastanza da poterne disquisire. Quasi nessuno, comunque, mi fece pensare “minchia, senti che botta”... solo il primo dei Blue Cheer, se ricordo bene, ma di metal non ci trovai nulla, se non la distorsione, che però era già notevole in Hendrix o nei Cream.
Poi sì, se parliamo di qualità indipendentemente dal genere suonato o dell'influenza esercitata sull'heavy metal, allora i primi lavori di queste band vanno ascoltati. Escluderei solo il debut-album dei Deep Purple, bellino ma inferiore agli altri e a molte delle cose che realizzeranno in seguito.

Nel 1969 già si trova roba più interessante. I primi due degli Zep sono capolavori, quello degli MC5 è storia (anch'io non ne vado matto, solo che certe sventagliate restano impresse e la title track è straordinaria). Il “rock meets Aretha Franklin” dei Grand Funk ha il suo fascino ma nel contesto dell'hard & heavy credo che il loro album più significativo sia arrivato dopo.

 

Per il 1970 (è da qui che si inizia a fare sul serio) indico questi:

Anticipazione (Spoiler)

Black Sabbath - Black Sabbath

Mountain – Climbing! (RIP Leslie)

Deep Purple – In Rock

Uriah Heep - Very 'eavy Very 'umble

Wishbone Ash - Wishbone Ash (le chitarre gemelle di “Lady Whiskey”... il capolavoro “Queen of torture”... non scherziamo)

Black Sabbath – Paranoid

Free - Fire and water

DA AGGIUNGERE:

Lucifer's Friend – s/t

Sir Lord Baltimore - Kingdom Come

Sui gruppi prog lascio parlare gli esperti. Aggiungo che “Led Zeppelin 3”, a parte un paio di brani, mi ha sempre annoiato.