La vita è bella o brutta?

E per la serie "sondaggi deprimenti", ecco un nuovo topic targato Asperger!

So che aperto c'e già il sondaggio "siete soddisfatti della vostra vita?", tuttavia nonostante il tema del mio potrebbe sembrare analogo, la domanda è un po' diversa: ad esempio, uno che fa una vita deprimente può anche pensare che togliendo la causa della sua depressione la vita sarebbe bella; allo stesso modo, uno che fa una bella vita potrebbe "essere a conoscenza" del fatto che la vita, fuori dalla sua che è felice, non è così bella come sembra. Quindi, non vi chiedo della vostra vita, ma cosa ne pensate della vita in generale. Come al solito, se non è di nessun interesse, chiudete pure.

Vi dico intanto cosa ne penso io: la vita non è ne bella ne brutta, diventa o l'una o l'altra a seconda delle situazioni in cui ci troviamo, ma anche di come abbiamo voglia di viverla. Personalmente, essendo ateo e non credendo nell'aldilà, penso che la vita dovrebbe essere felicità, in quanto unica, ed ognuno dovrebbe spingere al massimo per raggiungere questa felicità.

P.S. dopo il sondaggio sulla decadenza e quello sulle droghe, fra qualche giorno apro un altro sondaggio dal titolo "Quale dei 3 sondaggi lanciati da Asperger è il più deprimente?".

 

La vita è bella e basta. Anche quando si sta malissimo, anche quando si hanno difficoltà enormi la vita è bella. Perchè quando pensiamo che sia brutta il bello è che possiamo risalire, combattere, vivere insomma.
Il bello della vita è questo, combattere, spaccare, impegnarsi quando si sta bene e quando si sta soprattutto male, perchè è quello che ci fa andare avanti, è quello che ci fa sentire vivi

 

A proposito, sei deprimente

 

L'unica risposta che abbia un senso per me è...DIPENDE


Dipende da tante cose, ma in generale non è tanto male, almeno per me che dopotutto appartengo a quel terzo del mondo "fortunato" e che ha tutto o quasi quello di cui ha bisogno.
Dal punto di vista emotivo potrebbe andare meglio visto che in questo periodo sto un po' giù per motivi universitari; ma cmq intravedo sempre la luce che sta al di là del tunnel buio che sto attraversando e so che, anche se fosse per la sola inerzia, ne uscirei comunque.


Un'idea però non me la leva nessuno: una vita è troppo poca, non basta!

 

La vita sarebbe bella se non vi fossero così tante persone di merda a renderla una merda

Ho letto una volta... "la pace sarebbe una gran bella cosa... peccato che per raggiungerla bigonerebbe ammazzare tutti..." non so se c'entri tanto, ma secondo me un po' si (e quoto in pieno... o quasi)

 

La vita è bella, basta avere qualcuno da amare. Ogni tipo di difficoltà si risolve se c'è qualcuno con cui parlarne e condividerne il peso. Se manca l'amore anche la vita più agiata e soddisfacente non ha senso.

 

Meno pensi,meno sei sensibile e meno sei intelligente e piu' sei felice...vedi tu cosa ti conviene?

 

Me ne sto amaramente accorgendo...

 

carina questa, sul serio. pero preferisco triste e solo come un cane piuttosto che non essere

 

Quoto Blackalba. Il troppo pensare non ti aiuta a vivere meglio.
Ma mentre credo che il buon Alba intendesse che piu' sei complesso interiormente e piu' sei destinato a soffrire in un mondo plasmato ad uso e consumo degli imbecilli, io preferisco rifarmi all'approccio Zen, che vede il pensare come un blocco del flusso vitale. Assenza di pensiero come Samsara, nel senso piu' illuminato, ma anche a livello piu' terreno assenza di pensiero come libero fluire e rifluire delle percezioni corporee senza il filtro di quell'assordante tribunale che e' la mente.
A livello terra terra, potremmo dire, lasciare agire il proprio intuito e il priprio "istinto" senza troppi "ma" e "perche'".

Io decisamente penso troppo. E si sa che il troppo pensare deriva dal poco capire.

 

Se la vita diventa brutta, mangia un pò di pasta asciutta

 

Si... accusato sempre di pensare troppo e, pure, una parte di me stesso lo ripete all'infinito. Penso molto anche riguardo a questo argomento, è grave
Comunque sia, questo porta a cercare di proteggerci in maniera esagerata e, perchè no, esasperata... nel corso degl'anni dall'essere un adolescente al massimo dell'introversia ho iniziato a crescere a poco a poco, con l'aiuto della mia prima grossa comitiva ("il club", forse christiane ricorderà ), conoscendo un sacco di gente sia li sia altrove, ma più crescevo più avevo paura di certe cose, di certe situazioni, di certe decisioni. Sono arrivato al punto (oggi) di essere completamente dipendente del mio pensiero estremamente razionale, che a volte si trasforma in pensiero estremamente irrazionale... non so, prima o poi crescerò davvero... almeno, come vorrei

 

Bello slogan

 

Dipende il modo in cui si guarda la vita per trarne un giudizio giusto ed oggettivo!!!