La longevità dei CD

Ho letto adesso questo articolo (anche se è del 2003)

http://italy.peacelink.org/cybercultura/articles/art_2585.html


che dice in sostanza che CD e DVD durano una ventina di anni e poi diventano inutilizzabili


io non ho CD che hanno ventanni per cui non so cosa dire......vorrei sapere da qualcuno di voi che se ne intende se può essere una notizia attendibile e se è vero che succede questa cosa...


Grazie

 

Ho preso proprio ora il primo Keeper degli Helloween e c'è scritto questo:
''Per una migliore conservazione,nel trattamento del Compact Disc,è opportuno usare la stessa cura riservata ai dischi tradizionali.Non sarà necessaria nessuna ulteriore pulizia,se il Compact Disc verrà sempre preso per il bordo e rimesso subito nella sua custodia dopo l'ascolto.Se il Compact Disc dovesse sporcarsi con impronte digitali,polvere o sporcizia in genere,potrà essere pulito con un panno asciutto,pulito,soffice e senza sfilacciature,sempre dal centro al bordo,in linea retta.Nessun solvente o pulitore abrasivo deve essere mai usato sul disco.Seguendo questi consigli,il Compact Disc fornirà,per la durata di una vita,il godimento del puro ascolto''
beviamoci su

 

Bella cagata...

 

Questa non la sapevo!!!!
So solo che i cd durano SOLO se vengono trattati bene!!
In questo modo durano una vita!!
Trattali male, e puio dirgli ciao dopo qualche mese!!

P.S.: non so se c' entra col topic, ma forse può essere d' aiuto. Ho letto su un giornale qualche tempo fa, che si trova sul mercato una macchinetta, che serve per aggiustare i cd rovinati, danneggiati, graffiati!! Visto da fuori sembra un incrocio tra un lettore cd e un hard disk, ma se si infila il cd, questo viene aggiustato. Infatti c'è un laser che agisce sullo strato superficiale del cd, che recupera ciò che è stato danneggiato!!

Non so se vi risulta!! Se ne avete senttito parlare, fatemi sapere, magari la compro. Costa sui 60 euri!

 

speriamo.....

 

Io ho CD datati 1984 e 1985 (in pratica il periodo in cui hanno cominciato ad essere commercializzati) e si sentono ancora bene.
Va de sé che li tratto sempre con estrema cura...

 

il bello è che quando lo avevano lanciato avevano fatto leva sul fatto che se conservati con cura erano praticamente eterni! il fatto è che ora probabilmente cercano di spacciare ste bufale per venderne qualcuno in più, data la crisi del settore...

cmq i cd più vecchi che ho dovrebbero risalire a fine anni '80 primi anni '90, quindi i loro bei 15 anni dovrebbero averceli, e si sentono comunque perfettamente.

Basta ricordarsi che si tratta comunque di pezzi di plastica, per cui è meglio evitare di graffiarli, o di metterli in scaffali esposti al sole, o vicino a fonti di calore tipo termosifoni.

 

Speriamo sia solo una fesseria! Io chiaramente li tratto benissimo, e spero che durino fino alla mia fine, o anzi spero di portarmeli nell'oltretomba! Comunque non la sapevo questa notizia...penso e spero non sia così.

 

come qualsiasi oggetto, anche per un CD, meglio viene trattato, più dura...

 

L'articolo me lo sono letto tutto, e parla più che altro di difficoltà in futuro di avere la piena compatibilità dei formati e versatilità negli apparecchi che devono leggere i supporti digitali.
Non è poi diverso da quanto accaduto in passato con le videocassette in Betamax o le audiocassette in Super 8.
Ma, senza andare troppo a ritroso nel tempo, anche il DAT (Digital Audio Tape) viene usato quasi esclusivamente negli studi di registrazione, così come anche il MiniDisc della Sony, che uso solo per i montaggi audio.
E' chiaro che si tratta di formati che richiedono un lettore diverso da quello che si usa abitualmente, e il gioco non vale la candela, tant'è che in auto, oltre al caricatore CD, mi tengo sempre buono il "vetusto" mangianastri (certo, ho il Dolby B, Dolby C e anche il dbx...).
Che per i CD ci voglia un minimo di accortezza nel maneggiarli non mi sembra una gran scoperta: sappiamo bene che questi supporti soffrono l'umidità, le fonti di calore, la polvere etc etc al pari di chi ha la pretesa di prenderli con le dita sulla parte ottica, o scrivere con una biro a sfera, senza che si rovinino...
I campi magnetici possono inficiare il funzionamento e provocare la perdita dei dati (smagnetizzando il supporto) sui cd registrabili, quindi attenzione ai telefonini lasciati nei pressi... sui CD musicali che si acquistano non c'è questo problema, perché si tratta di diversi strati (mi pare almeno sette) di pellicola plastificata, che viene "forata" in più punti e, quando passa il raggio laser, legge la profondità e la frequenza di questi "forellini", che danno la variazione del suono.
Però, per i vinili non è che la cosa cambi molto, anzi... anche quelli me li conservo per bene, ma vogliamo mettere come sono delicati? E i 33 giri, sia a tenerli impilati orizzontalmente che in verticale, con gli anni vanno incontro a deformazione, visto che si tratta pur sempre di plastica...
Magari non si "distruggeranno" i mille pezzi, ma se non se ne ha cura, anche loro diventano illeggibili, nel senso che la puntina salta ad ogni giro del piatto...

 

Purtroppo sta cosa l'ho sperimentata in prima persona

Comunque io i miei cd li copio su cassetta (anche perchè la mia macchina legge solo quelle :P)

 

boh, io avevo sentito dire che per i primissimi cd usciti sul mercato era stata usata una patina per lo strato superiore del cd che avrebbe deteriorato il disco con il tempo .... sarà vero?

 

io ho cd che hanno anche più di 20 anni e sinceramente si sentono ancora bene,anchese nn sn stati trattati con i guanti....ovvio che se vengono scaraventati di qua e di la di continuo dopo un pò nn si sentono più bene,ma questo è ovvio...

 

i cd tradizionali durano sui trent'anni circa, mentre i gold disc, quelli dei riemasters di king diamond per intenderci,(te pareva se il mitico re non ne escogitava una..) hanno una durata di gran lunga maggiore...o almeno questo è quello che alcuni "esperti" mi disssero tempo addietro..........