Io speriamo che divento Metallaro: esperienze e commenti

La NATURA eh si proprio così la NATURA

ma non solo quel genere, anche la vera natura che emana uno spirito Shamanico del Nord Europa e della Russia con simbologie, aneddoti, storie, e leggende e tanta tanta Danza, Fuoco Cibo e birra.

 

Ho trovato questo commento alla mia guida:
"buon articolo, ma occore ragionare che l'Italia comincia dalla Valle d'Aosta per continuare verso il Friuli e poi Scendere verso Roma e i territori ancora poco battuti dal turismo metallaro del sud italia che io invece amo alla follia.

Oggi possiamo trovare due Festival tra Bari e Potenza ringraziando chi si è voluto veramente sbattere con le noie e rogne che è meglio non provare se non si è tenaci.

Un'idea io la vorrei provare a dare:

L'Italia è ancora terra NON METAL, Perché non costruiamo una guida di tutti i concerti e festival italiani raccontando cosa si fa e come sono le Organizzazioni che li organizzano."

Effettivamente si parla molto dei vari festival e band esteri ma non delle piccole realtà locali.

Metal Disorder

Hanno una buona politica di lancio delle nuove band, ma è poco conosciuto. Se qualcuno c'è già stato, probabilmente ci siamo visti.

 

più o meno concordo con morgue...leggendolo da "esterno" (decisamente l'epiteto di metallaro non mi si addice affatto), lo trovo il classico articolo che (eccetto la parte sui festival) finisce per dare adito ai solito luoghi comuni sul metal, trovo che finisca semplicemente per raccontare quel che tutti sanno, dando l'impressione che i "metallari" siano uno megagruppone indistinto come truzzi e compagnia bella, quando invece io ritengo che si tratti di qualcosa di molto più variegato.

Sembra di leggere un pezzo scritto da qualche personaggio metal da baraccone, non volermene se uso questa definizione.

 

ed è il mio commentino ti ringrazio di quotarmi, spero in positivo

 

una cosa proprio non riesco a capire...forse per la mia ignoranza in materia di cultura metal che ultimamente mi è stata fatta notare anke qui sul forum e a mio malgrado ridicolizzata...cmq...
sono daccordo nel dire che i truzzi sono idioti, una persona intelligente nn si concierebbe come un albero di natale addobbato, ma se a loro piace essere così, e sn soddisfatti di come sono e come si presentano, allora cavoli loro.
se l'ascoltare musica metal implica il fatto di dover assumere consuetudini e stili particolari allora è inutile che poi parliamo dei truzzi.
conosco gente che da un giorno all'altro ha cominciato ad ascoltare metal, e da un giorno all'altro ha cominciato a vestirsi sempre di nero, a bestemmiare ecc...e poi, quando tornava a casa da mammina, tornavano i docili agnellini di sempre...allora mi chiedo: è questo il prezzo da pagare per ascoltare la musica che ci piace? per me no: ascolto metal ma nn cambierò mai quello che sono per un genere musicale, perchè vuol dire che mi trasformerei in un truzzo, che invece degli addobbi natalizzi avrebbe chili di placche di ferro su tutto il corpo...
questo nn lo dico in difesa dei truzzi, sia ben chiaro.

 

sono riuscito ad afferrare il senso di quello che intend non bisogna diventare schiavi di un genere se sei un metallaro non c'è bisogno di vestirsi di nero o pieno di borchie perchè se sei metallaro lo sei dentro.....

 

nn si tratta solo di questo ... si tratta anke del " lascia che gli altri siano ciò che vogliono finchè nn ti rompono i coglioni ".
cioè...ci sn truzzi dalle mie parti che devono guardarsi le spalle per paura di ricevere qualche bella " sorpresina " ...scusa ma ti pare giusto ?
vorrei vedere se esistessero i truzzi-giganti di 3 metri che perseguitano i metallari come si capovolgerebbero le cose.
purtroppo è vero, i truzzi sn griffati, idioti, gente senza senso e direzione, se nn quella di ballare il tunz tunz, ma in ogni caso è quello che a loro piace essere.
poi certo, quando ti rompono i coglioni, perchè nn dovresti reagire ? l'ultima volta ke un truzzo ha cercato di romperli a me e ad un mio amico è tornato a casa senza toccare terra, ma era solo azione-reazione !!!

 

Sono pienamente d'accordo, solo che troppo spesso i truzzi si sentono numericamente forti e vengono a rompere i coglioni con frasi del cazzo del tipo "toh!, arrivano i corvacci!". A questo punto diventa normale sviluppare l'anti truzzismo.

 

Tra l'altro mi sono accorto che non esistono più le mezze stagioni, d'altronde si stava meglio quando si stava peggio.

 

certo anche io sono un tipo tranquillo e mi faccio i fatti miei fino a quando qualcuno non mi viene a rompere le scatole ma di certo non mi permetterei di insultare un truzzo senza motivo
p.s. bello l'articolo sono curioso di leggere il seguito

 

Dal punto di vista climatologico, a causa dell'effetto serra, delle modifiche dell'inclinazione dell'asse terrestre, delle nutazioni, della precessione degli equinozi ed un'altra ventina di motivi e cicli millenari che non mi sembra minimamente il caso di elencare alle nostre latitudini al clima temperato si sta sostituendo un clima sub-tropicale. Infatti siamo alla fine di maggio ed il caldo è già torrido, mentre probabilmente ad agosto le vacanze verranno rovinate da piogge. Anche di questo bisogna tener conto quando si programma un festival.

Lo stile di vita contemporaneo è sicuramente superiore a quello di 30 anni or sono. Chiediamoci se saremmo davvero disposti a tornare a vivere senza telefonino, condizionatore, internet, lettore DVD, 2 automobili a famiglia, etc. Non si arriva a fine mese perché spese ritenute superflue fino a non molto tempo fa vengono ormai considerate necessità.

Riguardando foto di vecchi festival mi sono accorto di come anche questo stile di vita sia stato influenzato dalla tecnologia. Sempre di più in prima fila a far decine di foto anziché pogare; maxischermi che catturano l'attenzione della gente che in realtà dovrebbe rivolgersi al palco; effetti di luce strabilianti che non ti fanno capire più chi sta suonando... A dir la verità su questo sono d'accordo che prima i concerti erano più umani e vivibili.
Nota positiva invece sull'acustica, in un decennio è notevolmente migliorata.

 

su questo sono daccordo...il pogo nei concerti c'è sempre, ma è sensibilmente cambiato e sta cambiando...in ogni caso, pogo for ever !!

 

Sta diventando troppo di moda il "Wall Of Death".
Uno o due a giornata vanno benissimo, ma quando incominciano a farne uno o due a concerto secondo me è troppo. L'anno scorso al Metal Camp ho visto troppo traffico al punto di Pronto Soccorso, non di comi etilici, ma di gente che se ne andava via col collarino o con qualche fasciatura rigida.

 

Che cosè il Wall Of Death ?