Io speriamo che divento Metallaro: esperienze e commenti

Questo e' un topic che vorebbe andare di passo con l'appuntamento in home "Io speriamo che divento Metallaro", scritto da Bruno (presente sul forum con il nick di SporcoRozzo&Primitivo).

Se volete raccontare le vostre esperienze, presenti o passate che siano, questo e' il posto giusto per farlo

E' online la prima puntata al seguente indirizzo:
Io speriamo che divento Metallaro: Capitolo Zero - TrueMetal.it

 

Eccomi a Voi!
Noto che ci sono stati dei commenti sul fatto che io sia anti truzzo. Lo ammetto, anche perché per me un Metallaro non deve essere per nulla politicamente corretto. Dacché ricordi Metallari e Truzzi si sono sempre fatti la guerra, perché proporre un accordo? Se la vita è una somma, anche se il risultato alla fine è comunque "zero", io preferisco che questo mio "zero" sia ottenuto dalla somma di tanti "+1" e "-1" e non solamente di una serie infinita di zeri. Il "piattume" non mi si addice.

 

Al di là del fatto di essere anti-truzzo, pro-truzzo, filo-truzzo, truzzo, sticazzi-truzzo e quant'altro, è sicuramente un articolo importante, perchè bisogna sempre far tesoro dei racconti di chi certe esperienze le ha vissute molto più di noi, per essere un pò meno impreparati dopo.

 

Io vorrei parlare dei miei Gods Of Metal a cui ero presente:

Molti dicono che il Gods è un festival organizzato con i piedi è verissimo, testato da me

Ma quello che ho notato all'ultimo Gods Of metal organizzato dalla Live, sono stati gli stands a risultare molto interessanti (EMP DOCET!) la cosa spiacevole è stata il Sole, e i prezzi del cibo troppo alti ancora.

La Musica è stata ancora una volta messa in cantina causa differenze dei volumi tra l'Headliner e i gruppi medio-bassi e medio-alti in carriera.

Vorrei conoscere l'Estero come organizza i festivals metal, quali sono le regole a cui si sottopone, i volumi degli Amplificatori Pubblico etc..

a qualcuno che è stato ai festival Europei gli andrebbe di raccontarmi qualcosina?? tanto il topic lo chiede.

 

Bell'articolo, molto utile, vedremo come andrà avanti.

Lollosa la divagazione sulle donne metallare...

 

Scusa se te lo dico, non la prendere come un'offesa perché è un dato di fatto: Voi della M.T.A. siete sfigati, in quanto purtroppo ogni volta che dovete spostarvi per raggiungere un festival Europeo vi tocca attraversare tutto lo stivale. Il Capitolo Due è in parte dedicato a Voi.
Al mio attivo ho 7 Wacken, 2 Metal Camp, 2 Metal Disorder, 1 Gods Of Metal più una cifra di altri concerti!
In più, se giochi agli RPG, io nella vita per la società sono un Paladino Caduto, divenuto Guardia Nera.

 

Eri nella polizia ma adesso ti sei dato al crimine?

 

Malgrado l'intento e l'idea che poteva essere molto carina (stile quel vecchio articolo sulle band che dovevano affrontare maree di problemi ) ho trovato l'articolo saccente e per nulla divertente, pieno di luoghi comuni e putroppo privo di alcuna autoironia.. insomma roba da far rabbrividire la nonciclopedia. Oltretutto con alcune "massime" livello filmetto con scamarcio da 14enni ritardati ("la vita è breve per non rischiare" o robe del genere..)
Come ho scritto nel commento, sembra un (malriuscito) corso di autostima per metallari depressi...

 

Non proprio, lo sbirro lo faccio adesso come lavoro!
Solo che, qui lo scrivo e non lo nego, non sono nato metallaro!
Tra i vari "-1" della mia vita, prima di trovare me stesso, sono stato anche un truzzo, "The Cyborg" al Mediterrané, una nota truzzoteca dell'alto milanese.
Andavo in chiesa tutte le domeniche, all'oratorio come tutti i bravi bambini, in vacanza con il prete ... Poi mi sono rotto il cazzo!

 

Scusa eh, ma non capisco sinceramente cosa c'entrava il discorso su quelli della MTA.
Grazie al cazzo che siamo sfigati, io abito in Sicilia, sto nel buco del culo del mondo, devo attraversare sto schifo di Italia anche per andare a un concerto a Milano e tu mi parli di concerti all'estero... Ma và...
Che poi non è un discorso riguardante "quelli della M.T.A.", ma riguarda tutti quelli del Sud a cui piacerebbe scuocersi le corna al sole di un festival estivo o poter fare la fila davanti al cancello del PalaSharp in autunno/inverno per vedere l'unica data italiana del proprio gruppo preferito, accanto a quelli che abitano nell'isolato accanto e che escono di casa mezz'ora prima e accanto a quelli che si vantano di essere scesi in autobus dalla Valle d'Aosta e il milanese di fianco gli dice "Ooooh, questa si che è devozione!"
Gli volevo spaccare la faccia...
E' una gran bella sfiga, ma non serve qualcuno che ce lo ricordi inutilmente, esperto di concerti che sia o meno.
Senza offesa, eh.
Detto questo, continuerò a leggere ogni capitolo diella tua guida, qualcosa di interessante c'è, anche se mi soffermerò su ciò che riguarda i concerti e meno sulle parti in cui si tenta di insegnare agli altri come vivere la propria vita.

 

Prometto che poi migliora. Come autoironia avrei dovuto inserire degli aneddoti, che a mio parere avrebbero inutilmente appesantito la lettura.
Perché, pensi che alla base delle mie nozioni non ci siano dei miei errori?
Visto che non sei l'unico a criticarmi apertamente, dammi qualche dritta, così aggiusto il tiro.

 

autoironia non vuol dire raccontare cose divertenti, vuol dire non prendersi troppo sul serio e non prendere troppo sul serio il mondo. Insomma se devo leggermi un articolo divertente voglio che mi faccia ridere (anche di me stesso e delle mie fisse magari), non che cerchi di insegnarmi come vivere la vita, o quali sono le persone buone e quali no, o farmi analisi sociologiche sui trentenni che vivono ancora coi genitori, o sul fatto che a 11 anni si è grandi, ma poi a 45 (esatti eh!!!) si diventa vecchi per fare qualunque cosa!!

Ripeto l'idea è molto carina, se posso darti un consiglio leggiti l'articolo sulle band dilettanti in 10 puntate, a quanto ricordo era molto simpatico e rende bene l'idea di come dovrebbe essere un articolo del genere!

 

"Detto questo, continuerò a leggere ogni capitolo diella tua guida, qualcosa di interessante c'è, anche se mi soffermerò su ciò che riguarda i concerti e meno sulle parti in cui si tenta di insegnare agli altri come vivere la propria vita."
Ho evitato di citare direttamente i concerti, come ho scritto si tratta semplicemente di una raccolta di "dritte".
Ho scritto perché uno stile di vacanza bello e molto a contatto con la natura come può essere un festival va saputo godere appieno e visto che ultimamente il buon senso va scarseggiando, serve un "libretto delle istruzioni per l'uso".

 

http://www.truemetal.it/modules.php?name=News&file=article&sid=17865

Ok, trovato, me lo leggerò.