Informazioni su dieta priva di carne: How to.

Premesso che sono vegetariano e non vegano,lo sono da quando avevo 14 anni,adesso ne ho 30

Nessun cambiamento fisico e nessun problema di carenze

 

Palitana, la prima città in cui è bandito il consumo di carne - Vegolosi.it

 

Potrei anche diventare vegetariano se mi trovassero un sostituto all' altezza della mortazza...per il momento quindi direi di no...

 

Sono vegan da quindici anni. Non ho mai avuto carenze e sto fisicamente bene.
Sono passato dal mangiare carne, pesce, latticini, uova, miele, ... all'essere vegan, nell'arco di alcuni mesi.
Non saprei dire se il mio fisico sia cambiato, in quanto ai tempi ero ancora giovane (avevo diciotto anni) e venivo da un periodo di sofferenza durante il quale ero dimagrito diversi chili. Quando sono diventato vegetariano, ho messo su qualche chilo, ma stavo bene.
L'unico consiglio che mi sento di dare a chi vuole diventare vegetariano o vegan è di mangiare un po' di tutto, perché seguire una dieta ricca e diversificata è la regola numero uno. I primi anni mi ero fatto una sorta di calendario con su scritto cosa mangiare la prima settimana del mese, cosa la seconda, ... può servire per abituarsi a non mangiare sempre le stesse cose.

 

In Brasile scuole 100% veg a partire dal 2019

 

Tutti i fanatismi sono deleteri.
Uno può fare la scelta che gli pare, l'importante non diffonda o dica minchiate, la regione col più alto numero di ultracentenari è la Sardegna e nessuna di quelle persone si priva di carne nè tutto ciò che vegani vegetariani & co. sostengono sia malefico.

 

Sì ma mangiano un pezzo di carne di pecora e poi si fanno chilometri a piedi o 12 ore di lavoro fisico. Hanno un rapporto calorie introdotte/bruciate basso per tutta la vita, roba che un continentale di città si sogna

 

Veramente la carne che mangiano di più è quella di maiale (mai sentito parlare del mitico porceddu sardo?), seguita dall'agnello. Riguardo il camminare, a parte la pastorizia che ormai è quasi scomparsa, ci sono abitanti delle valli del nord Italia che, per forza di cose, fanno molti più chilometri a piedi.
Ma il punto è, se mangiano carne, e ne mangiano MOLTA, e vivono così a lungo, non sarà che vegetariani e compagnia bella dicono solo un mucchio di minchiate?

 

Ti sembrerà una risposta banale, ma penso che la cosa migliore visto la scarsa cultura in merito (sopratutto in Italia) sarebbe sempre e comunque rivolgerti ad un nutrizionista, vabbè costa, ma almeno hai un parere scientifico, altro che forum e blog, io senza offesa ma tutti i vegetariani che ho conosciuto poi sono passati a diete strane e assurde, oltre che pericolose,purtroppo è l'aria che tira.

 

causa prostata ed età ci vado cauto a fare le abbuffate di carne. Magari mi prendo poi il panino al luna park e sgarro ma pur sapendo che mi brucerà il pipino si sopporta. Detesto i discorsi se mangi la fettina uccidi un bimbo del terzo mondo .
Comunque per 6 mesi all'anno la carne in tavola non arriva e se usi i legumi in una determinata sequenza non succede nulla e non perdi nulla.
I nostri nonni e bisnonni la carne la vedevano ogni tanto eppure non facevano storie. Anzi si apprezzava di più quando c'era per poca che fosse

 

La diminuzione del consumo di carne ha salvato dal 2007 mezzo miliardo di animali all'anno

 

deleted coso mesi fa sollevò tale problema: IL NINETTO
per noi il ninetto è la base di ogni cosa: in emilia tutto si fa con i porci, abbiamo 15 nomi diversi per definire i majali, seriamente, facciamo tutto con il suino, mio nonno c'ha campato una vita facendo ogni cosa dal suino, coppa di testa ciccioli prosciutti salami pancette ci faceva di tutto robe meravigliose che venivano a comprarle da tutta europa ed è così per tutta l'emilia

il ninetto per me è un problema grosso perché a me la carne non fa impazzire e soprattutto ci sono tanti tipi di carne che non mi piacciono, in particolare polli, mucche, cavalli, pesci.. quella che adoro è selvaggina, maiale in ogni sua forma e poco altro, quindi le prime settimane che sono stato in Sicilia giuro stavo malissimo perché c'è una polleria ogni strada che per me è una cosa stranissima, POLLI lo leggi dovunque a palermo ma qui noi non siamo proprio abituati noi li usiamo a fare il brodo al massimo ma ci fanno le uova

e poi al ristorante o così oh, io ho mangiato in un posto meraviglioso di fronte al teatro stocazzo a palermo (ci sono due teatro che per me sono uguali e sono vicini scusate non so i nomi ) dove ho trovato su un intero menu un solo piatto contenente maialino dei nebrodi, buonissimo, straordinario, però l'assenza di maiali in sicilia mi dona notevoli problemi ok per sicilia generalizzo io conosco solo il nord-ovest bene però ecco lì i maiali stentano è che proprio il pollo (per non parlare di tacchini e robe così) non mi piace, e pesce ne mangio poco e solo di 2-3 tipi, amo il pesce spada che si fa lì però tantissime altre cose no e poi qui non abbiamo il mare non siamo abituati

 

Pollo allo spiedo >>>>>> i vostri stupidi maiali

Come fa a non piacere il pollo

 

a me piace pure il pollo, però reign il maiale non me lo devi denigrare!!!!!!!!
t'uccido.

Helevorn comunque pisci fuori a dire che in Emilia non si mangia il pollo, ma dove vivi? forse TU non lo mangi visto che non ti piace, ma tipo tutti quelli che vivono in campagna il pollaio ce l'hanno, si mangiano le uova e ogni tanto si tira qualche collo...poi in generale come volatili c'è una grande tradizione anche come oche, anatre (tra cui il famoso "nader mut") e faraone...la ricetta tradizionale del ripieno dei capeletti reggiani vuole anche il piccione nel pesto.

comunque per capire l'importanza del maiale in Emilia, basta ricordare che uno dei nomi dialettali è AL NIMEL ovvero l'animale...l'animale unico e inimitabile, per eccellenza.

 

mia madre è nata a savignano e mio padre a castelvetro sono nato in mezzo ai pollai e di polli ne abbiamo sempre mangiati pochissimi, certo ho visto tante volte mia nonna che era una contadina senza neanche la prima elementare tirare colli nella braglia ma erano di polli vecchi che venivano usati per il brodo e si mangiava pochissimo, c'è anche da considerare appunto che mio nonno ha lavorato maiali per una vita intera quindi anche per questo forse si mangiava più maiale, però frequentando ristoranti ovunque la differenza si vede un sacco, io giù fatico a trovare veramente una o due portate di maiale (per non parlare all'estero dove mangiano tutto in modo strano il mese scorso in austria ho giusto trovato salsicce e wurstel perché il resto delle carni era fatto in una maniera abbastanza discutibile per me ) mentre da noi si mangia in ogni modalità possibile, te lo offrono affettato
sì io mi limitavo al culture shock tra polli e maiali, so bene che abbiamo mangiato piccioni gatti e tante altre cose per una vita intera, e so anche che abbiamo allevato faraone per una vita intera e tutti i parenti dei miei amici avevano centinaia di faraone e polli e altre bestie, però parlando di polli il ricordo che ho io è un'infanzia spesa in pollaio a tirare su le uova e non a mangiarli, perché i polli davano le uova e i suini il cibo

non lo so in realtà in pochissime varianti mi piace però tipo fatto come kebab o robe che mangiavo in egitto e che forse non erano nemmeno polli
no è che nonostante ormai tantissimo tempo vissuto in sicilia ancora non riesco ad abituarmi però per fortuna abitiamo sopra ad una macelleria super fornita di prodotti anche calabresi catanesi e così via e troviamo sempre dei ninetti e altre cose, poi il pesce non si discute
però mi fa troppo ridere che ogni volta che giro per palermo mentre cerco di non farmi investire ad ogni angolo leggo polli, polli allo spiedo, polleria, pizza e polli, polli alla brace, mi fa troppo strano ancora non mi ci abituo