Indie rock

Sorprendentemente non esiste un topic sulla musica rock indipendente...O forse non l'ho trovato io. Boh.

Qualcuno di voi ascolta musica di questo genere? Che ne pensate? Quali sono le band che apprezzate e quelle che vi fanno vomitare?

Queste sono tre delle mie band preferite DI SEMPRE. Il caso vuole che siano tutte svedesi. Razza superiore, anche con le chitarrine e i ciuffi sugli occhi.

Enjoy.

Broder Daniel - Shoreline - YouTube

Kent - Stoppa Mig Juni (Lilla Ego) - YouTube

The Legends - Make It All Right - YouTube

 

i BD sono inguardabili e in metà dei pezzi hanno delle lyrics che dire adolescenziali è un eufemismo, ma "Cruel Town" è uno dei miei dischi del cuore. Anche "Forever", forse un filino sotto ma comunque wub. Insomma sono uno dei miei guilty pleasures. Curioso li tiri fuori, loro (come anche i Kent, di cui però conosco solo "Tillbaka till Samtiden", valido) fuori dalla Svezia sono praticamente nessuno (vabbè i Kent han la scusa della lingua). Come ci sei arrivato?

Non è un genere che seguo comunque, soprattutto nei grandi nomi (tutti i vari Wilco, Belle&S, DCfC, Arctic Monkeys, ecc), magari mi scappa dentro qualcosa di confine e/o che può essere definito altrimenti, dovrei pensarci.
Al momento mi sovviene, giusto perchè l'ho consumato nelle ultime settimane, l'omonimo degli American Football: piccolo capolavoro tra indie pop ed emo, un disco di una delicatezza infinita con soluzioni musicali non scontate (fiati, wurlitzer, tempi dispari di derivazione math).

 

ma boh indie rock vuol dire tutto e niente per me...

penso che nel forum ci siano diversi topic di band che fanno questo "genere"

 

Ho un amico mezzo italiano e mezzo svedese che una volta, anni fa, mi fece sentire "Luke Skywalker" dei Broder Daniel e BAM! Amore a primo ascolto. Sì sì, lirycs banalissime ma davvero malinconiche (anche un banale "You die young, you die when you're young" è un colpo al cuore nella sua semplice verità)

I Kent producevano dischi "gemelli" in svedese e inglese credo proprio fino a Hagnesta Hill.

 

ma va? non immaginavo! un po' come fa la pausini quando fa la versione spagnola dei suoi dischi per il mercato latinoamericano, quindi stima!

 

Vabè, questo può essere quello generale, in cui parlare di mostri sacri e di nuove proposte

Indie rock può essere tutto, certo. Dai Dinosaur Jr. ai Franz Ferdinand, dai Low ai The Horrors.

Loro sono bravissimi, consiglio vivamente il loro album d'esordio.

 

Beh, la maggior parte dei gruppi Indie mi fa abbastanza ribrezzo, ma ce ne sono due che apprezzo molto: i Killers e i Kings Of Leon, li reputo molto bravi.

Mi piace anche qualche pezzo dei Coldplay, ma sono diventati troppo banali e commerciali ultimamente e hanno perso quel po' di fascino che avevano all'inizio, per i miei gusti.

 

I Kings of Leon sono anche una delle più brave live band in circolazione, poi come non citare gli Arcade Fire. Una scoperta recente Japandroids - The House That Heaven Built - YouTube

 

Questo è un gioiellino indie pop che ti si stampa nel cervello e non ne esce più.

 

Li ho nominati Arcade Fire - In The Backseat - 2005/05/11 - YouTube
Sconfiniamo anche nell'indie folk/rock? Adoro Bon Iver - Holocene - YouTube
E ci metterei pure The Tallest Man on Earth - 1904 (with lyrics) - YouTube

 

Indie = indipendente.. Giusto? Per cui "se si" la mia domanda è la seguente: nel momento in cui gruppi nati e catalogati Tali firmano per una MAJOR LABEL che succede... rimangono "Indie"?!? Morale: qualcuno mi spiega il "vero" senso appunto di "Indie Rock"?? Allora è anche vero trà l'altro che vuol dire tutto e o.. NIENTE!...?

 

Ovvio che la catalogazione deriva più da un'appartenenza discografica che da un sound: "rock distribuito da etichette indipendenti". Negli anni è diventato un genere musicale ampio ma abbastanza circostanziato. E' difficile trovare artisti smaccatamente "commerciali" che escano per indie labels. Poi ci sono i sottogeneri come nel metal: indiepop, indie garage, postrock, etc...

Se una band firma per una major tendenzialmente cambia il suo sound per andare incontro a una fetta più grande di pubblico, i compromessi li troviamo anche nel metal (un esempio su tutti: i cradle of filth). i Muse ad esempio sono da considerarsi ancora "indie" a livello di musica? Secondo me no. E gli Arcade Fire? Secondo me sì, perchè hanno mantenuto una coerenza stilistica anche passando alla Mercury. E' tutto soggettivo, non si può chiudere tutto in compartimenti stagni e bollare come indie o commerciali in base all'etichetta discografica per cui si esce.

Almeno, io la vedo così.

 

Credo anch'io che sia un'etichetta che non abbia senso, anche perché se ci limitiamo all'ambito musicale, come dovremmo fare per evitare porcate come pirate metal o simili, mi pare che questi gruppi siano riconducibili ad ambiti rock, hard rock, pop rock e poco altro..

 

Gli Smiths al femminile


(Chitarrista e cantante da paura).

 

Side project di Conor Oberst dei Bright Eyes. (Bright Eyes grandissimi, se non li conoscete: Bright Eyes - A Perfect Sonnet - YouTube )