In Vain

Non avendo trovato topic loro dedicati, ho deciso (dopo aver avuto l'ok da parte del buono Strengel) di aprire un topic sugli In Vain, band norvegese nata nel 2003 a Kristiansand.
Dopo il demo "Will The Sun Ever Rise" (2004) e l'EP Wounds (2005), la band arriva al traguardo del primo full-length nel 2007 con la pubblicazione di "The Latter Rain", per tornare sul mercato a gennaio 2010 con l'ultimo "Mantra".
La proposta ha subito nel tempo variazioni, virando dal thrash/death metal dei primissimi anni, al progressive death contaminato dal black di "The Latter Rain", sino ad una sorta di avantgarde dell'ultimo "Mantra", che si dimostra più melodico e meglio strutturato, dimostrando che la band negli ultimi anni è molto cresciuta specialmente per quanto riguarda il songwriting.
Vi lascio la line up ufficiale:
Andreas Frigstad - Voce
Johnar Haaland - Chitarre
Sindre Nedland - Voce, Piano, Organo, Backing Vocals
Stig Reinhardtsen - Batteria
Kristian Wikstøl - Basso, Voce
Questo il myspace ufficiale della band: In Vain su MySpace Music. Ascolta gratis MP3, guarda le foto e i video musicali.

Ora a voi la discussione

 

Non male il nuovo Mantra, pesante come una cosa davvero pesante (cit.), però bello.
Meno immediato di The Latter Rain, nonostante adesso la vena progressive sia nettamente più accentuata (senza comunque perdere l'occhio di riguardo per la componente più estrema).
Se vanno avanti così, direi che ne vedremo (e sentiremo) delle belle in futuro.

 

bellissimo l'ultimo Mantra (l'unico disco loro che possiedo tra l'altro)
penso che la parola che meglio descrive la loro proposta musicale sia :eleganza.

 

Dopo aver ascoltato Mantra in loop per giorni non posso non dire la mia sul topic di questo GRUPPONE a mio avviso troppo poco considerato.
Già dalla prima traccia possiamo capire di che pasta sono fatti. Captivating Solitude, un brano che riesce ad amalgamare in modo perfetto aggressività, melodia e malinconia. Un brano che crea dipendenza come pochi altri possono fare.

The Latter Rain mi colpì parecchio, gran bel disco, ma questo "Mantra" lo supera alla grande!

 

bravo Bompi! Quotone al 100%, all'inizio "Mantra" mi è sembrato meno coraggioso rispetto a "The Latter Rain", mentre poi ne sono riuscito a cogliere molte più sfumature che l'hanno reso semprepiù affascinante ed accattivante, tanto da farmelo valutare in maniera ancora più positiva.
I primi quattro pezzi mi hanno steso tanto sono belli!

 

Già! A parte la prima, devastantissima, traccia al primo ascolto non mi avevano detto molto... Sono stati i successivi ascolti che me l'hanno fatto rivalutare. E poi da lì al loop il passo è stato breve!
Tra l'altro, gentilissimi! Gli ho fatto i complimenti su myspace sfoggiando un terrificante inglese Bompesco...e mi hanno risposto quasi subito ringraziandomi a loro volta!

Un'ottima band, sono molti punti di vista. Spero che passino a trovarci, magari tirandosi dietro qualche altra band simile!

L'unico dubbio l'ho sul genere proposto. E' un mistone tra più generi, non è facile inserirlo in una categoria specifica.

 

Mi ha conquistato al primo ascolto Mantra..è davvero bellissimo. "Assortito" direi :P (anche se di black a dirla tutta mi pare di non sentirne molto..)
The Latter Rain era scivolato via senza lasciarmi granchè..ma questo, già ai primissimi ascolti mi sembra di tutt'altra caratura. Staremo a sentire le evoluzioni future.

 

Mah, qua e là qualche influenza black salta fuori. Diciamo che musicalmente siamo in ambito avantgarde, anche se poi alla fine sono davvero poco inquadrabili in un genere determinato.
Comunque Teo se ti capita dallo un altro ascolto a "The Latter Rain", magari (e sottolineo il magari) non era il tuo momento giusto per ascoltarlo. A me è piaciuto molto anche quello!

 

Veramente un grandissimo album Mantra... Avevo ascoltato un pò di pezzi via youtube e myspace e mi aveva molto colpito, oggi finalmente è arrivato... Ed è in loop continuo, una gran bella scoperta.

Però se posso fare un appunto ad emanuele, nella recensione hai confuso Mannefall con Ain't No Loving... Mentre la prima citata è la track 2 dell'album, quella "violenta", Ain't No Loving è l'intermezzo quasi conutry, la track 3 dell'album ^^

 

ops, chiedo venia...grazie Edhel per la segnalazione dell'errore

 

Di niente, ho notato che su molte recensioni c'è questo errore... magari hanno fatto qualche casino con i titoli nelle demo, boh...

 

Cmq grande album, poche storie.. La prima parte dell'album l'ho adorata da subito. La seconda mi sta entrando in testa bene i questi giorni, un po piu complessa e disorganica, ma con gli ascolti si fa apprezzare sempre più!

 

sisi, concordo, "Mantra" si è confermato una delle migliori sorprese del 2010, anche se è cominciato da poco.
Convincente sin dai primi ascolti, non lo si molla neanche dopo tanto tempo! E sopratutto "Captivating Solitude" e "On The Banks Of The Mississipi" sono davvero fantastiche, estremamente accattivanti e coinvolgenti!

 

Grandissimo album "Mantra".. la canzone che mi è piaciuta di più è stata Sombre Fall, Burdened Winter (il pezzo melodico è da brividi).

 

mantra tra le migliori uscite dell anno sicuramente yeah