Immigrazione: Governo eccellente?

Si ma cosa vuol dire scusa? Tu lavoreresti il doppio per prendere la metà in nel tuo paese dove non vivi nemmeno con uno stipendio medio normale? La maggiorparte degli extracomunitari lo fanno giusto un paio di anni per mandare i soldi a casa e costruirsi la una villettina, mentre noi qui sputiamo sangue per un mutuo, sempre se puoi, altrimenti viviamo in casa fino a 40 anni da veri "bambocioni". Invece è da condannare che sempre questi industrialotti (e 3) si fanno i loro porci interessi sfruttando il bisogno e le necessità altrui che vivono nella miseria.

 

sul fatto degli industrialotti sono daccordissimo, infatti quello è sfruttamento.

L'esempio che ho portato io era x confermare che in Italia alcuni lavori non li vuole fare + nessuno, e per questo li "smerciamo" a gli extracomunitari
Sul fatto della "villettina" invece nn ci credo assolutamente gli immigrati vengono qui x rifarsi una vita, partendo appunto spesso da zero.. non sono mica degli sfaticati come la maggior parte di noi italiani.. l'immigrazione come ha detto Monk deve essere una ricchezza non un peso come vuole farci credere il governo o quegli ominidi di verde vestiti :P

 

Questa è conseguenza di un'assenza totale di una regolamentazione del mondo del lavoro, una caduta verticale dei diritti di chi lavora, che ha privilegiato sempre l'industriale e l'impresario rispetto al dipendente. Confindustria è da decenni che chiede a qualunque governo agevolazioni fiscali, leggi ad hoc per detassare le produzioni, in cambio di una crescita dell'occupazione che non c'è mai stata. Hanno preso e non hanno mai dato.
Lo stato ha finanziato (con i nostri soldi, chiaro) la crescita di stipendi dei manager e ha demolito le sicurezze dei lavoratori dipendenti (mobilità, la chiamano).
Il mercato del lavoro in Italia è ormai allo sbando e la concorrenza tra produttori e industriali va avanti non sulla qualità, ma su come meglio riesci ad aggirare le leggi (assunzioni in nero, niente sicurezza nei cantieri, ecc.).

 

Mi chiedo se nessuno si sia mai chiesto dove son finiti tutte quelle persone che ci vivevano, visto che non mi pare di aver sentito dire che sia stato dato loro un posto dove "accamparsi" legalmente...
Semplicemente si son spostati...altro che risoluzione al problema.
Il trucco è sempre lo stesso:far sapere alla gente solo quello che vuole sentire...

A proposito di governo e immigrazione:pagherei per vedere Borghezio quando succederà che Obama verrà da queste parti...extracomunitario e pure nero:grin:

 

Concordo bisogna mantenere un certo equilibrio in merito e altrettanto vero che non bisogna esagerare dalla parte inversa.

Nel mio lavoro mi capita di incontrarne parecchi, comunque, la maggior parte non si comporta proprio in maniera correttissima....magari sono io che sono sfortunato ma nonostante questo non penso che siano tutti "malfattori"...

 

Vero, non mi pare vi sia la voglia di occuparsene seriamente. In ogni caso basta essere coscienti delle spese..e non mi riferivo solo ai rom..

 

Ragazzi scusate, ma guardate che gli extracomunitari che lavorano non prendono affatti "la metà" dello stipendio di un italiano, ma neanche "qualcosa in meno".
Prendono lo stesso stipendio(se sono in regola, ovviamente...).

Non credo proprio...
Io ho conosciuto e visto diversi extracomunitari che lavorano da anche 4 o 5 anni in Italia e che non dallo stesso periodo di tempo non vedono moglie e figlia.

se l'atteggiamente può essere da una parte discutibile dall'altra di certo non mi dipinge il quadro di una persona che "si sta costruendo una villetta".

 

ultimo risultato della politica xenofoba...un ragazzo nero di Parma pistato di botte dentro un commissariato...facessi una cosa del genere io il giorno dopo credo che non esiterei ad impiccarmi.

 

Il problema era liberare il campo da un'accampamento abusivo...
non risolvere il problema dell'immigrazione con quello.
Non mi pare che nessuno lo abbia detto.

 

Oe la madonna!!!
Guarda che qua nessuno ha avviato politiche Xenofobe da Parma-Weimar.

cerchiamo di usare dei termini corretti, che i paesi con politiche xenofobe non sono strapieni di extracomunitari(nel bene e nel male).

 

certo che no, moltissimi rom sono cittadini italiani.Siamo sicuri che tutti lo sappiano? In compenso si è fatto passare l'equazione rom/straniero:delinquente=sgombro:ritorno alla legalità, che di fatto è una stronzata bella e buona.

 

Il problema è sempre lo stesso.
Io lavoravo in una grande città capoluogo di provincia il cui centro è tutti pomeriggi pieno zeppo di Extracomunitari che non si capisce bene cosa facciano(ma alle volte si può dedurre) tutto il giorno a fare una ca**o in centro a bere birra.

è chiaro che chi ha negli occhi queste scene, per prima cosa ne prova timore(passate davanti sempre ad una compagnia di extracomunitari bevuti! non vi sentite di certo a vostro agio...) e poi non può far altro che pensare:"Se deve venir qui a bighellonare o a fare lo spacciatore che venga ributtato nel suo paese!".

è comprensibile pensarlo!
Questo però non deve far dimenticare che le persone oneste che lavorano di certo non saranno sotto gli occhi di tutti.
E la gente onesta e seria lavoratrice c'è anche tra gli extracomunitari, anche perchè ripeto, spesso fanno i lavori che gli Italiani "viziati" dal benessere non vogliono più fare.

 

Eh, perchè? Anche il mio comune, amministrato dal Centrodestra è obbligato a mantenerli. E' una balorda normativa europea ma va rispettata. Non hanno la cultura del lavoro, fin da piccolo mia nonna mi raccomandava di stare lontano dai campi nomadi(la provincia di Torino ne è piena). Naturalmente ci sono gli onesti anche tra loro ed è vero, come ha affermato qualcuno qui, che tanti sono italiani(mitico Pirlo). Io li vorrei tutti Django Reinhardt . Resta il fatto che, volenti o costretti dalla loro poco buona nomèa, lavorano in pochi e si "arrangiano". Ciao!!

 

ma durante il periodo feriale nelle campagne gli italiani ci vanno eccome, e anche a fare tutti quegli altri "lavori scomodi"...un posto di spazzino è considerato un "gran bel bel posto" (parole più o meno testuali di varia gente, non opinione mia). Il padre di un mio amico è bracciante agricolo, e confermò che di stranieri se ne vedono pochi...come avete detto è nei periodi scomodi che vengono assunti stranieri a nero, ma conosco anche italiani che accettano di prendere 400 euro in nero al mese in fabbrica con orari di lavoro fino alle 18 (ovviamente in nero).
Conosco anche un sacco di giovani che lavorano in call center per 4 euro l'ora (ne ho conosciuti alcuni che all'ora ne prendevano 1,50 di euro).


Gli unici "viziati" (se così vogliamo chiamarli) in Italia sono quelli che (a parer mio) sono stati poco furbi, nel senso che hanno scelto di non voler fare lavori manuali, procurandosi però un qualche pezzo di carta piuttosto inutile. A quel punto o sei un genio e riesci a sbaragliare tutti i tuoi concorrenti, o sei bell'e fregato, dato che di fare quei lavori manuali non se ne parla. Ho sentito gente laureata in scienza della formazione che non sapeva cosa avesse scritto Dante, ma come sperano di trovare il lavoro che vogliono loro così?

 

parlavo ieri con un ragazzo di colore che collabora dove lavoro.

si lamentava giustamente che lo fanno lavorare 40 h e gli danno tipo 700€.

il fatto è che se anche lui dovesse licenziarsi, ci sarebbero altri 1000 disperati disposti a quel lavoro piuttosto che stare a casa.

la cosa triste è che questa forma di schiavismo sia legale, fanno bene quelle persone, magari italiane, che si rifiutano di scendere a questi compromessi, non è solo questione di aver voglia o meno di fare certi lavori, si tratta di non supportare certe situazioni.
poi è chiaro che talvolta non se ne può fare a meno, e purtroppo come dicevo, queste aziende troveranno sempre qualcuno disposto ad accettare questi ricatti.