Il Ponte sullo stretto di Messina

Veramente ho linkato studi riportati sul sole24ore, dichiarazioni di ministri (non certo dellamia parte politica...), e faccio riferimento a fonti analoghe. Tra l'altro la correlazione investimenti/infrastrutture/criminalità l'ho affrontata per la prima volta nel corso di un esame con quest'uomo ELIO BORGONOVI - Universita' Bocconi

Wiki l'ho usata soloper riportare dati sull'Impregilo e l'impatto ambientale del ponte, cosa che non è certo l'area geografica a farconoscere, e soprattutto roba che è nota. Infatti si parla di inchiesta UE, rifiuti della campania ec.c.. se non ti fidi di wiki fai due ricerche nell'archivio di qualche giornale.

 

Vedo che non hai letto il topic

 

A me sembra che, se reali, sono delle motivazioni più che ottime...

Ma dietro a tutto questo c'è un piano ostile?

Che non si investa in Sicilia è vero. Che la Sicilia abbia bisogno di investimentiè vero. Solo che se si vuole uscire dall'empasse bisogna capire PERCHE' non si investe in Sicilia, e operare di conseguenza. Non lo si può prendere come "dato di sfiga".

E' proprio per questo che ma ritengo che invece di chiedere alla gente "come ti trovi a casa tua", prima di spendere 4 miliardi si debbano fare considerazioni di più ampio respiro cercando anche di dare una "misura" in qualche modo oggettiva della situazione.
E lo dico in aperto contrasto con quanto espresto da dani, darkstar ecc... non mi faccio nessun problema a passare per un grigio burocrate.

Detto questo, non sputo certto sulle impressioni delle persone, che anzi sono fondamentali per riuscire a "contestualizzare" i dati. Non per sostituirli però... per quello ci vogliono argomentazioni e comparazioni.

P.S. Allo stesso modo in cui invito tutti gli italiani a chiedersi perché a Milano devono arrivare 13 miliardi per l'Expo da far gestire ad un comitato d'affari...

 

Sono d'accordo con te, il paragone non regge e lo so perchè anche io ho girato, viaggiato e visto!

Per ciò che riguarda gli Autogrill, sapevi che stanno ampliando quello di Sacchitello (sotto Enna) sulla PA-CT? ci saranno dei ristoranti.. ma se ne costruissero qualche altro lungo le nostre autostrade non sarebbe male.

Ribadisco di essere anch'io convinta del fatto che prima di arrivare a fare il Ponte ben altre dovrebbero essere le priorità, come mettere finalmente il punto alla litania della SA-RC.

Cmq, mettiamoci in testa che la mafia c'è e ci sarà sempre.. è radicata ormai e sono alquanto pessimista sulla possibilità di debellarla, ma ciò non vuol dire che, a causa di ciò, la Sicilia non debba perseguire i propri progetti di sviluppo. I soldi del Ponte se li mangia la mafia? e dove finora non ha mangiato? se dovessimo ragionare eternamente con questo spauracchio noi ancora ci sposteremmo davvero con le mulattiere e tutti gli imprenditori dovrebbero chiudere le proprie attività per la paura del pizzo. Bella merda, ma tant'è.

 

no no niente mi sa che non ragioniamo allo stesso modo. Io sinceramente ho 23 anni e non mi voglio ancora arrendere, quando ne avrò 40 ne riparliamo ma adesso: ADESSO, no non mi voglio arrendere. Se posso lottare, nel mio piccolo, lo faccio e me ne frego. Ancora nessuno mi ha chiesto il pizzo, beh anche perchè non ho mai aperto nessuna attività. Però questa storia deve finire...se dobbiamo arrenderci allora hanno ragione quelli del nord a dire, " e noi per quale motivo dobbiamo mantenere la vostra mafia?" ...non mi interessa, lottare lottare e ancora lottare. Il problema ovviamente è che da noi anche le autorità sono mezze mischiate ....va bhe mi sa che stiamo andando un tantino OT

 

Sicuramente si, e secondo me stavolta Head ci hai preso in pieno usando la parola "ostile".
Indubbiamente vi è un piano ostile da parte di tutti quegli interessi (economici / di potere / criminali) che hanno "a cuore" il fatto che la sicilia venga vista come un investimento fortemente a rischio per gli utili.

I perchè di tutto ciò son prettamente sociologici .. ma come dici tu "non lo si può prendere come un dato di sfiga", non lo si DEVE accettare passivamente. Ma affinchè le cose si smuovano servono dei primi segnali di "ristrutturazione", serve un qualcosa che faccia dire "si, in sicilia si può fare".

Io non so se il ponte sarà un inizio di tutto ciò .. ma è sicuramente un qualcosa che si smuove, e quindi resto in attesa di vedere dove si andrà.

 

Come dire... non ti chiedo di dimostrarlo... ma almeno di argomentarlo, suvvia.

Infatti, per quale motivo un ponte dubbio, non immediatamente cantierabile, pieno di lati oscuri a partire da CHI sarà ad intascarsi i soldi dovrebbe essere un segno di rinascita?

Si ma si muove in una direzione già vista e rivista... solo che questa volta di dimensioni spettacolari. Apocalittiche direi...


Questa è la mia idea di qualocosa che si muove:
RACKET: ARRESTO PALERMO, ASSOCIAZIONI "AUMENTA NUMERO DENUNCE" - Sicilia On Line - La Sicilia in un Click.

E riguardo alle infrastrutture lo sarebbero ben altre cose. Dal progetto di rubbia, per cui sarei stato felice di rischiare 4 miliardi, all'istituzione di un think thank per un piano di ristrutturazione del sistema sanitario o dell'università (che, anche se Black Goddess ci si è trovata molto bene, quest'autunno è finita sotto la lente di ingrandimento e certo non ne è uscita bene sotto il profilo della trasparenza e della gestione efficiente dei fondi), o per un balzo ulteriore nel settore turismo, a vari investimenti di dimensioni ridotte ma ben monitorati e di comprovata efficacia ecc..

 

Come dire, ci saranno dei motivi, che hanno poco a che fare con i costi di trasporto e con la "fiducia".

Ed è proprio per questo che il ponte serve a poco, a mio modo di vedere.
Se uno non vuole investire in Sicilia continuerà a non farlo, a meno che non pensiamo che il mondo sia pieno di imprenditori che non vedono l'ora di farlo non appena diventi possibile attraversare lo stretto un po' più velocemente.

Peraltro il supporto sia teorico sia empirico all'idea che le grandi opere "rilancino" l'economia è minimo.
Ovviamente nel lungo periodo le dotazioni di infrastrutture sono molto importanti, ma nel breve-medio quegli effetti "keynesiani" che molti hanno in testa nella realtà è difficile vederli.

 

Totally d'accordo, SE reali appunto,quel che dicevo io è che a forza d gridare al lupo poi uno nn crede più...

dico così perchè cmq per un sacco di cose, siano la TAV, la brebemi, la pedemontana ecc c'è sempre qualcosa per cui nn vanno fatte e siccome è parekkio complicato raccogliere delle informazioni non contradditorie e capire come stiano le cose in realtà uno come me che tendenzialmente vede d buon okkio le infrastrutture, il miglioramente dei trasporti ecc sia da un punto d vista commerciale, sia da un punto di visa del miglioramente della qualità della vita, nn c capisce più niente e inizia a credere che magari dietro il NON fare certe opere c siano motivazioni "politiche" (o chissà che altro) forti quanto quelle per il farle e che magari esulano da una reale preoccupazione per l'ambiente o per lo spreco d denaro pubblico.

Non so se mi sono spiegato, spero di sì

 

autoquote...
post finito a fine 2° pagina quindi saltato

 

4. finalmente posso andarmi a vedere un bel concerto Metal senza dover organizzare un itinerario degno di una tappa della Parigi-Dakar

 

1- Inadeguato. Perché
- i posti di lavoro si possono creare con QUALUNQUE opera pubblica, non ne serve necessariamente una ipercostosa, in odore di fallimento, abuso e mafia. Inoltre l'argomento non regge assolutamente perché il ponte nonè immediatamente cantierabile: se servono misure anticrisi serve roba dove si può iniziare a far lavorare da subito
- Il fatto che iposti di lavoro vadano creati con commessa pubblica è tutt'altro chescontato. Posto che, ribadisco, se lo sifa non è indifferente QUALE opera pubblica si deve utilizzare.

2- NON ESISTONO SOLDI FERMI IN MANO ALLO STATO. Qui non ci siamo proprio. Per il ponte è un miliardo e mezzo quest'anno. Per pagarlo
- sono state bloccate assunzioni in scuole ed università
- sono stati ridotti finanziamentia scuole ed università
- son stati ridotti finanziamenti alle forze di polizia.
...per faresolo alcuni esempi.
...lo stato NON HA soldi. Lo stato strappa ogni anno i soldi dalle tasche dei cittadini attraverso le tasse. Ed i soldi che spende sono esattamente quelli. Per la legge della non moltiplicazione dei pani e dei pesci i soldi che spende per una cosa non li spende per un'altra. Per questo il cittadino chepaga le tasse dovrebbe pretendere che i suoi soldi venissero spesi in modo intelligente e con un chiaro senso della priorità. Il ponte non rientra nella categoria...

3- Gli studi sull'impatto ambentale del ponte danno un impatto alto: danneggia per varie vie l'ambiente. E tra l'altro, così come sono, beh

l'impatto ambientale sul territorio, materia sulla quale l'Unione Europea si è già espressa avviando una procedura di infrazione il 25 ottobre 2005, per non avere fornito adeguate informazioni dato che lo studio presentato dal Governo «non è stato fatto correttamente».

 

Non voglio assolutamente essere polemico con te, head, nn prenderla come un attacco personale: a me del ponte sullo stretto sinc nn fa nè caldo nè fredo, abito a mille e passa km e cmq nn hovoce in capitolo per dire fatelo o nn fatelo ai politici, vorrei semplicemente avere un esempio di una delle grandi opere ptoposte negli ultimi tempi (tav, bre be mi ecc) che sec te, in base alle tue informazioni sia avallabile.

Te lo chiedo perché cmq io conosco un sacco d gente che a sentir loro ha sempre mille remore su QUALSIASI cosa venga proposta, anche delle cose all'interno per dire delle mie zone (cose che quindi vedo e posso toccare mano senza basarmi sulla faziosità dei giornali o che) e vorrei capire se tu sei contrario al ponte in sè stesso per varie motivazioni che hai già espresso e se magari invece la pensi diversamente su altre questioni.

 

E' il test?

TAV - SI

BRE - BER: non ho informazioni adeguate su costi e altro. In se nulla di male se non ha avuto prezzi improbabili. Ma bisogna investire sul trasporto su rotaie e bisognerebbe raccogliere informazioni per vedere se è stata una scelta oculata.

TERMOVALORIZZATORI: Si. (non si a caso e a prescindere... si dove servono - es campania - posto che la dedstinazione naturale di ciò che si produce non dovrebbero essere le fiamme).

NUCLEARE: Dipende/non so. Non mi fido del mio stato. Quelle francesi non mi fanno ne caldo ne freddo invece. Mi si può anche dire che ad oggi un'esplosione è improbable persino in Italia, forse è vero, ma ho la CERTEZZA che inizieranno ad apparire scorie radiattive (con bambini che muoiono di tumori connessi) nei posti più imporbabili. E' un prezzo che val la pena di pagare per riuscire ad arivare meglio alla fine del mese ed essere più indipendenti da russia e medio oriente? Forse si. MA CHE STATO DI MERDA CHE SIAMO. Più che persona - e non solo tra i "potenti" - meriterebbe di morire di morte dolorosa...

Comunque il nucleare NON e' il futuro (anche perché, tantoper cominciare, l'uranio non è infinito e le scorie non sono giocattolini), e investire sul nucleare per NON investire sulle rinnovabili è da dementi.

Soddisfatto?