Il Ponte sullo stretto di Messina

Oppure ci butti dal ponte (una volta ultimato)

 

l'ennesima truffa ai danni degli italiani, l'accoppiata berlusconi impregilo è vincente

 

Quanto alla questione ambientale...lo Stretto è già deturpato. L'ho attraversato più volte, su quelle navi, e non potete immaginarvi le scie di olio che ho visto galleggiare allegramente sull'acqua. Da questo punto di vista il ponte non aggiungerebbe nulla, forse anzi limiterebbe questo scempio. Poi, se è un mostro architettonico, quello è altro discorso...estetico.

 

Quello che mi chiedo è se sia questo il momento di pensare a spendere fior di quattrini per questo progetto.... Siamo in una fase in cui si fa fatica a capire quello che dovrà succedere a breve, le prospettive per una ripresa economica sono decisamente poco rassicuranti, si dovrebbe forse mettere in primo piano tutt'altro tipo di esigenze,più concrete e immediate ,a sostegno di chi ha visto la propia posizione scivolare lentamente verso il baratro.....

 

Io spero solo che coloro che hanno progettato il ponte, se proprio s'ha da fare, non l'abbiano fatto "all'italiana" visto che è in una zona sismica...sennò qunado avremo finito parlare di danni ambientali ed estetici potremmo dover far la conta dei morti...

 

Condivido la posizione di waspmaniac.
Ormai è piuttosto chiaro che qualcuno deve guadagnarci (appalti, subappalti, concessioni...), altrimenti non si spiega uno spot come quello dell'altro giorno per un progetto come questo in questo momento.
E laboratori artigiani, piccole e medie imprese qui chiudono ogni stramaledetto giorno.
Ieri 700 a casa per l'apertura del fallimento Plastal a Oderzo. E' una morìa assurda.

 

Sono assolutamente a favore delle grandi opere che diano lustro ed orgoglio al paese e ne favoriscano li sviluppo economico e sociale. Credo fermamente che spendere in infrastrutture con criterio non sia una spesa, ma un investimento.
Il ponte sullo stretto esula completamente però da questo discorso.

SENSO DELLA PRIORITA': Il sistema stradale, autostradale e ferroviario di Sicilia e Calabria è ridicolo per un paese europeo, e riesce ad esserlo persino per l'Italia. La stessa cifra potrebbe essere investita inopere di riqualificazione e messa in efficienza delle infrastrutture del sud (compresi i collegamenti marittimi tra le due regoni ed aerei tra sicilia e resto d'italia) con vantaggi SICURI e IMMEDIATI, la stessa ricaduta occupazionale, e senza incorrere in..

SOLDI SPRECATI:
- Il progetto stesso del ponte ha ancora le sue ombre. Il rischio che si riveli presto o tardi un progetto da abbandonare è ancora più checoncreto... e nel frattempo si sarebbero spesi a vuoto centinaia di milioni.
- Ma il problema è anche moltopiù terra-terra. Bando alle fesserie buoniste. Sicilia e Calabria hanno una storia di appalti pubblici finiti in merda e spartiti tra mafiosi che ha ben pochi pari. Se si parla di strade e ferrovie, è possibile un reale monitoraggio dell'operato. Se si parla di un ponte che solo nel progetto prevede sei anni per essere costruito (figuriamoci nella realtà dei fatti) e costare complessivamente quasi quattro miliardi di euro (nel progetto...) è un altro paio di maniche.
Diamo un'occhiata a CHI ha in mano il progetto

Nell'anno 2000 la Fibe (sigla ottenuta dai nomi delle imprese Fisia, Impregilo, Babcock (azienda), Evo Oberrhausen) si aggiudicò l'appalto statale per l'intero ciclo di raccolta e smaltimento industriale dei rifiuti della regione Campania. Fibe e Fibe Campania sono aziende del Gruppo Fisia, a sua volta controllata al 100% da Impregilo.
Uno dei principali motivi per cui l'appalto fu vinto dal Gruppo Impregilo riguardò il ridotto tempo di realizzazione degli impianti di incenerimento. I tempi di realizzazione dell'inceneritore di Acerra contrattualizzati erano di 300 giorni[3]. Attualmente (2008) l'inceneritore non è ancora concluso e la raccolta è particolarmente complicata. La magistratura di Napoli ha istituito un processo ed ha deciso per il congelamento dei conti correnti italiani del gruppo Impregilo, per un valore di 750 milioni di euro.[4].
Nel Maggio 2008 vengono arrestate 25 persone, fra cui l'amministratore delegato di Fibe S.p.A. Massimo Malvagna. Si ipotizzano varie accuse connesse al traffico dei rifiuti [1].

- Gli effetti occupazionali del progetto non lo possono giustificare. Sarebbe un ragionamento stupido. Se lo stato progetta di favorire l'occupazione ok (cioè... POTREBBE aver senso), ma sono passati un po' di anni da Keynes, e l'Italia è già da qualche decennio che è andata ben OLTRE il suo progetto. L'idea va bene ma che si faccia su attività di EVIDENTE impatto sociale positivo, ed EFFICIENTI in questo senso.

 

Il Ponte sullo stretto di Messina se e quando verrà ultimato sarà la classica "cattedrale del deserto" soprattutto se le condizioni della autostrada A3 - "Salerno-Reggio Calabria" saranno quelle attuali ovvero una sorta di autostrada del terzo mondo con continue frane e cantieri che non cessano mai di finire... perchè sappiamo tutti che sono controllati delle grandi organizzazioni criminali.... con tutto il corollario di mazzette, truffe e finanziamenti illeciti. Poi m'immaggino il pedaggio carissimo che si dovrà pagare per fare quei 5-6 Km.... insomma rimaranno i traghetti così come è successo fra la Francia e l'Inghilterra con l'Eurotunnel.....
Poi ovviamente bisogna vedere se sarà un ponte in grado di resistere anche ai terremoti più disastrosi.... sono passati poco più di 100 anni di quello disastroso fra Messina e Reggio... e ovviamente non c'è nessuno che può raccontarlo!!!

 

dopo la virtuosa gestione dei rifiuti in campagna vedremo l'impregilo cosa combinerà per il ponte sullo stretto.

17 miliardi di euro, ovviamente berlusconi non ha utilizzato i propri soldi, ma quelli degli altri, per un progetto che non serve se non a lui e pochi altri.

ma non è importante discutere se è giusto o sbagliato, tanto fanno quello che vogliono e se qualuncuno non è d'accordo ci sono i poliziotti e i loro manganelli.

 

appunto, quoto..a parte il fatto che dubito fortemente di eventuali vantaggi economici, comunque il cantiere non verrà aperto se non nel 2011 e nel frattempo i soldi pubblici finiscono nelle tasche delle società addette..

 

Pura propaganda politica,come le centrali nucleari;non si fara' mai,spero.

 

Non è propaganda, è proprio spreco di denaro pubblico.
Fosse solo propaganda farei spallucce, così invece mi cascano i coglioni.

 

per questo esiste la social card