Il miglior tastierista progressive rock: secondo voi chi è?

Una domanda che si sente spessissimo nel circuito mediato è "Beatles o Rolling Stones?", come qui in Italia "Vasco o Liga?"... Beh qui si potrebbe dire "Keith Emerson o Rick Wakeman?" e lo si dice: è ormai una lunga diatriba... Ma qui vorrei che ognuno dicesse la sua esprimendo anche altre alternative, il panorama prog è immenso
Personalmente apprezzo molto entrambi e tanti altri ma Wakeman è quello che preferisco per l'ispirazione classica e la continua ricerca sonora che lo porta a innovare la strumentazione stessa: fu tra i principali sviluppatori dei primi sintetizzatori dopo il Moog. Incredibile anche la sua velocità esecutiva: fate una ricerchina su YouTube e ve ne renderete conto

So che potrebbe sembrare un topic stantio e inutile ma vorrei sapere l'opinione di chi, da quello che si intuisce all'interno degli altri topic, non ascolta solo metal (anzi...)

 

Ok, ho editato in quanto postato un messaggio inutile.

Dunque, Keith Emerson l'ho sempre trovato un tastierista mostruoso a livello tecnico, a dir poco impressionante, funambolico trascinatore di folle, ha inventato un modo di suonare, ridefinendo il compito della tastiera. Tuttavia, l'ho sempre trovato eccessivo e con poco gusto in certi passaggi.

Rick Wakeman è sicuramente meno tecnico (apparentemente) ma più misurato e ben inserito in un contesto di gruppo allargato. Per le atmosfere che ha creato, direi che preferisco il secondo.

Eccellente tastierista è anche David Greenslade, al seguito dei Colosseum e successivamente solista. Lui più orientato sul jazz ma comunque eccelso.

Aggiungo Kevin Moore, che appartiene all'era del prog metal, ma che ha letteralmente stravolto il ruolo della tastiera come nessuno aveva fatto fino a quel momento, modernizzandone suoni e ruolo, aprendo la strada praticamente a tutto quello che è venuto dopo.

 

Ho editato e motivato anch'io
Cmq concordo con Shagrath per Greensdale e Moore. Sul secondo vorrei dire che tra i tastieristi che hanno militato nei Dream Theater è quello che preferisco, Sherinan e Rudess sono anch'essi molto bravi ma per un motivo che sinceramente non riesco a motivare non mi hanno mai appassionato come Moore, anche se probabilmente è per una questione di sound

 

Di nomi ne vengono in mente tanti, d'altra parte l'eccellenza tecnica è spesso una delle caratteristiche del genere.

Per i miei gusti direi, in assoluto, Clive Nolan (Arena, Pendragon) per la capacità di unire pathos e melodia ad una esecuzione tecnica perfetta. Inoltre Nolan ha dei suoni assolutamente splendidi, tanto quando va sul sinfonico (come nel capolavoro dei Pendragon The Masquerade Overture), tanto quando va nel moderno (The Butterfly Man o Moviedrome degli Arena).

Altro nome illustre: Erik Norlander. Tastierista poliedrico, un po' erede di Wakeman, un po' sperimentatore, anch'egli sfodera una tecnica elevata e suoni bellissimi. Per goderne, consiglierei a tutti l'ultimo Rocket Scientists, ottimo disco di prog rock alla Ayreon.

Per tornare alla domanda Wakeman o Emerson... il mio preferito è sempre, solo, e comunque Wakeman. Li ho visti entrambi dal vivo e, a fronte di capacità indiscusse ed indiscutibili di entrambi, Wakeman è però decisamente più melodico e concreto, meno barocco di Emerson.

 

Direi assolutamente Jordan Rudess dei Dream Theater.

 

Robert Wyatt qnd va alle tastiere in Rocck Bottom e End Of An ear

Peter Hammill(VDG) ha uno stile a tratti romantico a tratti folle fonde qst due cose peccato che ci riesca al meglio "solo" in Pawn Hearts

 

Per citarne un altro direi Rick Wakeman degli Yes

 

Io aggiungerei, ai nomi noti e già citati, Peter Bardens, membro fondatore dei Camel, che lasciò nel '78.
Lo cito per il suo gusto melodico e per i suoni raffinati; ascoltare The Snow Goose e Mirage per assaggiarne la classe assoluto e la raffinatezza delle esecuzioni. Gran musicista (e gruppo straordinario).

 

Qualcuno ha già detto Vitalij Kuprij?
Ho un paio di canzoni sparse tra cui una con Tony MacAlpine e un'altra con Greg Howe. Veramente bravo secondo me.

 

Come non quotarti. The Snow Goose è un'opera sinfonica di un romanticismo e una dolcezza incredibile e Mirage...è semplicemente stupendo, faccio fatica anche a commentarlo, tanto mi piace.

 

Nessuno Ha citato il tastierista per eccellenza nell'ambito Hard Rock ovvero John Lord dei Deep Purple... anche se da qualche anno si è ritirato dalle scene almeno con i Purple... amo le ue scorribande musical-classiciste nelle loro songs soprattutto In "Deep Purple in Rock" utilizza l'organo hammond in maniera superlativa... ma anche con le tecnologie degli anni'80 ha saputo ritagliarsi una certa abilità tecnica come si sente soprattutto in Perfect Strangers e il più recente, si fa per dire, The Battle Rages On. Un altro tastierista che adoro è Jens Johanson.... grande session-man collaboratore dei primi dischi di Yngwie Malmsteen e poi in pianta stabile, almeno per un po' di anni, negli Stratovarius... come avete notato non amo alla follia il progressive sia rock che metal anche se conosco certamente Rick Wakemann che probabilmente lo ritengo un pizzico superiore a quel barocchista di Keith Emerson.... vabè come dice... de gustibus!!

 

Rudess!

 

io voto la TRIADE a vita:
Keith Emerson: colui che ha invenato il novo modo di suonare le tastiere, e l'unico che riesce a suonarle anche al contrario (stando da dietro O______O);

Rick Wakeman: ovvero la mano più veloce del west (famosissimo il solo del madrigal tour O_____________O)

Jordan Rudess: o Perfect Cell perchè è un essere che racciude tutti gli stili musicali di questo mondo, oltre ad aver una tecnica mostruosa e un'espressività mica male oltre a fargli fare alle sue strumentazioni anche i panini e i caffè

Guarda caso tutti questi 3 tastieisti hanno ricevuto il premio di migiolr tastierista da Keyboard Magazine




passiamo agli altri citati (e non citati) nel topic:
KUPRIJ? mi piace ma è troppo ma veramente troppo palloso
Johansson: macchè, preferisco Wirman dei children of bodom
Lord? ok ma ci sono miriadi di musicisti che l'hammond lo suonano meglio
Sherinian: non mi è mai piaciuto più di tanto
Moore: semolicemente non lo sopporto...non so come mai molti lo preferiscono a rudess quando poi anche i fatti lo dimostrano: il "cirio" non lo batte nessuno

parlando di geni a livelli di suoni utilizzati Wright dei PINK FLOYD, basta pensare che i 15 min di Gm di SHINE OF YOU CRAZY DIAMOND sono rimasti scolpiti anche nelle pietre








io

 

ecco chi dimenticavo: vittorio nocenzi: banco del mutuo soccorso e (quasi) tutti i itastieristi del prog italiano anni 70 (orme, rovescio della medaglia ecc)

la tastierista delle ars nova: http://arsnova.chocot.net/arsframeset_eng.htm

il geniaccio giovanni allevi che suona il pianoforte come se fosse una tastiera