Il Metallaro come si soffia il naso?

visto che si stanno esplorando le abitudini e le caratteristiche fisiche del metallaro allora io chiedo:

Qual'è il modo più true per soffiarsi il naso?


usare i fazzolettini di carta magari profumati e morbidosi della Scottex?
oppure usare il fattoletto di seta con le iniziali della nonna ricamate sopra?
o è giusto esplorare la propria cavità nasale con mezzometro di dito indice in modo da pulire a fondo il condotto d'areazione?

 

Vuoi scherzare io mi lecco il moccio con la lingua!















che schifo........

 

beh ho risposto che utilizzo il fazzoletto di carta ma se ho il raffreddore bello tosto non disdegno il fazzoletto di cotone che non irrita il naso... poi in casi di necessità si sputa... (cercando di non farsi vedere!!)

 

io solitamente ogni volta che ne ho bisogno passo per il mercato e compro una maglia dei tokio hotel con la quale poi potermi soffiare il naso..
la consiglio a tutti!!
non irrita, è usa e getta ed è trù!!
certo ogni volta che hai il raffreddore devi fare un mutuo...

 

certo che se ognuno fa così fanno non pochi schei eh! bisognerebbe variare: oggi i tokio hotel domani i dari..oppure i finley..ce ne sono di alternative

 

vero vero...hai ragione ratu!
sennò meno dispendioso è usare ma maglietta che si ha addosso, tanto poi mamma lava!

 

oddio che fico!

io sono un amante del classico quindi fazzolettacio di carta...ma ci sono state volte in cui stavo fuori casa senza fazzoletti e mi sono soffiato il naso sulel mani e poi...

 

E poi...?

 

brrrrr :P

 

Normalmente uso il fazzolettino cartaceo ma quando vado in bici do sfogo ai miei istinti animali. Penso che le strade friulane siano cosparse dei miei resti, e non solo nasali...

Comunque vorrei dire che il prete è un grande, anche se non in senso letterale.

 

Decisamente fazzoletto di carta, che almeno dopo un paio di soffiate lo butti via (o lo infili nella tasca/borsa di qualcun'altro...)
che invece quello di stoffa, quando ormai è pieno zeppo di moccio che quando lo tocchi è tutto umidiccio ed appiccicoso, se sei fuori casa, ti tocca tenertelo lo stesso in tasca, con lo spiacevole effetto "bagnato"...
no no.. quelli di stoffa non li uso più dall'età di 6 anni... ovvero da quando ho mandato a cagare mia madre ed ho preso quelli di carta...
poi se sono seduta sul cesso, non disdegno la carta igienica, ma solo se è quella rosa con i fiorellini che non irrita culo e naso...

ok, ora sapete che sono una donnina molto elegante

 

io cio i fazzoletti profumati co personagggggi della disneiiiiiiiiiiiiiiiiiii, perché la mia mamma me li porta in qualitá di leggiadra fanciulla quale sono

 

Fedele utilizzatore di fazzoletti di carta...all'occorrenza, nell'eventualità che i suddetti mancassero... jeans , maglie , vestiario altrui insomma...una passata innocente con la mano e lo sporco va via!

 

a causa della mia allergia che mi tormenta praticamente tutto l'anno, prediligo i fazzolettini soffici ma se per caso non li trovo nella mia tasca o comunque non trovo ne panni,ne scottex,nulla ,vengono in aiuto le maniche della maglia(almeno in inverno)

l'allergia è la mia odissea....devo sopravvivere
....e lasciamo stare il raffreddore

 

No, il metallaro si soffia il naso mettendo il dito sopra il naso in modo che soffiando esca tutto da una narice. Poi si tappa l'altra e si fa allo stesso modo.
Direi che questo è il modo piu' true.

Poi beh, il fazzoletto di seta della nonna con su scritto "ti voglio bene" e insuperabile, ovvio, cioè, ma scherziamo?!