Il Cartaio : ennesimo flop di Dario Argento

ho vistoio "il cartaio" sicuro che sarebbe stato il film del rilancio per Dario Argento, e invece ancora una volta sono uscito dal cinema deluso,ma questa volta piu' che mai!

Dopo questa trista esperienza consumata in un cinema romano,ho tratto le mie definitive conclusioni:

- Dario Argento deve abbandonare la regia,e' decisamente sopravvalutato come regista,molto migliore invece come ideatore di "concetti" "story -board" per film horror

-Nella sua lunga carriera da regista solo 3 film mi hanno lasciato qualcosa dentro : Suspiria , Profondo Rosso , Opera. Trauma e Sindrome di Stendhal si salvano pelo pelo.....

- Il cartaio e' un film talmente superficiale da disarmare lo spettatore:una vergogna aver presentato un film del genere

Che ne pensate?

 

io non me ne intendo ma...

no è che in termini di regia magari argento è rimasto ai canoni degli anni 70-80 ?[/quote]

 

LoL..non spenderò i soldi per il cinema allora..

 

penso ke nn hai visto tutta la filmografia d argento x avere scritto na cosa del genere.
x carità di dio,ognuno può dire quello ke vuole,ma stroncare 4moske d velluto grigio,l'uccello dalle piume d cristallo,phenomena ed il gatto a nove code,m sembra alquanto eccessivo,x poi trovarmi nella lista dei parzialmente salvabili un aborto d film come la sindrome d stendhal,film senza nè capo,nè coda.scusa ma 6 il primo sulla faccia della terra ke stronca 3 dei primi 4 film d argento..incredibile!

cmq x tornare al film in questione:il cartaio ha un grosso punto debole,forse due:mancanza d suspence palpabile,in fondo nn c'è nessuno agguato in pieno stile argentiano,nessuno spavento ke faccia sobbalzare,nè colpi d scena anke qsto in stile argento.Secondo grosso punto debole è il movente dell'omicidio,da cui consegue una domandina:ma se il movente è quello,xkè ha ammazzato tutti gli altri?ke senso aveva?
come trama nn sarebbe stata male,ma tolto l'omicidio d soprassalto e tolto un solido movente,il film s sbraca.a me nn è dispiaciuto confrontandolo ad altri film e attuali in circolazione(nn d argento),e del recente passato del regista(sindrome d stendhal ke proprio m ha fatto cambiare canale).unike due scene intelligenti son quelle al molo e quella a casa della rocca,x il resto godibile ma del tutto prevedibile.

 

a me è sembrato oltre che scontato anche recitato pessimamente e sottolineo pessimamente da quasi tutti gli attori.....povera italia

 

Se la mettiamo così non spendo neanche i soldi per noleggiare il dvd.. meglio..così risparmio.

 

argento dopo i film degli anni 70, i vari profondo rosso, il gatto a nove code ecc...sembra aver perso d'intensità...
forse non è colpa sua, ormai per fare un film thriller/horror bisogna infarcirlo di mostri sovrumani ed effetti speciali, cosa che argento non fa...
Urge la cura Smac brilla argento!!!!

 

Il cartaio è stata una delusione MOSTRUOSA!!
Dario Argento è uno dei miei registi preferiti ma non è un mistero per nessuno che artisticamente sia alla frutta
Il cartaio è un film banalotto,spento e privo di tensione..insomma,un giallo piatto e noioso...
un aborto che non mi sarei mai aspettato dal maestro che ha creato capolavori totali ed assoluti del giallo e dell'orrore....più brutto pure di Trauma.il che è tutto dire!!!!

Sperare in un altro "Profondo Rosso" o in un altro Suspiria temo sia troppo
ma perchè questa schifezza,maestro????
PERCHE' ????

 

Mi dispiace contraddirti ma io ho visto tutti i Film di Argento tranne "non ho sonno" di qualche annetto fa.conosco anche i film in cui lui non e' in regia ma ha altri ruoli importanti (per esempio La setta,la chiesa etc etc).

Continuo a ritenere Phenomena un filmino, non ha nessun ritmo narrativo ne' sostanza.'idea era buona per un cortometraggio.
La scarsita' di Dario Argento dietro la macchina da presa e' evidente anche in gatto a nove code,tanto per citarne uno.
Ora,io ammetto che i film da me citati prima come capolavori sono sicuramente frutto dall'abilita' di Argento,e proprio per questo non riesco a capacitarmi di quanti suoi altri films siano cantonate piu' o meno evidenti. Tutti i suoi film hanno alla base un buon soggetto,non lo metto in dubbio,ma sono le sue scelte a lasciarmi perplesso.

Prendi il Cartaio : alla base del film c'era il gioco del poker,che faceva da filo conduttore in quanto legava i protagonisti al padre di lei e a quel libro...beh,non c'e' stato nessunissimo approfondimento su questo bellissimo gioco,nessuna spiegazione delle regole (per gli spettatori che magari non lo conoscessero affatto),ma soltanto cretinate scontatissime buttate la'.
per non parlare del ragazzino ,che viene ritenuto un genio del poker solo perche' marina la scuola per farsi i soldi nei locali,e gli danno la responsabilita' di giocare con un assassino efferato!!! senza parlare del fatto che tutta la polizia e' SEMPRE li' intorno al tavolo del Pc (sequenze talmente pessime dal punto di vista tecnico...) e nessuno che CAZZO si muova a cercare di risalire all'omicida e al suo nascondiglio,magari ripercorrendo le ultime ore delle persone rapite.

Ma poi perche' Stefania Rocca nelle primissime scene tratta con freddezza eccessiva quel poveraccio che gli portava i fiori con tanta cortesia???

Contino a credere che la sindrome di stendhal sia notevolmente meglio,almeno aveva in se' tutte le caratteristiche del tipico film horror di Argento

 

ho appena finito di vederlo, è orribile.

 

se penso che certa stampa lo ha presentato come un capolavoro mi viene da piangere!

 

Argento è: L'uccello dalle piume di cristallo. Profondo rosso (di cui posseggo il 45 giri della fonit cetra originale anni70!), suspiria e al massimo inferno.

Legati ad argento, nomino i Goblin...assoluti maestri.

Per ARMAND: ricordi quella sera con Claudio Simonetti? Il suo giubbotto argentato. La sua volvo station vagon rottamata e soprattutto il suo chitarrista 45enne affamato di F*GA?

Serata indimenticabile...e soprattutto da incubo per rimanere in tema...

 

Io conservo un bellissimo ricordo di Trauma... principalmente perché lo guardai a dodici anni, e Asia Argento topless era il massimo che chiedevo dalla vita a quell'etá

A parte quello, non so, non sono andato a vederlo il film, peró da queste parti dicono che sia un bellissimo film.

Mi sa che andró a vedermi i Looney Toons.

 

Dopo non ho sonno che mi era piaciuto parecchio e che era venuto dopo tanti film orridi come la sindrome di stendal, come si fa a dire che è bello, mi aspettavo che avesse ritrovato la sua vena di regista horror e invece ti esce fuori con questo film orribile, avete presente i film gialli che fanno su rai 2 il sabato sera alle 9 bhe alcuni sono meglio del cartaio, che tristezza infinita, niente suspence, niente sangue, niente spaventi, niente recitazione, niente scenografia che è sempre stato il punto forte di Argento prendi film come Suspiria non sarebbero nulla senza quella scenografia agghiacciante...Insomma una schifezza totale il suo peggior film in assoluto!!!!!!!!! E anche la colonna sonora non è niente di che!