I voucher

Mi riferisco ai rimborsi per i concerti di quest'anno. Al di là di quello che ognuno può pensare (io ritengo sia una truffa bella e buona) mi stupisce il silenzio della comunità metallica e non solo. Un dibattito, un articolo, un parere. Possibile che nessuno abbia nulla da dire?

 

Perché una truffa? Avresti preferito che si fossero tenuti i soldi pur annullando il concerto?

 

Che per quelli annullati ridassero sempre i soldi invece di scegllierli a random.

 

Non ho capito. Diciamo che ho acquistato i biglietti per i concerti A, B e C.
Annullano i concerti A, B, C, D, E, F.
Mi ridanno i soldi dei concerti A, B, C.

No?

 

Magari

 

No. Per quelli rimandati ti tieni il biglietto, per quelli annullati nella maggior parte danno un voucher da usare nei loro concerti entro un anno (partenza del conteggio da quando te lo danno, hanno promesso che cominceranno a contare i giorni dall'ultimo giorno di emergenza, ma questa promessa non è nel decreto che si son fatti fare e quindi è solo una fcciata) e solo una minima parte vengono rimborsati. Ovviamente questo per i biglietti ticketone, ticketmaster e altri, ci sono concerti ed eventi più piccoli che basta far richiesta e ridanno i soldi con l'iban o sulla postepay.
Se vuoi vedere quelli ticketone qua c'è il link, anche quelli che hanno comprato online devono fare la procedura visto che non è (apposta) automatica. A me fa ridere che per chi ha comprato in negozio hanno semplicemente detto "arrangiati con loro" perchè hanno messo un limite temporale per chiedere il rimborso e alcuni negozi riapriranno quando sarà già passato, o come il Mariposa chiusi per sempre.

 

Quindi diciamo che ho il biglietto dei Maiden, 100 euro. Annullano i Maiden e mi danno un buono di 100 euro che posso spendere per vedere l'anno prossimo (forse) i Cazzi / Mazzi ma NON i Maiden, se NON riconfermano una data?
Se fosse così, confermo... è un'inculata bella e buona.

 

Esatto, se il biglietto è della Live Nation puoi vedere solo i loro concerti, pare che abbiano allungato i 12 mesi a 18, Bruxelles ha anche ammonito l'Italia (insieme a mezza europa) perchè il cliente deve avere la scelta fra soldi o voucher, il governo ha tempo fino al 28 Maggio e di sicuro aspetterà fino all'ultimo perchè nel frattempo il termine di alcuni è finito o finirà prima di quella data ed il cliente per non rimetterci sceglierà sicuramente il voucher. Fra l'altro pare abbiano un anno di tempo per ridare i soldi, chissà quanti piccoli partner nel frattempo "spariranno" per evitare di ridarli.
Magari questa è la volta buona che l'Italia (e moltissimi altri stati) invece di fare leggi e decreti ridicoli a favore dei maggiori promoter per parargli il culo sul secondary ticket e adesso coi voucher si decida a dare loro degli obblighi, come sono adesso le cose se Bruxelles decidesse di sanzionare sarebbero i singoli stati a dover metterci i soldi (e quindi nuove tasse per rifarsi) e questi promoter ne verrebbero fuori assolutamente senza nessuna conseguenza.

 

Mettiamoci nei panni di un gruppo di persone, una famiglia o un gruppo di amici, che si muove da sud a nord per andare a vedere i Maiden, o i Foo Fighters, o chi volete voi. Ci avrà sicuramente rimesso soldi per un eventuale viaggio e pernotto, in più dovrà entro il 18 giugno (nel caso degli IDays, dunque dei Foo Fighters) o accontentarsi del voucher spendibile solo per eventi della stessa agenzia, oppure sperare che confermino l'evento (con le stesse band? Che succede in caso di festival?). L'alternativa è attaccarsi al carro.

 

Visti i costi alti, non avevi una sorte di assicurazione o qualcosa del genere?

 

Il problema non è l'assicurazione ma il fatto che si sono fatti fare una legge apposta (in Italia) per non pagare i biglietti e te la sbattono pure in faccia per mostrare che loro stan seguendo le regole. Con tutti i soldi fatti dal nulla con la prevendita al 15% potevano rimborsare tutti gli eventi per i prossimi 5 anni senza rimetterci un centesimo.

 

Dovrebbero trovare una soluzione con le associazioni di categoria, non scaricare le perdite sui clienti che per quanto impattati, di fronte ai numeri potenziali saranno per loro una goccia nel mare. Meriterebbero un po' di pressione mediatica, il Codacons ha alzato un po' la voce ma politicamente sono inaffidabili. Di Altroconsumo mi fido di più ma non ha peso specifico ai piani alti, si limita a offrire un servizio informativo agli abbonati.