Ghost

A mio avviso grandissimo album con una qualità che va oltre qualsiasi considerazione sul genere proposto e l'assenza di alcuni elementi che avevano in passato e che qui non sono presenti. Disco semplicemente perfetto in ogni dettaglio.

 

Solo per precisare, parterre di nuovo disponibile (così, a caso).
Biglietto preso per sicurezza (prima volta che uso anche la polizza "Biglietto sicuro", di sti tempi non si sa mai), e per chi ha detto che manca un pezzo stile Dance Macabre: ascoltate Spillways, direi che non manca nulla per arrivare ai livelli del singolo di Prequelle

 

Bel brano, è quello che mi piace di più del disco ma Dance Macabre, secondo me, è superiore

 

Posso essere d'accordo, per me Dance Macabre è quel brano che ti viene una volta nella vita, ma Spillways ne ricalca il sound e l'immediatezza.
Che ci riesca o meno poi è soggettivo

 

Comunque sono andato a risentirmi i primi due dischi...non é che proprio fossero di un altro pianeta come orecchiabilità...

 

Il secondo è un attimo più difficilino.

Cmq tornand oa Dance Macabre io dico che una hit come Square Hammer la demolisce

 

Impera mi sta piacendo tantissimo, forse è il mio preferito da che li seguo (cioè da Meliora), ma direi che la qualità è sempre rimasta abbastanza alta. Li avevo già visti dal vivo al Live nel tour di Meliora, ora replicherò, sempre che non salti tutto da qui a un mesetto, ma sia per la location, sia per il prezzo, mi aspetto delle cose in grande a livello scenografico.

 

Spillways è davvero un pezzo stupendo, sicuramente nella lista dei pezzi più belli e catchy dei Ghost.

Papa Emeritus alla fine è uno di noi: un ragazzo di 40 anni che è cresciuto con i dischi del papà e che si scassa di musica pesante, ma alla fine il cuore torna sempre al caro hard'n'heavy in voga tra i Settanta e gli Ottanta. E non posso che ringraziarlo per questo continuo e ricercato tributo alla coppia di decadi più bella di sempre

 

Tobias ci sa fare, c'è poco da dire.Ai primi ascolti sembrava un album semplice, fatto per il grande pubblico e le grandi arene ed in effetti è così però ascolto dopo ascolto vien fuori un songwriting enorme come ci aveva abituato da sempre, è vero, manca quel pezzo immediato alla "rats" o "dance macabre" che ti prendono subito ma canzoni come Watcher in the sky e Respite on the spitalfields alla lunga escono alla grande come le vette di Impera...
Il ragazzo punta al grande successo e fa bene, nonostante sia poco metal il suo lavoro lo sa fare alla grande e quando non ho voglia di ascolti pesanti qua trovo tutto quello che voglio tra rimandi anni 80 ed un suono moderno ma con quel tocco vintage che si porta da Opus.
Forse l'unico brano che non ho capito al momento è Twentis, non mi dice assolutamente nulla.

 

Leggo tantissimi elogi di Respite e Darkness.
Personalmente le reputo le canzoni più deboli dell'album.

Forse mi sfugge qualcosa?

 

Devo ancora ascoltare l'ultimo lavoro, ma al momento Square Hammer la metto in cima nella discografia dei Ghost.
Rats al secondo posto.

 

Respite On The Spitalfields è un pezzo che ho iniziato ad ascoltare con molto piacere dopo diversi ascolti del disco. La vedo incastonata perfettamente nella tracklist, in chiusura, come mi piacque molto (e mi piace tutt'ora) Life Eternal su Prequelle. Molto bello il finale che riprende in chiusura la melodia dell'intro dell'album.

 

Come dice Max anche io avevo pensato al paragone Life Eternal-Respite, entrambi sono pezzi emozionali ed pregni di atmosfera che stanno benissimo come conclusione del disco.
E, come Life Eternal puntava anche sul testo mistico (una persona che parla al Demonio direi), Respite non è da meno.
Comunque Square Hammer era stata nominato anche da una webzine importante come la più bella canzone metal/rock del decennio, direi che non è un errore per quanto mi riguarda

 

Io se dovessi citare un pezzo che sintetizza lo spirito più autentico dei Ghost direi Monstrance Clock, quello per me é uno dei pezzi del decennio. É pur vero che l'evoluzione commerciale della band parte da lontano e Square Hammer é un buon punto di incontro delle due anime, quella oscura e quella da stadio.

 

Monstrance clock a mio parere è il brano più bello che hanno scritto, tempo fa avevo visto sul tubo che la suonarono dal vivo (non mi ricordo se fosse all'Hellfest) con un coro di bambini, da pelle d'oca.