filosofia di vita!!!

"Tutta l'arte è completamente inutile" (O. Wilde)

Ovviamente secondo la filosofia di Wilde le cose inutili sono le migliori alle quali un uomo possa dedicarsi, in fondo è stato il più grande esponente dell'estetismo mai esistito, ed io lo adoro per questo!
L'arte è comunque utile per il proprio benessere più di qualsiasi somma di denaro. Nel film "I 100 passi" il protagonista (Peppino Impastato) afferma che per cambiare qualcosa nella società bisogna abituare la gente al bello e non al brutto. Personalmente cerco di pensare sempre in modo positivo anche se è molto difficile.

 

La mia "filosofia" (fra virgolette perchè alla fine non si può considerare tale, almeno nell'accezione originaria del termine :amore per la saggezza), consiste in un relativismo etico da quattro soldi: ovvero non esiste un Bene o un Male assoluto. Sono io che decido cosa possa appartenere all'una o all'altra categoria, e ovviamente agisco di conseguenza. Quindi penso proprio di non seguire una condotta morale che segua l'opinione comune, anzi il mio scopo (ancora non raggiunto) è quello di elevarmi al di sopra di essa. Ah, e poi ovviamente ritengo che non possano esistere certezze assolute, i dogmi sono solo delle polpette....Poi ci sono tanti concetti che vorrei seguire... "cogliere l'attimo", vivere per tornaconto mio e degli altri, accettare qualsiasi tipo di evento con serenità, "vivere e lasciar vivere", desiderare solo ciò che possiedo... Ma ovviamente non ci riesco, non penso di essere una santa per cui litigo, mi inc***o, do fastidio agli altri come a volte gli altri fanno con me... Ecco, alla fine di tutto sto discorso il succo è: non ho una filosofia di vita

 

29 £ per uno sputazzo sulla camicia, te ne dò 55 se lecchi tutto il mio guardaroba. Ho fede, assoluta, in te

 

La mia filosofia:
1)accettati per quello che sei....ognuno di noi è un essere irripetibile. Solo accettando i propri pregi e i difetti si giunge all'affermazione reale della persona stessa(un pò come sosteneva heiddegger quando parlava del "essere per la morte", l'unico uomo "autentico" della società)
2)vivi secondo etica reale, l'etica illusoria(insieme di convenzioni del tempo) va assolutamente scartata.

 

qual'è l'etica reale?? :P

 

Ti spiego subito.
Ogni uomo possiede un estetica e 2 tipi di etiche(reale e illusoria). Vivere costantemente secondo estetica può far cadere l'uomo in errore(gli eccessi).....ed è in questo caso che subentra l'etica reale, la cui funzione è quella di guidare l'essere all'equilibrio(ha una sorte di funzione stabilizzante diciamo). Mentre l'etica illusoria è solo un insieme di forme e congetture, figlie delle convenzioni temporali che conducono l'uomo al conformismo, un errore di cui non si ha la consapevolezza.
Questa, in modo molto riassunta,è la mia filosofia di vita, cioè vivere secondo il rapporto estetica-etica reale.Newblackclown,se vuoi ulteriori chiarimenti su questo pensiero basta chiedere.

 

what?

 

bene, vedo che il mio topic ha suscisato interesse,e vedo anche che è degenerato nel esistenzialismo, beh poco male mi interessa davvero come argomento

viviamo in un mondo fatto di persone, e viviamo in un mondo "finito" e la conseguenza diretta è che quel che oon è mio,dovrà a tutti costi esserlo, orami non funziona più quel che non è mio è tuo, no assolutamente,i valori non esistono più, l'amicizia?ma chi se ne frega, gli rubo la ragazza e sfogo il mio piacere, l'amicizia è secondaria,l'altruismo?ma perchè dare soldi agli altri quando posso tenerli per me e fare la bella vita?
insomma disvalori soltanto, come ho detto la terra è finita e come tale tutti cercano di accaparrarsene la fetta più grande
non abbiamo più la concezione di noi stessi, non sappiamo cosa siamo e cosa ci aspetta, ma questo non ci interessa, l'importante sono IO,e se uccidere o tradire o ingnorare qualcuno permette il mio piacere personale perche non farlo?
la limitazione, l'appagamento non esiste più, l'avidità e la padrona di tutto, l'ingordigia voglio "tutto e non do niente!!!"
la visione del mondo dell'uomo è sbagliata, il bene mi è dovuto e il male mi è permesso,questo pensa l'uomo gli altri sottostanno a me ma io sono libero e ne faccio quello che voglio
la cosa che mi fa più rabbia è il fatto che la realtà dei fatti non esiste nella mente delle persone,insomma abbiamo tutti davanti un mondo di odio corruzzione,eppure si continua a fingere, ma che senso ha?
che senso ha fingere che non esiste qualcosa che accorcierà la nostra esistenza sulla terra?
come diceva pirandello, la tecnologia ci sta alienando,la pigrizia si impadronisce di noi,e non abbiamo più niente da dire su noi stessi,siamo ammutoliti di fronte al progresso,siamo costretti a subire la schiavitù dalle macchine,e quello che rimane e solo e soltanto finzione, fingere che tutto vada bene,fingere che tutto sia apposto per poi cadere tragicamente nella realtà dei fatti

che pena ragazzi, che pena!

 

Comprendo pienamente il tuo pensiero. Viviamo in un mondo dominato dall'etica illusoria, molti di noi lo sanno ma non fanno nulla per uscire da questa prigione dell'io. Kierkeggard, il padre dell'esistenzialismo, sosteneva che "non c'è nulla che spaventi di più l'uomo che prendere coscienza di ciò che è capace di fare e diventare". Pensiero che appoggio pienamente!
Però un consiglio che posso darti per vivere meglio è di non farti soffocare dal tuo stesso pessimismo altrimenti non fai altro che cadere anche tu nell'errore. Guarda avanti e credi nelle tue potenzialità. Solo così potrai realmente affermarti in questa società sistematica e conformista.

 

cerco di fare il possibile per vitare che il mio pessimismo diventi la mia vita, insomma evito che il pessimismo mi eviti di vivere,vivo la mia vita ogni giorno e cerco di farlo pienamente,anche se so che quello che vedo è solo finzione, in ogni caso è la mia vita è penso che se ce l'ho un motivo ci sarà
io cerco di distinguere tra visione della vita e interazione con essa,insomma puoi vedere la vita in un modo,ma puoi interagire con essa in un modo totalmente diverso dal tuo pensiero!!

 

Boh, sopravvivo.... : P