filosofia di vita!!!

altra perla di saggezza che mi è venuta in mente :
se hai proprio bisogno di credere in qualcuno, credi in te stesso.

 

Giusto, però toglierei "se hai proprio bisogno".

 

Io credessi che i congiuntivi sarebbero una specie in estinzione.

 

armand sei una sagoma

 

Più che altro attento che diventi cieco...

 

la mia filosofia di vita? fare sempre il minimo indispensabile (tanto ci sarà sempre qualcuno che dirà che hai sbagliato) non farsi le pippe mentali, non litigare mai, rispondere male anche se ti trattano di merda(non perchè sia educata, ma perchè non me ne frega un cavolo) menefreghismo più assoluto nei confronti dell'attualità della situazione mondiale, delle guerre, inquinamento ecc..(almeno fino a che non mi esploderà un reattore nucleare sotto casa) in sostanza sono una misantropa!

 

Dunque... il discorso per quanto mi riguarda è abbastanza prolisso. Come disse il buon vecchio Fromm (di cui ho letto "Avere o essere?") l'edonismo radicale (ovvero l'egoismo, l'egocentrismo e l'avidità) sono alla base della felicità. Sono d'accordo sull'egoismo, premettendo però, che la felicità non esiste; come disse Leopardi appunto, non esiste la felicità a 360° bensì momenti (rarissimi) che rappresentano grande gioia. Ora come ora (tenendo sempre conto che per la mia età non ho chissà quale ben precisa immagine della vita), non me la sento di considerare la felicità come valore assoluto, no. E qui introdurrei il concetto del "Io mi faccio i cazzi miei e campo cent'anni"; ormai l'altruismo non lo vuole più nessuno... Per esperienza personale, più faccio del bene e più ricevo calci in culo. Direi anche che sono molto diffidente, aborro la moralità, l'ottimismo ed il vittimismo. Ammetto di essere fondamentalmente stata creata per avere 23 cromosomi di pessimismo, ma il mio si avvicina più al realismo. Preferisco non aspettarmi nulla da niente e nessuno, si vive meglio. Per quanto riguarda la teologia sono strad'accordissimo con Ross . Sono atea, ma credo comunque nella visione di deismo che offre l'illuminismo (che gran movimento, davvero): se esiste un dio non dà né premi né punizioni. Oltremodo, credo che al giorno d'oggi la religione sia vista in modo molto diverso... Mi spiego: molte persone pregano per ricevere qualcosa, come ad esempio farsi la croce prima di una verifica, pregare dio perché rimetta a posto problemi, guarisca persone, ecc. ... questo non è religione. Qui ci sarebbe anche un discorso di scaramanzia, credo, poiché credo e religione sono due cose ben differenti. Il discorso sarebbe veramente lungo... ma sarei troppo prolissa nello scrivere tutto :P

Utopia... Io vorrei un mondo dove IO (e penso molti altri) non sia costretta a rifugiarmi nell'antisocialismo, una società che segue a pappaggallo gli altri... la classica frase "lo fanno gli altri? allora anche io!". Ma suvvia, distinguiamoci!! Dov'è l'identità? E' persa... fare ciò che fa qualcun altro equivale ad essere manovrati, non essere più se stessi, e a me non piace essere manovrata. Vorrei un mondo dove si ricorresse alle parole anziché alli armi, un mondo dove l'intelligenza e la sapienza vengano considerate più della bellezza (notasi quello scempio chiamato tv, dove le donne sono sempre più svestite nei programmi, e mi mettono il bollino rosso sui film e parlano di "fascia protetta" che ridere, davvero...). Vorrei un mondo dove se parlo con qualche vocabolo aulico o persisto nell'essere atea non fossi guardata come se portassi l'anticristo :ehm:. E vorrei tante altre cose... Ma sono davvero troppe, e soprattutto, sono utopia.
P.s.: Sto post mi ha sfinito comunque complimenti per la scelta del topic, molto ma davvero molto interessante.

 

..stai skerzando vero??.....

 

insomma per scoparmi clown usi la 2a? :P

 

Già che parliamo di misantropia, ho passato molto periodi della mia vita cercando di allontanarmi dalle altre persone, per cercare di evitarmi e di evitare agli altri inutili sofferenze (lo so, suona arrendevole ma dopo pesanti delusioni penso che un pò tutti pensino le stesse cose, anche se per poco... Io allungo solo i tempi ). Riesco a sopravvivere senza appoggio altrui, ma ora come ora sento di averne bisogno e quindi la mia filosofia di vita rimane questa: cercare di vivere più emozioni possibili senza far del male alle persone che mi stanno a cuore. Per quanto riguarda gli sconosciuti cerco di farmi i cazzi miei (cosa che molti dovrebbero imparare a fare ) e di fare ciò che mi rende serena.

EDIT: chiaramente ho passato anch'io la fase "odio tutto e tutti" ma ora mi sento di poter fare delle eccezioni

 

la mia f.d.v.?
io andare caccia..mammuth devo sdraià
poi tornare casa, magnà e poi sc.pà...mejo de niente!

 

La mia è sempre stata 'Non aiutatemi, riesco a sbagliare anche da solo'... con qualche rarissima eccezzione

 

e ho usato due 'z' come rafforzativo, non perchè mi sono sbagliato perchè ne ho le palle piene e fra 3 giorni sono in ferie...

 

QUOTO!!!!! e poi oltre, nel caso che non si "sbaglia da soli"...se devi risolvere un problema e lo risolvi da solo, la prox volta non sarà più un problema...se invece vieni sempre aiutato dovrai sempre fare affidamento e sarai sempre legato ad altri Umani (il mio avatar può spiegare cose ne penso a riguardo) e da quando ti troverai da solo non riuscirai a far nulla!!

 

La mia filosofia di vita è:
- vivere giorno per giorno,senza affannarsi a cercare di programmare chissà quale progetto del secolo;
- essere libero di fare quel che cazzo mi pare,con le dovute proporzioni ovviamente;
- evitare stress inutili, litigate e scontri futili e che ti fanno soltanto rovinare il fegato;
- una buona dose di menefreghismo per la sorte altrui,soprattutto se è gente di cui non me ne frega una cippa di quel che fa, di dove sta ecc...;
- la rilassatezza, il quieto vivere ma anche l'attivismo, il sentirsi completi per aver dato un senso alla tua giornata che consiste anche in cazzate, come aver finalmente finito quel libro universitario palloso, aver vinto 30euro alla Snai, essersi presi la sbronza più colossale della tua vita ...;
- cercare di fare non più dello stretto necessario, sopratutto nelle cose che odiamo fare;
- dedicare del tempo prezioso alle arti e alle passioni,soprattutto alla musica, allo sport e al cinema per quel che mi riguarda...al contrario di certe persone, che conosco personalmente,che reputano le arti una perdita di tempo inutile in quanto non portano stipendio o crediti universitari...Ma vaff...