Editoria: la nuova legge contro gli sconti sui libri

e io ci aggiungerei.... e "più sei berlusconabile".....

 

Sono rovinata!!! Me l'ero persa questa! Io aspetto sempre la promozione del 25% all'iper per far scorta quando termino la mia razione di libri... Ma è già in vigore? Io ho ricevuto un paio di settimane fa una tessera dalla Giunti per uno sconto del 50%... adesso vedo se trovo il link di riferimento...

Ecco, l'iniziativa è questa
Untitled Document

 

Mi son perso qualcosa o il "limite" è relativo solo alle vendite per corrispondenza?
Quindi non dovresti preoccuparti, almeno tu
Per i miei mega-acquisti da IBS...vabbè, per il momento ho abbastanza materiale "arretrato" da finire :P

Dimenticavo il mio commento sulla cosa:
:bestemmieacaso: :imprecazioniversolaclassepolitica:

 

No, a questo punto qualcosa mi son persa io... non avevo letto che si riferiva alle vendite per corrispondenza...
scusate l'eccesso di zuccheri da cioccolata di Pasqua mi sta annebbiando i neuroni

 

PI: Editoria, taglio ai tagli

mi confermate che amazon.it ha sede in italia e quindi si beccherà i limiti agli sconti? idem ibs?

perchè se è così, visto che la legge parte a settembre, per gli autori non anglofoni io tra fine mese e agosto mi faccio la scorta per il prossimo annetto abbondante... :\

anzi, se in questo topic mi segnalate qualche politica di sconto particolarmente vantaggioso da qui a fine agosto, ve ne sarei grato.

spero almeno che la catena dell'industria editoriale italiana ne ricavi qualche grosso beneficio, da questa cagata mostruosa, visto che noi consumatori la prendiamo nel popò.

 

Mi sa di si, anche se credo i grandi negozi online tipo amazon sposteranno il magazzino fuori italia e baipasseranno l'ingiustizia, e anche se cosi non fosse, si può sempre raccogliere firme e fare un bel referendum!

 

si certamente, ma chi prenderà le firme, chi le conterà, quando vedranno la raccolta firme i politici ? sembra facile, ma cosi non è ...

Signori, ricordo che Mondadori è di Silvio

 

vedremo, secondo me la faccenda tocca il cuore (e il portafogli di molti), si tratta di capire se qualche fazione politica si adoprerà o no, io non ho visto un gran che tv in questi giorni ma ascolto spesso radio3 e non ho sentito accenni alla notizia (il che è tutto dire)

 

Libri usati e/o in giacenza da più di 6 mesi non sono toccati dalla legge, stando all'articolo.
Cmq è una grande porcata perchè:

1) non aiuta i piccoli librai, visto che le grandi catene possono cmq permettersi di fare sconti e loro no.
2) non aiuta i consumatori perchè i libri costano mediamente di più.
3) non risolve problemi strutturali (rapporto con l'editoria, distribuzione etc) e neanche si preoccupa di farlo
4) questa legge non vale per quanto comprato all'estero: quindi ben venga bookdepository e amazon UK o USA

 

Ti sfido a trovarmi un titolo ibs scontato al 75!!!! Solo il banner dice 75, poi vai nelle offerte e il massimo è 30!!! amazont 1000 volte meglio!!

 

anche semplicemente Bol aiuta, spese di spedizione gratis e tanti libri con il 3x2

 

Per amor di verità: il disegno di Legge l'ha voluto un senatore del PD, teniamolo a mente.
Per il bene della discussione copio/incollo il commento di un amico scrittore:

La legge parte dalla considerazione che nei Paesi in cui gli sconti sui libri sono liberi, la politica commerciale aggressiva degli editori principali e delle catene di librerie (spesso di proprietà di quegli stessi editori) ha portato alla scomparsa delle librerie indipendenti e all'instaurazione di un monopolio de facto. In Inghilterra, ad esempio, dove il mercato librario è libero da vincoli e quindi ci si aspetterebbe sconti, scontoni e scontacci in tutte le salse, le poche catene di librerie che si spartiscono il mercato fanno cartello e non ci pensano nemmeno di striscio a fare un ribasso. Come risultato, il prezzo medio dei libri in Inghilterra è il 20% superiore a quanto registrato in Francia o in Germania, dove gli sconti sono regolamentati in maniera ben più rigida di quanto faccia la legge Levi. Inoltre è previsto l'obbligo per il Governo di relazionare il Parlamento sugli effetti della legge dopo un anno della sua entrata in vigore, per valutarne l'impatto ed eventualmente apportare delle correzioni. Quindi farei attenzione a valutare adesso la legge, anche dal punto di vista dell'acquirente. Per la serie: è meglio uno sconto oggi e un raddoppio dei prezzi domani, quando in città saranno rimaste soltanto la Mondadori, la Giunti e una Feltrinelli a 100 chilometri, oppure meno sconti oggi per garantire una maggiore bibliodiversità?

 

ti giuro non mi riesce trovarne 1!!!