Draconian

L'unico debole secondo me è turning season within. Il successivo A rose for the apocalypse ritorna su ottimi livelli. Ci sono alcuni brani notevolissimi, tra cui A Phantom dissonance che è una delle mie preferite in assoluto dei Draconian. Con Sovran però hanno toccato l'apice assoluto della loro carriera per quanto mi riguarda.

 

Apice assoluto non so.
Mesi fa avrei gridato all’eresia a una frase del genere, considerando Arcane Rain inarrivabile.
Ultimamente ho invece, con notevole ritardo, lo so, sviscerato e interiorizzato Sovran e sono abbastanza destabilizzato.
Rivedere alcuni video live con Heike, leggere alcuni testi, ripensare alla serata magica sotto la neve di gennaio 2019... il tutto, ascoltando e ri-ri-riascoltando tutto Sovran più volte mi ha stregato del tutto e ho colto tutta la bellezza straordinaria dell’Album.
Per la perfezione forse manca qualche solo di chitarra in punti in cui si sarebbe potuto raggiungere un apice ancora più elevato, ma ci siamo quasi.
In questi giorni l’ho quasi in loop, e soprattutto rivers between us, commovente.
Tralasciando ovvi commenti sulla negatività della pandemia, sarebbe un peccato vedere annullati i loro prossimi concerti italiani.
In caso di conferma farò di tutto per andare a quello milanese.

 

Infatti dovrebbero tornare anche dalle mie parti a Marzo..ma ho i miei seri dubbi che ciò accadrà purtroppo.

 

debbo dire che nessuno dei 4 nuovi pezzi mi ha esaltato. Forse perchè sono tornati ad una radice particolarmente doom del loro sound , ma non credo nemmeno sia quello perchè arcane rain fell è molto doom e lo adoro. Cmq aspetto di ascoltare l'album nella sua completezza

 

questo è il mio preferito dei draconian e in assoluto uno dei miei album preferiti della decade scorsa

 

Io trovo Sorrow of Sophia davvero molto molto bello. Ho apprezzato anche The Sacrificial Flame, anche se meno. Sugli altri due brani mi tocca concordare con te.

 

Penso sia presto per dirlo. Gli stessi brani possono acquistare maggior valore se ascoltati nel contesto dell'album e non estrapolati. Sicuramente del "mestiere" c'è ma trovo ci sia sempre stato nei loro dischi, perché a livello sonoro non è che abbiamo avuto una grande evoluzione, per cui col mestiere hanno sempre saputo sopperire anche nei dischi meno ispirati.

A me però Lustrous Heart piace davvero parecchio in realtà e trovo che le vocals di Heike diano personalità al brano, perché canta in maniera più sommessa e profonda rispetto a Sovran e questo da quel tocco in più alla canzone.

 

Ammetto che all’inizio preferivo Lisa a Heike.
Negli ultimi mesi, pur riconoscendo ancora secondo me una superiorità a livello tecnico/vocale di Lisa, mi sono lasciato trasportare dall’emozione che sa trasmettere Heike.
La sudafricana è meno potente, meno dotata come voce, ma ha un modo di cantare più suadente e gothic/doom.
Ha anche un grande fascino che si intona perfettamente alla musica e ai testi dei Draconian.
Aspetto di ascoltare l’album per giudicare, secondo me ha ragione Sent (strano... ), loro hanno sempre avuto mestiere nelle loro uscite. I suoni delle chitarre, i cantati, gli insetti di piano, le parti recitate... la disperazione... cosa volete che si mettano a fare? Thrash metal?
Tra alti e qualche media uscita, una sicurezza.

 

P.s. Sorrow of Sophia è bellissima, e il video davvero efficace, le altre le ho ascoltate appena una volta... aspetto l’album

 

Mi correggo: Lustrous heart non l’avevo ancora ascoltata.
L’ho fatto poco fa e
1- mi piace
2- non la trovo una ripetizione piatta di canzoni del passato, anzi... ANZI.
Ovvio che lo schema della doppia voce e delle atmosfere sono quelle, non è che faranno mai Hail and Kill... ma ci trovo tanta bella aria fresca in questa canzone.
3- mai trovato un rapporto diretto tra struttura complicata/complessa di un brano e qualità. Mi sono bastate le prime note per riconoscere i Draconian (ok, sapevo che sono loro, ok, potevano essere che so... Swallow the sun...) e avere un brivido e questo per me è tutto.
The rapture of grief, is all.
Ricordo ancora come fosse ieri la pelle d’oca alta sei metri quando nel 2011 partì la prima nota di Death come near me dal palco, questa lustrous heart in piccolo e al primo ascolto mi ha confermato il perché amo questa band.
Attualmente une delle mie preferite, una delle poche per cui ormai muoverei il culo per andare a un concerto vista anche la resa live.

 

Quinto brano (!), oramai manca poco.

 

non posso ancora parlare del disco mi limito a dire che sleepwalkers è uno dei pezzi che mi piace di meno dell'album e trovo anche che lanciare 5 singoli prima dell'uscita ufficiale rovini un pochino la sorpresa. Cioè praticamente hanno giù spoilerato metà disco. Cmq il video è molto bello!