Dornenreich, Agalloch, Mely + guests - 22 marzo 2009 - Brescia

A me non risulta che abbiano fatto I Am the Wooden Doors, ne ho contate 6 di canzoni, mi sbaglio io?

 

Vi invidio che non ne avete neanche idea.:P

 

Non posso far altro che asseondarvi sulle cose appena detto. Agalloch al limite dell'incredibile, scaletta decisamente azzeccata come prima volta in italia visto che hanno rispolverato qualche ottima canzone del passato e poi che dire... Limbs e Not Unlike The Waves sono state l'apice della serata, non ci stavo più in quella mia felpa e in quei pantaloni ormai ero fuori su di un'altra dimensione, mi hanno davvero fatto emozionare tanto. Poi in prima fila era qualcosa di magico sembrava quasi di stare lì sul palco con loro. Tra l'altro Don Anderson era qualcosa di incredibile insieme a John, tra l'altro Don Anderson mi ha dato il suo plettro, diciamo che più che altro ci siamo buttati in massa per prenderlo e me lo sono accaparrato io eheh :P:P:P... Agalloch mistici e vorrei smentire le vostre voci sui Dornenreich i quali mi hanno sinceramente stupito, hanno preso le loro canzoni e le hanno trasformate in qualcosa di molto più che semplici canzoni entrambi bravissimi, tra cui Eviga era più o meno paragonabile ad un attore da teatro la sua è stata una performance fuori dalle righe, espressivo come non mai, davvero grande per non parlare del violinista e soprattutto di quella macchina infernale del batterista... Decisamente uno spettacolo da leggenda!! Una nota di riguardo per i restanti gruppi che purtroppo non mi hanno trascinato più di tanto ed enorme delusione per i Nidhoog mi aspettavo qaulcosina di meglio.

Non posso far altro che aspettare che tornino presto e nel frattempo ci si riascolta l'intera discografia... (Posso dire: "Io c'ero"; seduto vicino al camino con i nipotini increduli )

Prossima avventura mistica "Mournful Congregation"

 

l'hanno fatta, l'hanno fatta.

probabilmente non l'hai "contata" come separata perchè l'hanno praticamente attaccata al finale di As the Embers Dress the Sky, staccando solo un paio di secondi di silenzio e senza introdurla. però la si riconosceva, dai...

bel concerto, non eccelso per via di suoni così così e (forse a causa di questi) gruppo non precisissimo (ma pensavo peggio); aldilà di questo, i pezzi in scaletta erano stupendi e l'atmosfera era comunque da favola, sono rimasto molto soddisfatto.

"In the Shadow of our Pale Companion" apice indiscusso della serata, un quarto d'ora da lacrime, bellissime anche "Limbs" e "Not Unlike the Waves"... in generale mi sono sembrati molto più a loro agio (e quindi mi sono piaciuti molto di più) sui pezzi nuovi (da 'in the shadow' in poi) che non su quelli vecchi (d'altronde penso che in questo momento sentano più 'nelle loro corde' una 'Bloodbirds' che una 'as the embers dress the sky'...).

merchandise: purtroppo avevano solo 'demonstration archive' al banchetto, speravo in qualche chicca vinilica, uffa. piuttosto, a posteriori mi mangio le mani per non avere preso la maglietta, ma al momento non mi ha fatto scattare la scintilla nonostante fosse molto bella.

Dornenreich veramente ottimi - line up minimale ma grande carica, personalità ed eleganza, peccato solo per le clean vocals inudibili.

degli Opera IX ho sentito solo un paio di spezzoni e poi sono uscito dal locale a fare due passi e due chiacchiere.

Citazione:
Originalmente inviato da mircoas
7 canzoni, ma quanto han suonato?

un'ora.

 

Vi ringrazio per i vari in bocca al lupo,grazie davvero.
La cosa che mi ha fatto piacere oltre gli incoraggiamenti e di riaver visto volti di TM che non vedevo da tempo e alcuni mai visti.
Peccato che con tutte le cose da gestire non avevo tempo per fare 2 chiacchere, ma la sfiga ga fatto si che pochi giorni prima metà del mio team non avesse possibilità di venore per la serata.

Volevo dirvi che gli Agalloch e anche i Dornenreich sono rimasti così positivamente colpito dall'affluenza e dall'accoglienza,che hanno assicurato che ritorneranno in Italia.

 

Concordo..quando hanno interrotto l'arpeggio iniziale di "in the shadow of our pale companion" è stato una specie di coitus interruptus
Fortunatamente dopo un paio di brani hanno sistemato il tutto....ma d'altronde credo fosse inevitabile perchè il locale è in fase di allestimento e quindi a livello di acustica non è ancora l'ideale.
Così come per le luci naturalmente. Con un'atmosfera più adatta avrebbero reso ancora di più...ma del resto non si poteva chiedere di più agli organizzatori che già hanno fatto i salti mortali per trovare il posto.

Mi unisco anch'io al coro di supporto per simone.

 

Per le luci la band voleva un' atmosfera più oscura e mi spiace per i poveri fotografi che sono venuti da me a chidere un pò + di luminosità.

Per i suoni degli Agalloch sappiate che non hanno fatto il soundchek, poverini volevano vedere un pò d'italia per cui quando si è visto che si era in ritardo hanno preferito vedere la zona.
Per tanto devo ancora sistemare l'impianto e finire di insonorizzare l'interno e i ragazzi dei Dornenrecih mi hanno dato preziosi consigli.Per cui c'erano ahimè ancora punti ciechi di suono.
Mi applicherò a migliorare il tutto promesso

 

è stato un piacere anche per me, alla prossima mi spiace invece non aver beccato Shadow ( non ti ho proprio visto ) e nemmeno sentenced (ma in questo caso, anche se ti avessi visto, non avrei potuto riconoscerti :P)

Ben felice di aver rivisto Bunko (swisc ) dopo cotanto tempo U_U e anche Simo, cavoli mi spiace che non ci sia stato il tempo di fare 2 chiacchere...
Alberto, che non mi ha preso in giro solo perchè intimidito dal colore corvino della mia chioma, Hell(ena) e il suo amico (perdonami, ho una pessima memoria in fatto di nomi ), e poi vabbè, purtroppo per motivi logistici ho dovuto sopportare il vecchio....vecchio... (come si chiama? boh, mi ricordo solo che è in età avanzata) per tutto il week end


:*****

 

...Assassino, il vecchio assassino ! Finalmente davanti ad un pc, ma giusto il tempo per salutare velocemente tutte le vecchie e le nuove conoscenze e rivolgere un enorme e sentito grazie a Simone.

E' stato davvero uno splendido week end all'insegna della musica, dell'eno-gastronomia (per merito delle mie penne e non certo della millantata arte culinaria di Vivi :P) e...della sopportazione (come dici, Pier? Se fossimo vicini di casa? Dai che senti già la mancanza delle mie freddure).