Dhamm

Avevo vaghi ricordi dei Dhamm...aahhh si... quelli che andarono a Sanremo...quelli coi capelli lunghi..quella band che somigliava pò ai Bon jovi e un pò a Gnr!!!!poi il vuoto....dieci anni fa "conobbi" l'album Disorient express secondo me bellissimo...hard/alternative molto ispirato con dei testi finalmente all'altezza.....poi qualche mese fà mi sono procurato i primi due album...tralasciando i luoghi comuni che hanno fatto la sfortuna dei Dhamm io trovo questa band Romana un ottimo esempio di hard aor con un ottimo chitarrista e una buona dose di melodia nelle loro songs.
Se fossero usciti qualche anno prima chissà avrebbero potuto farcela...cmq rimangono delle songs molto orecchiabili e per una volta made in Italy!!!

 

io me li ricordo....

 

Azz,li avevo completamente rimossi,ma purtroppo ricordo solo il nome e la loro apparizione televisiva,di come e cosa suonavano buio totale.

 

Il disco d'esordio è molto valido, brani in buon equilibrio fra HR e melodia, ottima tecnica dei musicisti (il chitarrista teneva corsi già allora), bella voce e (elemento non da poco...) look accattivante: c'erano tutti i presupposti per un futuro da primattori. Poi con il 3°disco della band originaria sono rimasti in 2 e si è spezzata la magia...(Tristissima poi l'esibizione di Alessio Ventura -il cantante- con i modaioli dancettari DB Boulevard a Sanremo).

...Ma ora pare che si siano rimessi insieme da un paio di mesi per un nuovo disco, mi pare con la formazione storica...vedremo se si ripeterà l'exploit degli esordi!

 

Lì ricordo pure io....a San Remo
Forse un troppo POP

Non conosco bene la loro storia ma mi sembrarono abbastanza pianificati a tavolino...
Jon Bon Jovi ( quello che fu) ce n' è uno solo.....

 

Italiani che volevano fare i "What's american boys"...

Facevano ridere!
Non dipendeva da loro, ma da fatto che tutto suonava "forzato" e si vedeva lontano un miglio...

Comunque devo dire che il disco nn l' ho mai ascoltato.
Dei miei amici li videro dal vivo e l'unico cosa che si ricordarono fu che il cantante somigliava a Sebastian Bach...

 

Avevano Fatto Successo E Tutte Le Ragazzine Li Seguivano.....

 

So che avevano fatto la colonna sonora di un anime, ma non mi ricordo quale.
Ai tempi in compagnia li vedevamo un po' come una parodia del genere che amavamo, senza offesa per nessuno.

 

Trovato è street fighter
http://www.youtube.com/watch?v=JJQ-Eg2QwtA
Comunque veramente un pò troppo pop però c'è un bel solo

 

amo street fighter (il videogioco)

 

Si ho visto il video questo pomerigigo per darmi una "rinfrescata".
Per questo ho scritto "pop"
Qui di AOR manco l' ombra...

 

Il primo album omonimo contiene veramente belle songs...personalmente mi piace molto "quando cambierà".....avevo intuito le doti del chitarrista e come ho letto nei post precedenti è anche insegnante...niente male....

 

Scusami Sixx..ma quante band conosciamo che sono state costruite a tavolino??? Sopratutto negli anni 80 molte bands si somigliavano...non ci vedo niente di male!!L'importante è lasciare buone songs!!

 

Si si, per carità...
Ma loro, a mio modo di vedere erano proprio pacchiani..
Un gruppo rock italiano musicalmente come ce ne erano tanti, l unica differenza era il Look...

Sarebbe bastato lasciarli essere come volevano essere loro...
Probabilmente sarebbero stati molto più Hard rock così.

 

Ho ri-dato un'occhiata al sito e al forum ufficiali: la formazione della reunion è proprio quella originale, cosa che quindi lascia presupporre un ritorno alle sonorità del primo album (il migliore).

E così, dopo tanto tempo, me lo sono riascoltato.

Il gruppo era sì "da classifica", e la produzione teneva un po' troppo sotto la chitarra ritmica (non diversamente comunque dai primi Timoria), ma gli arrangiamenti esternavano anche altro, e la chitarra solista è veramente ottima in tutto il disco.

In pillole:
Il buon riff portante dell'opener "Controvento" è stato plagiato dai bravi ma fin troppo osannati (solo perché c'è Kiske ) Place Vendome.
"Ho bisogno di te" (la "sanremese") era tranquillamente dalla parti dei Bon Jovi, con un testo peraltro meno modaiolo rispetto allo standard degli americani.
La chitarra elettrica di "Johnny" a tratti sta dalle parti dei Van Halen.
Poi c'è la bella arpeggiata "Irene" (lento non stereotipato), e la strumentale "Tunnel" che evidenzia arrangiamenti ritmici niente male.
Poi c'è qualche brano più pop-rock, ma nel complesso l'album non mi dispiace e si lascia ascoltare anche a distanza di anni.