De-generation: la generazione del futuro

cioè vivi da solo?

 

ehm, non per essere sgarbato o di essere considerato tale, ma manteniamo la discussione su concetti generali, non ho intenzione di parlare pubblicamente della mia orrenda situazione familiare.

 

scusa, hai ragione. E' che dagli ultimi post non stavo davvero capendo bene cosa intendessi (non avevo nemmeno capito il "nulla che non intedessi fare XD)

 

non credo proprio che a 17 anni tu, andando a scuola, paghi:

bollette dell'acqua, gas, corrente, spazzatura, condominio, affitto, cibo, CUCINARE il cibo, vestirti, fare la spesa, lavorare.

O si? Ah, perchè, se non ricordo male, sei minorenne, quindi non puoi vivere da solo

Edit PS: ovviamente non è riferito alla tua situazione, ma l'ho vissuta anch'io per molto, ti capisco

 

ok

allora, secondo me il problema base delle nuove generazioni è l'istruzione...voi che ne pensate?

 

ti rispondo via pm raffo, sarebbe OT qui

 

Ok ok, è meglio

 

istruzione in che senso? Se uno vuole studia (per studiare intendo anche imparare attività manuali o simili), se non vuole non lo fa.

 

istruzione-educazione, i modelli offerti dalla scuola e dai genitori...la paideia in generale.

 

oggi ci sono molti genitori assurdi che non accettano che qualcun altro possa rimporverare i loro figli, mettendo troppe volte alle strette i professori, c'è molta arroganza.

Sull'istruzione in sè...trovo che molto spesso si scelga in modo sbagliato quale percorso di studi fare, sin dalle superiori, ma rientra sempre nel campo delle scelte personali...quindi per me non è la scuola a rendere lassista la gente.

 

è vero, si può attribuire della colpa ai genitori. Non tutti hanno situazioni familiari decenti o anche soilo accettabili.
L'istruzione può contare, ma sostanzialmente credo che la colpa alla fine sia soltanto di chi di queste generazioni ne fa parte.
siamo viziati, abituati ad avere tutto e senza combattere per qualcosa.
Si sprofonda nella noia della vita perchè non si ha alcun motivo per migliorare ciò che si ha di bello, e si ha molto, ma questo molto nessuno lo vuole ad un livello superiore perchè implica dell'impewgno e, avendo sempre tutto a portata su d'un piatto d'argento, non si è abituati a doverselo conquistare.
Poi inizia la vita. Quella vera. Quella fatta di dover arrivare alla finbe del mese. Bene e allora?
Come se la priorità delle persone sia portare a casa 2000 euro al mese per vivere decentemente.
Sinceramente dover cambiare o adattarmi in base alle esigenze del mio lavoro, quindi del mio capo non funziona.
Il mio capo, se mai avrò una disgraziata che mi prende, sarà un esserino alto un cazzo ed una cicca che tirandomi per i pantaloni mi dirà "papà mi compri il giocattolo?". Quello è l'unico capo che avrò in vita mia, e quella sarà una cosa che conta davvero.

 

Beh,molte delle cose che ha elencato Death le facevano già ai tempi di mio padre.Anzi,peggio ancora.

Il nostro è un momento che già hanno passato le vecchie generazioni inglesi,che avevano al centro della loro vita ogni vizio possibile ed immaginabile.Ad Oxford,negli anni '60,già pippavano a 12 anni.
Il problema più grosso è che la generazione attuale è facilmente influenzabile da fattori esterni,molto più di ogni altra generazione.Questo ha portato ad un consumismo sfrenato.
Tutto sommato io considero gli adolescenti per singoli individui e non come una massa come fanno tutti:ognuno alla fine è diverso dall'altro e c'è sempre qualcuno che non si fa "contagiare" dagli altri.

 

puoi in futuro avere un bambino, puoi rubare, pagare regolarmente le tasse, diventare bancario, pulire i cessi negli alberghi, diventare mafioso, si puo essere qualsiasi cosa nella vita... una persona un mondo... tutti diversi con il finale già scritto...la morte, e per come la penso io una volta morto punto... per sempre... la soluzione è nell' equilibrio cercare sempre di fare ciò che ci piace anche se per un commesso in un negozio con uno stipendio di 1200 euro al mese e una famiglia da mantenere non sempre si possono realizzare tutti i sogni... se mi è permesso dare un consiglio studiate laureatevi solo cosi potrete fare lavori che vi consentiranno di guadagnare a sufficenza per poter realizzare tutti i vostri sogni perchè se non l'avete capito l'equazione "é" più soldi meno pensieri...
certo mi rendo conto che quello che ho detto può sembrare banale ma...
ao me stò a deprime mo me vado a vedè un film co stanlio e onlio...

 

Giancà, yeah

 

Boh...