Cricca Veneta II: Drinking Is Our Businness

Taurus Inferno

A breve mi rivedo dopo parecchi anni i miei amati Xipe

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Voce pazzesca quello dei Taurus! Spero anche dal vivo

 

Sì davvero possente. Tra l'altro ragazzi di un'umiltà rara, così a pelle! In tre hanno tirato fuori un wall of sound pazzesco. Sicuramente la proposta è un po' ripetitiva, ma un metallo così suonato con attitudine alla motorhead, senza fronzoli, è davvero cosa rara. Immagne zero, senza contorni, solo la portata principale sbattuta direttamente in faccia all'ascoltatore. Tutto molto true e apprezzabilissimo. Mi spiace solo di non aver chiesto il cd, tra una cosa e l'altra (non li hanno neanche tirati fuori, e quasi si sentivano in colpa per gli applausi). Ma recupererò.

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Aggiungo che guardando proprio ora in giro temo purtroppo che non esista l'edizione fisica

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Dannata modernità

 

M'è stato detto lo stesso.
Comunque volumi troppo alti ieri soprattutto col secondo gruppo, gli urletti un po' a caso degli Xipe disturbavano da soli senza che il loro fonico ci mettesse la mano.

 

Be' era tipo al secondo concerto con la band, deve ancora prendere le misure. Deve integrarsi col sound, che di sicuro non richiede quegli acuti extra. Se devo essere sincero Diego era di un altro pianeta, e quello che non metteva in tecnica e presenza scenica lo metteva in pathos (tantissimo). In più era un perfezionista dei suoni, quindi non avrebbe mai esagerato così.
Per il resto, a me i suoni degli xipe sembravano buoni come volume, forse voce troppo davanti (cosa che ha aggravato qualche esagerazione non necessaria) e chitarre troppo indietro rispetto a basso e batteria. Albanese ha avuto qualche problema con l'ampli che ha continuato a friggere per tutta l'esibizione, ma pare non essersene accorto.
Mi è mancato anche un minimo di presentazione dei pezzi, ma forse il nuovo cantante non conosce bene cosa sta dietro ciascuno. Soprattutto, durante le presentazioni avrei gradito un piccolo tributo a Diego Benetti (RIP), dato che in questi pezzi c'è tanto tanto di lui. Ma sono considerazioni mie personali. Certo è che hanno un repertorio da paura e a me sentire questi pezzi emoziona ancora tantissimo, mai ci avrei sperato di vederli di nuovo su un palco.

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Sul cellulare ho il fonometro, dando un'occhiata quello che di solito risultavano i volumi massimi ieri con gli Xipe erano i volumi medi, i picchi li superavano di quasi 10 decibel, se ti mettevi fuori dal locale con la porta aperta sentivi come di solito stando davanti al palco.
Non seguo nessuno dei due gruppi e non conosco storie passate, il primo m'è piaciuto decisamente di più, gli Xipe a sto punto potevano benissimo mettere prima tutte le canzoni con il tastierista, praticamente per 3/4 del concerto se ne stava seduto a far niente, poteva rimanersene lì anche per l'ultima canzone invece di scappare via di velocità dal palco.

 

Non era un vero tastierista ed era lì giusto per fare un favore credo. Si è limitato a produrre qualche base per lo più campionata premendo simpaticamente qualche tasto nei pezzi che lo richiedevano. Cose che prima faceva diego, che pur non portando granchè nel gruppo da questo pv, aveva messo in piedi diversi suoi progetti in tal senso, al di fuori.
Io cmq ero in prima fila e non ho percepito nessun problema sui volumi, nè nell'immediato nè il gg dopo. Tieni conto anche delle modalità di propagazione del suono dato che il soppalco era aperto sul lato, dando sulla sala d'ingresso principale, e che la mansarda si allargava proprio di lì, incanalando la musica come un cono.

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a febbraio una data al Factory in provincia di Verona

 

Verona il 28/03