Cricca Veneta II: Drinking Is Our Businness

Bomba atomica in arrivo al Revolver

 

Qualcuno viene domani?

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Gli Imago!

Guardo quanto è lontano

 

Ma quanta roba fanno a Vicenza ultimamente?

 

l'Islanda è lontana da Vicenza

 

Perché è vicina a Padova, lo sanno tutti

 

.

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Mi getteranno
In una fossaaa
A marcire
Le mie ossaaas

Aaaasarggghhhh

 

Pienone proprio

 

Il pubblico rasenta la doppia cifra

 

È sempre così ormai in questo tipo di eventi.
Se poi conti che almeno 30 persone sono band & fidanzate...

Però a me piace ugualmente, solo che stasera avevo pescato lo stecchino corto e ho dovuto fare la navetta porta figli

 

Mah era prestino, poi in serata non più di 200 persone in ogni caso. Però era tutta roba abbastanza vintage, età media 40/50 anni (e io sto in mezzo).
Sono contento perchè erano tutte band valide, e poi ho recuperato un po' di roba allo stand di Della Cioppa a poco prezzo.

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Volevo andarci ma non sono riuscito. Non conoscendo le band comunque sarebbe stato per curosità.
Feedback?

 

Bella serata vecchia scuola. Tutte le band hanno suonato bene, ottimi suoni e volumi bilanciati. Serata piacevolissima, anche come clima dato che nei giorni scorsi ha rinfrescato un po'.

Se invece vuoi un parere personale, ma qui subentrano i gusti, seguono le mie impressioni.

Avrei gradito qualche stand in più oltre a quello della andromeda relix. Ma già solo con l'inossidabile gianni sono stato contento, anche perchè copre un po' tutti i miei gusti, che vanno dal metal al vecchio prog, passando per hard rock e new wave. Ho preso un album dei synthesis, e poi i due vecchi album dei mystery plays (che alcuni ricordano in quanto coverizzati anche dagli ianva). Tutto a due spicci, con pure due parole incluse, che fa sempre piacere.

Stand gastronomico con tanta birra, mentre all'interno bigoli e salsicce/polenta. Dato che sono arrivato affamato, avrei gradito un baracchino con snack e panini onti, roba un po' più easy, fast ed economica. Ma vabbè.

Delle band ho già detto in generale.
Per i miei gusti i to the max giovani e bravi, forse manca il guizzo, un po' derivativi ma hanno tempo e margini per trovare la loro strada.
Gli imago mortis sono quelli che mi sono piaciuti di più. Black old style suonato con l'attitutine giusta e, a mio parere, senza prendersi eccessivamente sul serio. Mi piace il cantato in italiano e l'ispirarsi a tradizioni italiche. Molto rock l'atteggiamento, non smentito dalla maglietta dei venom del frontman. "Le streghe non muoiono maiiiii!" (Cit.). Ho provato subito una forte simpatia per loro, che non conoscevo prima.
I sign of the jackal buoni col loro heavy speed, con molti riff debitori della nwobhm. Non inventano nulla ma tributano bene i maestri. Spettacolo coinvolgente, ma la cantante potrebbe fare meglio con qualche lezione, giusto per imparare ad impostare meglio la voce specie nei vocalizzi più acuti (anche perchè così rischia fortemente di rovinarsela). Per carità, in generale non apprezzo molto le voci femminili, ma lei tipa molto true, non come le cubiste cin la voce pop che vanno tanto di moda. I due chitarristi belli in pacca, non precisissimi specie nelle sporadiche armonizzazioni, ma forse preferisco così, che di roba patinata e suonata alla perfezione ne ho le palle piene. Insomma pure loro promossi.
Gli epitaph grandi professionisti, si vede che hanno una storia e molta esperienza sui palchi. Tutto perfetto anche troppo. Per i miei gusti i pezzi sono molto simili l'uno all'altro. Forse qualche accenno melodico aiuterebbe (le stesse tastiere sono solo di contorno all'ossatura cupa e catacombale dei pezzi), o a livello chitarristico o a livello vocale. Non trovo nulla che aiuti a dare identità ai singoli pezzi. Sono certo che sia tutto più che voluto, i riferimenti sono chiari, riff sabbathiani e assoli molto bluesy. Alla lunga ho fatto fatica a reggerli, anche perchè iniziavo ad essere un po' stanco avendo lavorato il mattino. Ripeto, il loro lo fanno perfettamente.

Tutto qui, non ho curato molto la forma e ho scritto di getto tanto per dare un'idea.


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Mi sembra un ottimo resoconto, grazie @Aslan