Caso Terri Schiavo

Non è così semplice.... infatti in questo casi i genitori a mio parere stan sbagliando..... non sempre i genitori fanno il bene dei figli.... dare il potere incontestabile di una decisione del genere ai genitori a mio parere non è giusto. :wink:

 

Il caso non l'ho capito benissimo quindi non mi posso pronunciare seriamente. Ma in generale sono favorevole all'eutanasia perchè ognuno deve esser libero di volere la morte se si riduce male (ma anche prima se vuole lui). Quindi se i parenti hanno sempre saputo che lei o lui a seconda dei casi, voleva la morte rispetto a vivere da vegetale, allora sono degli egoisti a lasciarlo/a vivere in quel modo. Nel mio piccolo ho fatto uccidere il mio cane perchè ormai era uno strazio e basta come era ridotto, e non era certo che stesse bene. Lei forse non sente male, comunque resta il fatto che non è più una persona, ma un vegetale ridotta in quel modo. Da quel che ho capito io lei aveva, quando stava bene, per sbaglio trattato quell'argomento dicendogli che se fosse capitato a lei non avrebbe voluto vivere in quel modo. Quindi sarebbe giusto rispettare la volontà di LEI, staccando i fili. E' solo che il fidanzato/marito non può provare le dichiarazioni di lei. Per quello che quindi ho capito sarebbe giusto la lasciassero morire, per fare finire questo strazio. In ogni caso non è giusto che intervengano autorità: deve rimanere in famiglia, tale decisione.

 

se qualcuno può avere diritto di decidere, chi ne ha di più sono esclusivamente loro.
di certo purtroppo in questi casi il malato non ha molta voce in capitolo.

 

Infatti, è proprio questo che rende la faccenda più complessa.C'è qualcuno che può decidere? Secondo il mio modesto parere no. Ognuno è libero di decidere per conto suo.Se non può, come in questo caso, chi non vuole occuparsi più di questa persona si faccia da parte; ci sarà qualche struttura che potrà accoglierla? non bisogna mica uccidere per risolvere il problema.

 

Qualche struttura apposta per lungodegenti in stato vegetativo esiste, ma (anche se sembra brutto mettere la questione sul piano economico) mantenere in vita un paziente del genere è comunque molto costoso.
Ho letto che in Italia ci sono 1500 persone nello stato di come vegetativo permanente.

 

sono favorevole all'eutanasia ma non a questa tortura.

ricordo che qualche anno fa in tv avevo visto un video di un signore anziano che gli avevano praticato l'eutanasia tramite siringa. il video proveniva dall'olanda o giù di lì e il poveretto si è addormentato per non svegliarsi più, nessuna sofferenza. ma terri è sveglia e seppure non riesce ad esternare i sentimenti, la sofferenza la stà attanagliando e il dolore sono convinto che lo sente. ora mi chiedo, non conveniva farle una puntura anestetica eppoi una letale?

 

Sono favorevole all'eutanasia

 

quoto.

trovo pero che la morte x stenti non sia x nulla il metodo migliore.

 

Volevo aggiungere che secondo me è abbastanza inutile porsi domande del tipo "quella è vita o non è vita?" per il semplice motivo che una risposta non soggettiva non si può raggiungere.

Quindi tanto vale giudicare in base agli aspetti "materiali", nel campo dell'eutanasia come in quello dell'aborto.

Per quanto riguarda l'aborto ci si chiede se l'embrione, il feto possano essere già considerati esseri umani o no..beh non si può rispondere, è come il problema del calvo: calvo è chi non ha capelli, ma un uomo con un solo capello allora non lo è? .. e così via.

Allora ragioniamo in base all'utilità. L'aborto è utile perchè consente di evitare eventualmente alla madre della frustrazione che si riverserebbe sul figlio, perchè, nel caso degli abusi sessuali, consente alla madre di non subire le conseguenze di qualcosa di cui non ha colpa, ecc..

A mio modo di vedere anche l'eutanasia è utile perchè consente al malato di smettere di soffrire, e a chi gli è vicino di andare avanti (come nel caso del marito della Schiavo)

 

effettivamente morire di fame e di sete dev'essere atroce... evidentemente pero' si e' arrivati a questo punto...

 

quoto

A questo punto mi sembra ipocrita dire di non volere più fornirle la nutrizione parenterale per evitarle l'agonia di una non-vita da vegetale e poi farle passare un'agonia ancora maggiore come la morte per sete, che è una delle più orribili e dolorose. Che schifo.

Ma lui è già andato avanti, mi pare sia risposato con figli. Mi sembra che a questo punto abbiano più diritto i genitori a decidere per la sorte della figlia.

 

Infatti, ho appena visto il telegiornale....hanno fatto decidere al marito che praticamente si frequente con un'altra persona con la quale ha avuto anche due figli.....che schifezza è! ovvio che ha deciso di farla morire, magari si era stufato di avercela tra i piedi.
Quello che mi chiedo; non si poteva affidarla ai genitori che si stanno disperando?....questo è omicidio legalizzato

 

Nel caso una persona sia in stato vegetativo permanente che esclude la possibilità di un'attività cosciente (anche se nonn collegata al mondo esterno) io dico che i familiari dovrebbero decidere.... nel caso di contrasti sono i giudici a dover decidere.
Rispondendo a Forgotten Sunrise: non so se abbiano più diritto di decidere i genitori o il marito anche se si è rifatto una vita..... questo perchè lui afferma che Terri avrebbe espresso in passato la volontà di esser lasciata morire nel caso si fosse trovata in situazioni del genere.

Forse sarà una provocazione la tua.... ma cmq la trovo fuori luogo. Non facciamo i discorsi dei precedenti pericolosi per favore..... è molto più pericoloso quel tipo di ragionamento che il precedente.

Sto ragionamento non fila tanto.... cosa intendi per morta?! La morte cerebrale per te vale o no?
Allora facciamo morire quelli che con la testa ci stanno e il corpo non funziona?
Oppure ci accaniamo a tenere in vita un corpo funzionante ma svuotato di ogni umanità come se fosse una piantina da tenere in camera?
Il discriminante per me non è che il corpo funzioni o meno.... è la mente intesa come parte del cervello cosciente e ragionante.... quella è la persona.

PS: sul fatto che non bisognerebbe farla deperire pian piano mi pare siamo tutti d'accordo.... anche se non sente nulla non lo trovo un metodo civile.

 

Per morte intendo esattamente quello che intende la legge cioè "morte cerebrale" e terri non rientra in questa categoria in più i suoi organi funzionano benissimo.

Allora pensaci! quante persone non rispondono a questi requisiti....io direi che sono parecchi e non tutti sono in uno stato vegetativo.