Case Discografiche

Quali sono le case discografiche più grosse, cose le differenzia e quanto/come secondo voi possono influire su una BAND???

 

Dipende dai generi. Per il metal in generale credo che la Nuclear Blast ora sia la più grossa, per numero di gruppi e di vendite...secondo me uno dei bill migliori è quello della Relapse, per i generi principali che ascolto io. Poi ce ne sono altre come la Unique leader o la Neurotic, ma sempre per roba mezzo undergroud, Ad ogni modo credo che spesso l'etichetta per un gruppo possa influire molto, anche a seconda di coloro che la gestiscono. Un gruppo a mio avviso deve sempre poter lavorare in piena libertà senza che nessuno delle etichette possa interferire e mettere paletti nelle proprie idee, cosa che spesso succede. L'etichetta deve occuparsi della parte manageriale e boh, basta. A differenziarle non so...forse proprio quello che distribuiscono e le politiche che adottano.

Ovviamente ci vogliono anche soldi, senò...

 

Giusto il discorso di Zoid. Molto dipende dal genere, ma tantissimo dipende dal gruppo. Porto l'esempio degli Opeth, accasati ora su Roadrunner records, sicuramente uan delle etichette più commerciali del metal. Se un gruppo ha già un trademark inconfondibile, difficilmente la label influirà su stile e qualità. Se invece si parla di un gruppo agli esordi, la poca autonomia artistica nelle mani di un'etichetta troppo invadente, piò indirizzare in malo modo la rotta di una band fresca d'esordio...

P.s. Sapete che il mio sogno nel cassetto è sempre stato quello di aprire una label? Cioè, vincere 20 milioni di euro al superenalotto e fare il talent scout musicale...

 

se il trademark è vincente.

ti auguro di vincerli i 20mln, ma non di aprire una label (conoscendo la robaccia che ascolti)

 

Ah beh, sicuramente. In casi così sta al gruppo non farsi pilotare...

Emblematico era il caso dei Carcass. Mi ricordo di aver letto una vecchia intervista in un grind zone ereditato da mio fratello. Insomma, dopo il passaggio verso la Columbia quest'ultima aveva chiesto che Jeff Walker avrebbe dovuto prendere lezioni di canto e soprattutto che il gruppo avrebbe dovuto intraprendere un sentiero più commerciale
A me onestamente fa anche un po' ridere, però è d'esempio per far vedere che a volte provano a pilotare anche gruppi affermati (era ai tempi di Heartwork)

Quel sogno comunque ce l'avevo pure io...poi formarmi un bel gruppo serio e fare tutto da me. Le cose pare che si stiano muovendo diversamente però.

 

Monk, addosso :grin:

 

Ora come ora...mi sa che non conviene più molto e temo sarà sempre peggio....i negozi di CD sono destinati a scomparire (PURTROPPO) e anche le case discografiche temo.....NOI cerchiamo di rimandare il più in la possibile questa cosa comprando molti CD ORIGINALI!!!

 

E io che avevo in mente un supergruppo che mischiasse Rhapsody e Necrophagist Cioè, praticamente un dragone castrato con il crocifisso rovesciato :P

Lascia stare, è irrecuperabile

 

E secondo te con 20 milioni di euro mi preoccuperei degli introiti? Mi basterebbe pareggiare i conti e lanciare buoni gruppi verso label più potenti...sai, avere uno studio di registrazione, divertirsi a mixare, invitare personaggi famosi del metal per fare dei cameo in dischi di perfetti sconosciuti...queste cose, tanto per passare il tempo...

 

Sì, e perchè stanno scomparendo? Non sarà perchè i cd costano come il sangue e la gente non li compra? Non sarebbe meglio abbassare i prezzi? Onestamente mi sento anche preso per il culo quando vedo un cd che costa 20 euro, ma anche quando costa 15. E non lo compro, non solo perchè mi sento preso per il culo, ma perchè non posso permettermi di comprare molti cd a quei prezzi. E posso dire che sono uno che cd originali ne ha tanti, perchè comunque mi piace molto di più avercelo originale e perchè a volte sento che il mio è un supporto che sto dando comprando il cd. Ma non ce la faccio, costano troppo. Se dovessi comprare tutti i cd ch escono e altri già usciti che mi interessano mi ci vorrebbe il patrimonio di qualche petroliere...

La crisi che c'è secondo me è tutta dovuta a questo.

 

Oh mio Dio... ci hai creduto?!?

 

Io ho questa politica: acquisto a prezzo pieno solo le nuove uscite che mi interessano particolarmente. Poi, avendo la fortuna di stare in Germania, acquisto a prezzi tra i 6 e i 12 euro una valanga di roba buona...per dire, mi mancava in cd Agent Orange dei Sodom e l'ho trovato in offerta a Stoccarda al Media Markt (corrispettivo teutonico del media World italico) a soli 5,50 €. Basta, sono stufo di farmi rapinare da case discografiche succhiasangue! Compro quando il prezzo è buono (tanto con Internet si trovano le cose a prezzi stracciati).

P.s. Esentati da questo discorso sono alcuni gruppi per i quali farei pazzie Ma questo è logico

P.p.s. Fatevi un giro sempre prima di acquistare...se si è furbi, ascoltare musica può non essere dispendioso. Dopo il lancio di un cd, passato qualche mese, il prezzo viene fatto calare.

 

Ecco vedi, io quì in Sardegna cd degni di nota a 6-7 euro non ne ho mai visti. Anche a 10 eh non è che sia facile trovarli. L'altro giorno ho beccato l'ultimo dei Tool a quel prezzo, infatti ero a bocca a aperta, non ci volevo credere.

Il problema è che quì da noi negozi di cd dove si possono trovare robe che mi interessano veramente non ce ne sono, e quindi devo per forza ripiegare sui mail order, che tra prezzo cd e spedizione mi fanno spendere sempre un occhio.

 

Guarda che molti CD oggi come oggi si trovano a prezzi tipo 4.99 in alcuni grandi magazzini....certo una nuova uscita te la fan pagare tanto!!
Cmq il vero problema è la tecnologia odiernaa e la comodità!!!

P.s.

Non c'ho creduto era un modo per lanciare questo argomento....davvero negli anni '90 in negozi di CD vendevano il DOPPIO di oggi!!!

 

Per forza! Ad esempio ieri volevo prendere il nuovo cd dei Megadeth...lo vendono a 19.50 euro!!! Ma sono fuori di testa... Ma quello che mi chiedo, è cosa fanno le case discografiche per impedire ciò, o lo favoriscono?