Canone RAI

In questo periodo mi sto informando nel merito del pagamento di questa forma di vessazione pubblica che ogni cittadino si trova a dover affrontare.
La legge risale al lontano 1938, emanata da Mussolini, prevedere tutt'ora il pagamento di una tassa (non di poco conto...) da chiunque risulti in possesso di apparecchi atti alla ricezione delle radiotrasmissioni.

Voi cosa ne pensate? trovate che sia giusta, oppure che questa sia quanto meno discutibile?

 

Le tasse in Italia son tutte giuste ed ingiuste al contempo. Sono ingiuste perché sono troppe, sia come numero e complicatezza, sia come quantitativo totale in repporto ad i servizi erogati. Sono giuste perché son sempre soldi che vanno ad uno stato che tende sempre al passivo.

Se si toglie una tassa ci sono solo tre possibilità

- O se ne aumenta un'altra
- O si taglia un qualche servizio
- O la si mette in un conteggio "aumento debito pubblico"

..nessuna delle tre è esaltante.

...l'ipotesi ridurre sprechi e inefficienze non sembra contemplata.

 

A me però sembra che le televisioni/radio dello stato godano di ampi introiti derivati da una pubblicità sempre più massiva che ormai ha anche superato anche quella di emittenti private.

Quindi, come mai se aziende private riescono a portare avanti un prodotto competitivo senza supporti pubblici noi continuiamo a pagare il canone rai?!

 

No che abbian superato quelle private non è corretto. Ho visto i dati proprio di recente... Mediaset ha tipo il 40% (anche perché il 60% del mercato pubblicitario è controllato da Mediaset stessa attraverso Publitalia), la rai tipo il 20%, e glialtri canali (compreso SKY) si spartiscono il resto in modo vagamente equilibrato.

E' vero dunque che la RAI ha superato TV private... ma non riuscirebbe a tenere il passo a Mediaset senza finanziamenti pubblici.

...ora che mi ci fai pensare però... per quanto mi riguarda potrebbero bruciare gli uffici RAI e vendere ai privati.

In conclusione in effetti, la rai è uno di quei tanti sprechi (o forse danni) che lo stato italiano finanzia con i nostri soldi.

Sottolineo comunque che è una tassa che devi "mettere nel mucchio". Come hai sottolineato tu, è una tassa sulla fruizione del sistema radiotelevisivo stesso... è sbagliato correlarla direttamente alla RAI, che essendo una cosa estremamente comoda per i partiti verrebbe finanziata anche se togliessero quella tassa, con altri soldi pubblici.

 

Dico solo una cosa, l'ultima pubblicità che invitava a pagare il canone era scandaloso.."Una buona televisone ti rende più buono" o era "più buona tu più buona la tv"..ma oltre al danno dei reality e della tv spazzatura, anche la beffa!

 

la trovo discutibilissima, per di più vista la qualità dei programmi della rai.
Ormai si salva "la storia siamo noi", "ballarò", "anno zero" e pochissimo altro...Non vedo perchè dovrei dare dei soldi ad un'azienda che mi propone spazzatura equiparabile il più delle volte a mediaset.

 

Il problema è che questa del canone risulta in pratica l'ennesima tassa sulla proprietà dove qualsiasi apparecchio in grado ricevere le radiotrasmissioni è in pratica .. "tassabile"?!

In soldoni ciò vuol dire che il mio stesso monitor del pc può benissimo rientrare in questa categoria ... il tutto a discrezione dell'ufficiale giudiziario che viene ad effettuare il controllo porta a porta (pazzesco...).

 

Allora, siccome l'abbiamo messa in termini di tasse, io credo che una tassa è "giusta":
- se ti ricambia con un buon servizio;
- se che vai a finanziare non ha altri mezzi per sostenersi.

Devo aggiungere altro? A momenti fanno più pubblicità di mediaset...

 

Se non sbaglio mediaset fà molta più pubblicità, 5 minuti ogni 30 minuti circa, più casi speciali, mentre la rai sui 4-5 minuti ogni 40-50 minuti.
Non vorrei sbagliarmi però, è da una vita che non guardo più la rai...

 

alla rai fan meno pubblicità, facendo il paragone tra le uniche due serie che ogni tanto (se mi ricordo ) seguo:
-quando guardo "montalbano" la pubblicità dura poco e il film viene interrotto poche volte;
-quando guardo "house" ci sono una marea di interruzioni che durano un'eternità.


Quanto al canone, preferirei una tassa "a consumo" sull'antenna tv piuttosto che sull'apparecchio in sè.
Io la tv la uso solo per dvd e videogiochi, non capita praticamente mai che io guardi qualche programma.

 

Ritengo personalmente sia una tassa ingiusta. Sono daccordo, ma solo in parte, con quello detto da HeadlessChild, in quanto le tasse sulle proprietà sono INGIUSTE ED ILLEGALI. Ingiusta perchè solo in Italia si paga la proprietà di un oggetto (ed aggiungo il bollo auto, altra porcata tutta italiana), illegale in quanto è una legge che risale al 1938 all'era di Mussolini, e viene applicata oggi in maniera arbitraria e cialtrona.

Oltre al televisore, sono ormai moltissimi gli apparecchi elettronici che potrebbero rientrare nella indeterminata categoria degli "atti o adattabili" soggetti al canone: videoregistratore, registratore dvd, computer (con o senza scheda Tv e/o connessione Internet), videofonino, cellulari di nuova generazione, iPod e apparecchi mp3-mp4 provvisti di schermo, monitor a se' stante (senza computer annesso), monitor del citofono, modem, decoder, videocamera, macchina fotografica digitale, etc.(citazione internet).

Da qui si risale che l'evasione dunque è totale sul territorio. Per non parlare del fatto che questa tassa viene applicata per "presunzione di possesso", ovvero sei tu fai una residenza nuova, si presuppone che tu abbia un apparecchio televisivo, e quindi devi pagare. Tassa tra l'altro carissima, perchè sono 100 e passa euro, per mantenere un ente nel quale sono tutti familiari e parenti, che oltre alla tassa vivono anche di soldi di pubblicità che non dovrebbero sussistere nella loro emittente.
Insomma, per me una porcata. E poi i nostri politici fanno i magnanimi della democrazia in Europa. Ma per piacere...

 

E' un altro affascinante risultato dell'anomalia radio-televisiva (ma dovrei dire mediatica tout court) italiana.
naturalmente a forza di ripetere che questa anomalia non esiste la gente ha finito per crederci. Bene, speriamo che, per coerenza, la smetta anche di lamentarsi.

 

Dico che... di fatto... non è un canone.
Quella del "canone RAI" è volendo una balla fantastica.

E Acid ha ragione: è un risultato dell'anomalia italiana. Che esiste, in quantop la RAI resta caso praticamente unico: azienda di diritto privato ma di proprietà statale -e non "pubblica"-, finanziata dunque dallo Stato, e con un CdA deciso politicamente.


Più che giusta o ingiusta... la ritengo obsoleta. Non so quanto ancora durerà.

 

per i programmi che trasmettono sulla rai, per quanto mi riguarda possono benissimo toglierla....secondo me è giusto far pagare una tassa, xò non trasmettere la pubblicità almeno...cazzarola una volta ad ogni "pausa" del film trasmettevano al massimo 2 o 3 spot pubblicitari, ora è una cosa da rottura di palle, a momenti trasmettono più pubblicità che altro