Calcio: sport o pretesto per massacrarsi?

beh rive, io ho solo tradotto c'ho che hai detto tu eh, nulla più nulla meno.

tradotto: la violenza è sempre sbagliata MA se qualcuno provoca non mi fa pena se lo pestano a sangue.

mi spiace rive, così è scritto. Se intendevi dire altro scrivi meglio

oltretutto l'italiano è una lingua meravigliosa che permette di esprimersi benissimo. Non a caso ho usato il punto interrogativo, erano domande, provocatorie certo, ma pur sempre domande.
bastava rispondere no hai capito male, non inalberarsi cosi. Mi viene il dubbio di averci azzeccato, sai com'è la coda di paglia

ah, frequentavo lo stadio pure io, e poi si finchè c'è libertà di parola posso dire quello che mi pare.

infine il paragone con la maglia dei Tokio Hotel calza a pennello, tu stesso hai detto che hai la stessa fede nell'udinese come nel metal. Di conseguenza deduco che se tu ti senti provocato se uno gira con la sciarpa della squadra avversaria il giorno della partita, allo stesso modo ti senti provocato da uno con la maglia dei TH il giorno del concerto di un qualsiasi gruppo che hai in firma.

Ho esagerato la situazione? si, giusto per farti capire la cretinata che hai detto

 

ma perchè, REALISTICAMENTE parlando(cerchiamo di esaminare razionalmente, al di la di quelle che possono essere le nostre idee..) tu pensi davvero che ad un concerto di un qualsiasi gruppo oltranzista sonoro(e non solo...) se qualcuno si avvicinasse con la maglia dei tokyo hotel nessuno avrebbe da ridire?non è RIVE che si sente provocato, è la maggioranza degli astanti, che avvertirebbe provocazione...mi dispiace ma in questo caso sono convinto che i metal priest sarebbero minoranza, ai concerti come allo stadio, al di la di tutti i nostri bei propositi

il paragone con il fanatismo nella musica(e lo rivendico..) è giocoforza in maniera molto più "soft"...poichè il mondo della tifoseria è molto più cruento, per storia, per tradizione, per rivalità ecc...(questa non è un opinione ma un dato di fatto..)

Ribadendo che in gioco non ci sono solo undici persone che corrono intorno ad un pallone, ma vecchie(vecchissime) ruggini create dalle più svariate situazioni....ribadendo che per me quello di bologna rimane un atto di viltà assoluta...

ora, noi possiamo discorrere anche per giorni interi, ma la realtà è una..io(grande tifoso e più o meno non violento, allo stadio)non mi sento affatto migliore di chi ha una sciarpa diversa dalla mia...ma sono ben conscio del fatto che esistono luoghi e momenti, in cui certi colori e certi simboli non li devo vedere neanche per sbaglio...e intorno a me tanti altri come me, che lavorano, si divertono, trombano ecc...ma, fidatevi, hanno in mente quello che ho io

 

no no allora spè facciamo un passetto indietro.
Non ho detto che non si debba aver nulla da ridire.
Se si han gusti diversi (sia musicali che sportivi, per me son sullo stesso piano, sono entrambe passioni per cui adite alle stesse dinamiche) è ovvio che ci possa essere "da ridire" sull'altro.
Ma è ben diverso dal considerarlo una provocazione.

Voglio dire, sono li fuori dall'alcatrazz a milano in attesa di entrare a vedere gli hammerfall e nell'altra sala dello stesso locale c'è quella sera una festa discotecara per truzzi.
Quindi ci sono tutti i metallari in fila da una parte e sti tizi vestiti in modo assurdo (ne ho visti due che avevano i calzettoni al ginocchio sopra ai jeans a righe fosforescenti, su una gamba verdi e sull'altra rosa...in pratica avevano un calzetto a testa per colore :freak.

Cos'è successo? tra di noi li abbiamo un po presi per il culo, qualcuno ha anche fatto un commento rivolto verso di loro, e loro idem verso di noi.
SFOTTò.

Ben diverso è vedere arrivare sti due e mettersi a urlare: "TRUZZI DI MERDAAA! CHE CAZZO VOLETE! ANDATE DA UN ALTRA PARTE QUESTO è TERRITORIO NOSTRO! ecc" e dargliele di santa ragione perchè hanno provocato.

provocato cosa??? poracci stavando andando a divertirsi esattamente nello stesso modo in cui stavamo andando a divertirci noi, solo che basato su gusti diversi.

è questo l'errore di fondo che rimarcavo a rive. Perchè si deve considerare provocazione qualcuno che il giorno di una partita gira con la maglietta della sua squadra?
no spiegatemelo perchè proprio non capisco.
La provocazione arriva quando si fa qualcosa apposta per dar fastidio a qualcuno, ma sto povero cristo con la maglia della squadra che gioca in trasferta cosa deve fare?? non è neanche libero di sostenere la sua squadra? non si è messo la maglietat per provocare, ma sostenere la propria squadra, cosa che fate anche voi.
è questo il concetto malato che sta alla base.

rive indossa la sciarpa solo dentro lo stadio? vuol dire che reputa "provocazione" l'indossarla, ma perchè?? stai andando a divertirti sostenendo la tua squadra tanto quanto quelli in casa con la loro, dov'è il problema?
oggi giochi in casa tu, la prossima volta in casa io.
boh davvero non capisco, spiegatemi dov'è la provocazione perchè davvero, non la trovo!

 

no, scusa, leggi bene....io non considero provocazione chi indossa la propria sciarpa il giorno della partita...ma in determinati luoghi...hai fatto un buon esempio, quello dei truzzi...IN UN ALTRA SALA...pensa allo stadio,e trai le tue conclusioni

 

non ti seguo...e dove deve indossarla allora la sciarpa? per strada no, allo stadio no...
no davvero, non sto facendo l'ironico, non capisco dove vuoi arrivare

ti dico quello che ho capito e mi correggi ok?

allora tu dici:
"non mi sento affatto migliore di chi ha una sciarpa diversa dalla mia...ma sono ben conscio del fatto che esistono luoghi e momenti, in cui certi colori e certi simboli non li devo vedere neanche per sbaglio..."

e ancora:
"io non considero provocazione chi indossa la propria sciarpa il giorno della partita...ma in determinati luoghi...IN UN ALTRA SALA...pensa allo stadio,e trai le tue conclusioni"

io capisco che questi luoghi sono lo stadio, e i momenti sono le partite perchè non vedo altro luogo dove uno possa sbandierare una sciarpa..
quindi deduco che tu quando vedi una sciarpa diversa dalla tua allo stadio ti da fastidio giusto? ripeto correggimi se sbaglio eh..
ma allora, domando nuovamente...sto povero cristo che vuole vedersi la partita e supportare la sua squadra cosa deve fare?

 

deduci male...quando vedo una sciarpa diversa dalla mia il giorno della partita in determinati luoghi(per il corso cittadino della mia città, nei pressi della mia curva ecc..)la considero una provocazione...visto e considerato che un giorno un genio inventò la curve degli ospiti, tu, arrivi in mezzo ai tuoi tifosi, sventoli e indossi quel che cazzo ti pare...ma nella curva degli ospiti...è questo che rive intende quando afferma "non venire a fare il padrone a casa mia"..è questo che avete travisato trovandoci una giustificazione nei fatti di bologna ed è infine questo che io condivido in toto.

 

no allora avevo capito giusto :P
continuo a non trovarci sta provocazione cmq vabbè pazienza.

 

E' una limitazione della libertà di espressione. Io mi vesto come cazzo voglio, quando voglio e dove voglio.
Se non lo posso fare è perchè qualcuno (che non è un artiicolo di legge in un codice di diritto) me lo impedisce.
E' uguale alla censura, è uguale all'ateggiamento ultranazionalista di certi soggetti.
Se qualche gruppo di persone ha deciso di sostituirsi alla legge, beh, io mi salvo il culo tanto quanto rive, ma non lo giustifico. Anzi, mi fa proprio schifo.

 

Ma se al tizio con la sciarpa della squadra ospite capita di passar per il corso? Deve fare un tragitto più lungo ?

 

Hai tradotto male. La violenza è sempre sbagliata, ma si dice che anche il cane più buono quando lo si tormenta...

Ecco se vai avanti con queste provocazioni, io continuo ad inalberarmi

 

si ma anche tu però ti senti provocato con niente eh
cmq non hai risposto alle domande che ti ho fatto, e continui a mettere quel MA che annulla tutto il discorso precedente, e mi spiace fartelo notare, crea una giustificazione :P

cmq ripeto, non vedo dove sia la provocazione, per favore seriamente spiegatemelo, sto cercando di capire!

e quoto acid proprio perchè è il concetto di libertà d'espressione che viene intaccato in questo modo..

 

stai cercando di capire o non vuoi capire?è ben diverso

 

Nonononono... credo sia il momento di fare una distinizione: allora devi sapere che a inizio ottobre, circa un migliaio di tifosi tedeschi, del Borussia Dortmund, hanno seguito la loro squadra a Udine. In tarda mattinata sono passato in città ed erano già tutti lì, tantissimi, casinari, ubriachi, coloratissimi eccetera. Beh, ti dicevo, passavo per lì, NON MI SONO ASSOLUTAMENTE SENTITO PROVOCATO. ok? Bene, lo stesso potrei dire nell'ipotesi che facessero altrattanto i ternani di kiowa o un sacco di altre tifoserie d'Italia.
Ben diverso è il discorso quando si parla di Milan, Inter o Juventus. Devo continuare o ci stai arrivando?

 

no no sto cercando di capire, perchè davvero per quanto mi sforzi non capisco dove sta la provocazione.

e nessuno di voi due (o chiunque altro abbia la risposta) me l'ha ancora spiegato

 

A quali domande non ti avrei risposto?
Comunque quel "ma" purtroppo non si può eliminare, perchè nessuno è un santo. Nemmeno il cane più buono del mondo è un santo e quindi, in certe condizioni, rischia di arrivare, SBAGLIANDO, E NELLA CONSAPEVOLEZZA DI SBAGLIARE, a reagire con violenza, pur essendo questa contraria ai suoi valori. Questo è un discorso che val ein generale, mica solo in questi casi