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Buoni libri sul progressive rock e metal...?

Discussione in 'Progressive' iniziata da ReunionDay, 26 Dicembre 2015.

  1. ReunionDay

    ReunionDay
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    26 Dicembre 2015

    Ciao a tutti, sto pensando di approfondire e ampliare quanto so sul prog e volevo chiedervi di consigliarmi qualche testo su questo genere.
    Possibilmente non vorrei limitarmi ai soli anni 70 ma mi piacerebbe leggere qualcosa anche su quanto accaduto dopo e fino ad oggi, prog metal incluso. Ad esempio avevo pensato a "40 anni di heavy metal progressivo" recensito anche su TM.
    Grazie per l'aiuto folks
     
    #1
  2. The Transgressor

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    26 Dicembre 2015

    Il libro di Jeff Wagner è un gran bel saggio, ma non è propriamente sul Prog Metal inteso come specifico genere; Cioè heavy-power + prog rock. Il titolo originale infatti è Mean deviation. Parte da una considerazione generale sul senso di fare musica metal "progressiva" come deviazione da una norma prestabilita per far fare un salto evolutivo al metal (per quanto riguarda specifiche ricerche formali). Quindi rilegge tutta la storia del metal secondo una visione "progressiva" citando anche i gruppi "non prog" ma che hanno aperto la strada alla deviazione-sperimetazione dalla norma e/o che hanno elementi prog e/o hanno influenzato il prog o technical metal : quindi Black Sabbath, Iron Maiden, Mercyful Fate, Metallica, Megadeth, Death, Mayhem ecc. L'opera attraversa tutto il metal, non solo il classico hard/heavy/power ma anche il thrash, Death e black. Quindi dal techno/Prog thrash/death all'avantgarde. Il punto di vista adottato privilegia esclusivamente i gruppi che hanno innovato "progressivamente" la musica metal, relegando sullo sfondo i "followers". Sul prog metal classico ha un'opinione quindi molto polemica, in quanto considerato per la maggiore un genere che ha poco di veramente "progressivo" ma che si limita a ripetere stilemi già aperti dai Rush e dai Tre (Queensryche, Fates Warning, Dream Theater) e dando risalto invece alle band più originali e particolari.

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    #2
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  3. Progceval

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    27 Dicembre 2015

    purtroppo, a quanto ne so, le pubblicazioni sul prog, almeno in italia, sono tutte molto sbilanciate verso gli anni 70 e per questo io mi butto più su blog e siti, che penso già conoscerai. un altro ottimo modo per leggere di prog è acquistare la rivista Prog, in inglese, (la trovi a questo indirizzo Welcome to Prog) o la sua versione italiana, Prog italia, che non è una traduzione ma è indipendente e purtroppo è solo cartacea, che non ho mai letta ma qui molti ne sono entusiasti.
    sul prog possiedo solo due testi: uno sui Genesis (Genesis, gli anni prog, di Giammetti), un bel libro, che ti consigli; l'altro è King Crimson, Islands (di Zoppo), che riguarda i testi, appunto dei KC.
    a proposito del prog metal contemporaneo, Prog ha pubblicato da poco un commento di Steven Wilson che sputtana un po' il genere, che lo ritiene, a ragione secondo me, troppo pieno di gruppi uguali, con suoni uguali e così via...
     
    #3
  4. ReunionDay

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    27 Dicembre 2015

    Grazie dei consigli...proprio di Zoppo ho sentito parlare di di Prog: una suite lunga mezzo secolo che mi sembra interessante. L'autore è in gamba quindi? Magari faccio la doppietta col testo di Wagner...
    Per la rivista, potrebbe essere un'idea effettivamente!
    In generale frequento molti blog e siti ma preferisco il formato cartaceo in generale ;)

    Diciamo che volevo uno sguardo capace di andare anche oltre i 70s all'internodi un saggio che non si riducesse a una marea di schede e mini-recensioni stile enciclopedia, e una pubblicazione in italiano che non sovradimensionasse il progressive italico, che rispetto ma non apprezzo.

    E quel testi di Barbagli (mi pare si chiami cosí), After the Flood mi pare, qualcuno di voi l'ha letto?

    Grazie dei consigli a proposito
     
    #4
  5. The Cerberman

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    27 Dicembre 2015

    Ottimo anche "The Prog Side of the Moon" di Cesare Rizzi (la copertina è quella di Tales from Topographic Oceans), che però è focalizzato sul prog settantiano, tralasciando però gli italiani (lo stesso Rizzi rimanda esplicitamente allo specifico libro dedicato al prog italiano) anche se poi però parla anche del kraut-rock.
     
    #5
  6. F.Cortex

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    27 Dicembre 2015

    Quello uscito quest'anno fatto dal giornalista del bimensile sul Prog è buono secondo voi?
     
    #6
  7. Progceval

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    28 Dicembre 2015

    Zoppo è un'autorità in materia e di quel testo ho letto molte opinioni positive ed entusiaste ma, come potrai immaginare, è sbilanciato sugli anni 70, però dà delle ottime nozioni sulle origini del genere, il problema forse è che appunto troppo nozionistico ma non l'ho letto, quindi ti rinvio a due articoli
    Gli Speciali di OndaRock :: Libri - - Prog. Una suite lunga mezzo secolo
    Prog – Una Suite lunga mezzo secolo - Donato Zoppo - L'Isola della Musica Italiana
    Quello di Barbagli costa un macello e non mi pare gran che.
     
    #7
  8. Black Dome

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    28 Dicembre 2015

    Io ho "Progressive & Underground" di Cesare Rizzi. Ottimo per orientarsi un po', però si occupa solo degli anni 1967-1976 in Europa. Nota di demerito: mancano gli Area...
     
    #8
  9. ReunionDay

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    28 Dicembre 2015

    Leggendo qua e lá quello di Barbagli, che effettivamente costa un botto, sembra essere l'unico che si propone di concentrare l'attenzione sul progressive rock (non metal quindi) post 70s fino ai giorni nostri... L'idea di abbonarmi a Prog mi tenta devo dire...
     
    #9
  10. Progceval

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    29 Dicembre 2015

    Prog quella inglese? Io l'ho letta per alcuni numeri e mi è piaciuta, per quanto non ami le riviste. Comunque sullo store apple fino a un anno fa ti regalavano un mese di prova, nel quale potevi leggere anche i numeri vecchi, oltre al contemporaneo. Ti consiglio di provare.
    ps: hai pm
     
    #10

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