Blood Incantation

Ci ha anche ficcato dentro un paio di errori di ortografia, così, per ribadire che è davvero un ascoltatore "intelligente".

 

Le progressioni armoniche bachiane, e barocche in generale, rappresentano solo una delle molteplici fonti di ispirazione del progressive metal. La grammatica del genere include tanti elementi mutuati dal progenitore illustre, il prog rock, e, se volessimo rintracciare un denominatore comune, avremmo l'imbarazzo della scelta. Pensa solo ai tempi dispari, un filo rosso capace di legare fenomeni musicali dei primi anni settanta alle espressioni, anche più estreme, di un certo prog di oggi.

 

Praticamente sto ascoltando solo loro da una settimana, questo nuovo e pure il precedente che mi avete caldamente consigliato. Che cosa dire..pazzeschi.

Riguardo "Absolute elsewhere" per ora mi prende di più "Stargate" rispetto a "the message". Stargate è qualcosa di magistrale, un sodalizio tra brutalità e progressive davvero fenomenale. Venti minuti che volano senza un secondo di stanca. The message invece ha veramente di tutto al suo interno e richiede maggiore impegno nell'ascolto per riuscire ad apprezzarla nel suo insieme e non solo in singoli passaggi.

 

sto ascoltando pure io diverse volte. me lo godo, a metà strada tra chi lo esalta e chi lo sminchia. anche io preferisco the stargate, soprattutto la seconda parte. in the message gli elementi floydiani tendono a non farmi impazzire.
in genere, confermo le impressioni avuto dopo il primo ascolto: bel lavoro, nulla di allucinante, non album dell'anno né pezzo di storia. gli elementi prog mi risultano sempre non organici seppur ben integrati.

 

Ascoltato anche io qualche volta.
Sarebbe bello figo, se non avesse al suo interno passaggi prog, ambient e chi ne ha più ne metta: probabilmente proprio perchè buttati a caso senza un incastro strutturato. Starspawn e Hidden superiori, per questo motivo.

 

quello che si evince da questo topic e dagli articoli in giro è che questo album risulta originalissimo o indigesto a chi il prog non lo ascolta. capisco l'indigesto ma tutta 'sta ventata di freschezza, anche a essere vergini nel progressive, non è che la comprenda più di tanto.
però ancora una volta - e questo, per forza di cose, si vede soprattutto nei lavori che fanno discutere - noto un approccio troppo egocentrico (per non dire di peggio). tutto viene visto solo col proprio punto di vista e non ascoltato e accettato per l'opera di cristiani che di certo ignoranti non sono e, molto (ma proprio tanto) probabilmente, che ne sanno miliardi di volte più di noi. quantomeno un'opera va ascoltata, per come la vedo, come se fosse (e probabilmente lo è) l'opinione, la chiave di lettura, il contributo di qualcun altro da noi, diverso da noi. se una cosa non piace (e non piace magari per motivi molto più profondi di quanto possiamo comprendere - qualora non fosse davvero suonata e cantata in maniera indecente, ogni riferimento agli Oceans of Slumber è puramente casuale), non vuol dire che faccia schifo; se una cosa ci sembra nuovissima, geniale, non vuol dire che lo sia davvero. altrimenti si finisce soltanto per fare commenti di una pochezza disarmante. e una cosa è certa, piaccia o non piaccia, di pochezza in questo lavoro dei BI io non ne sento. paraculate magari sì e ci stanno pure ma pochezza no.

 

Al di là di quanto possano essere organici i passaggi prog i Blood Incantation continuano a fare musica bella che però non colpisce, frammenti di canzoni in mezzo a lunghissimi schiarimenti di voce.

 

Io la chiamo "modalità Masterchef".

Si avvicina la forchetta, si osserva il boccone (con fare un po' disgustato), si assaggia appena e si giudica la pietanza in due righe.

Ed è un giudizio insindacabile, inutile argomentarlo.

Poi si passa al prossimo piatto.

Di esempi ne abbiamo a bizzeffe, anche in queste pagine.

 

Ce ne fosse di roba mediocre come questo album nel campo del progressive.

 

Ciò che mi fa un po' strano è questa calata in massa (iperbole) di fan del progressive metal qua

È una band death metal, che tutti gli ascoltatori di death metal dovrebbero ascoltare

E invece arriva gente da fuori a tenere viva la discussione

 

Comunque sarò fuso ma un paio di momenti di the message mi ricordano gli agalloch.

 

Io concordo e spero che tu non ti riferissi a me, perché di pochezza, o mediocrità, non ho parlato. Al contrario, mi danno sui nervi proprio perché sono bravi, forse dei fuoriclasse nel loro ambito (death e solo death), ma pasticciano tutto con cose che non padroneggiano bene, guastando il risultato.