Arte marziale più fica

Cioé, sei alto 2 metri e mezzo e pratichi Karate?

Scusami se ti ho dato della donna, in passato, mi scuso umilmente

 

Ahahah, due metri e mezzo, esagerato. E poi praticavo...praticavo, ci stanno 6 anni di ciclismo in mezzo.:grin:

 

manka il jeet kune do alla lista bellissima arte

 

quattro dan allora.....




vediamo chi la capisce.

 

io l'ho praticato per 3-4 anni tra medie e liceo; ci andavo controvoglia perché seocnod i miei mi serviva a calmarmi un po' (in realtà non é servito ad un cazzo con tutto il Thrash, il Black e il Death che ascoltavo a quell'epoca...)... i quattro anni peggiori della mia vita, quello sport lo odiavo con tutto me stesso!
E tu stavi sul parquet... noi su una gomma verde sporca... non ti dico il colore dei piedi a casa bleah, che tempi di merda

 

Non proprio...

 

Aahah, vabbè, te ti annoiavi perchè ti era quasi imposto, io mi divertivo anche perchè eravamo un bel gruppetto di ragazzini della stessa età e ci buttavamo sempre nei combattimenti a fine allenamento.

 

Tae-Kwon-Do (Korea)
Capoeira (Brasile)

 

io ho fatto per un anno kung fu, era troppo buffo

 

un po più esaustivo

 

Arte marziale preferita...muay thai senza dubbio e tae-kwon-do per la spettacolarità

 

Il Tae Kwon Do me lo ricordo molto bene anche per le mazzate che ho preso sin dalla prima lezione, il maestro mi aveva dato 4 anni in più quando mi aveva visto, quindi per i primi 6 mesi (cioè finchè non ha capito che avevo 16 anni all'epoca e non 20) mi ha sempre messo contro le cinture nere XD

 

perchè qualcuno non fa una piccola descrizione di tutte con le differenze??

 

Dunque... Il Tae Kwon Do, detta un po' alla carlona, rappresenta per la Korea ciò che il Karate rappresenta per il Giappone...

Il suo nome letteralmente significa "Arte dei pugni e dei calci al volo" e si occupa prorpio di questo: è un ottimo stile di combattimento, sia da strada che da competizione, da attacco e da difesa e unisce una certa spettacolarità (soprattutto nei calci, veri e propri protagonisti del tae kwon do) ad un'efficacia di primo piano. Mi pare anche che sia una delle arti marziali più utilizzate in generale.

La Capoeira invece è un discorso più atipico.
Nasce in Brasile subito dopo l'arrivo degli schiavi africani provenienti dall'Angola: per difendersi iniziano ad elaborare un proprio stile, ma per mascherarlo per non insospettire i padroni, lo tramutano in qualcosa di diverso: un combattimento musicale. Tramite strumenti tribali (come congas o bonghi, ma anche numerosi altri strumenti brasiliani che so pronunciare ma non scrivere XD), viene prodotto un ritmo che può essere molto lento e ipnotico o molto veloce ed incalzante. Il combattimento così mascherato diventa un gioco, una vera e propria danza dove le parate e il contatto fisico sono considerate errori, ogni mossa comporta una contromossa ed un contrattacco, la sinergia è costante se i due capoeiristi sono abbastanza esperti.
Le mosse sono tantissime e altrettante sono le posizioni da cui si può partire per eseguirle ed è una delle arti marziali che richiede un maggiore sviluppo muscolare (in Brasile a Bahia ho visto gente con bicipiti grossi come noci di cocco), soprattuto nel suo stile più spettacolare, la Capoeria Regional, basata su salti e acrobazie. Il secondo stile esistente, lo stile Angola, quello "storico", è più lento ed è più basato su movimenti che avvengono quasi a livello del suolo, con proiezioni e contromosse che richiedono meno istintività e più controllo che nella regional.
La capoeria è definitivamente diventata un vero e proprio ballo, non esiste Mestre (maestro in portoghese) che insegni ad un allievo come colpire un avversario (il bello della capoeira come arte marziale è la sua natura atipica, c'è la competizione amichevole di un dojo o di un dojang ben assemblato, ma senza l'aspetto "violento"), ma per esperienza so che farsi rincoglionire da un paio di mosse per prendersi una spazzata, una proiezione e un triplo calcio in faccia fa abbastanza male.

 

no il thai chi e il kung-fu sono due arti marziali diverse anche se si completano a vicenda