Anticristianesimo

Ma non puoi chiedere a un cristiano di pensare che Dio sia in errore
Non ha senso. Di E' VERITA', e se è Verità anche ciò che dice è Verità. Apparità sicuramente scorretto sentirti dire "tu sbagli".... ma non è una cosa che può essere messa in discussione.
Si può dire in mille modi, ma il senso deve restare quello. Interpretare la Parola di Dio non significa mica "interpretala un po' come vuoi"

 

qui non si stava parlando di tonache arancioni, però.
scusa, ma si stava parlando di rapporti prematrimoniali.

io non so se tu segua o meno Dio: non so nemmeno se lo seguo IO, coma faccio na sapere se lo segui tu?
Quel post era stato postato inizialmente per rispondere a Xan, e on a te. Poi l'ho ribadito quando TU hai detto che tu pensi con la propria testa sempre e comunque.
NON SO a cosa ti riferissi e quindi non ho la più pallida idea di quello che volessi dire.

Se quello che volevi dire è che tu vorresti preti con la tonaca arancione, allora è una cavolata. Ma se tu mi dici che, che ne so, bestemmi tutti i giorni perché la tua testa ti suggerisce di farlo (è un esempio): allora NO, non ci sono balle, tu non stai seguendo quanto ha detto Dio.

Se sei credente, SAI BENISSIMO che cosa ha detto Dio.
E quindi SAI BENISSIMO se tu lo segui o no.
Di non ha detto "vestite i preti di nero". Ha detto per esempio "non commere adulterio".

 

Scusa Rover ma hai scritto una puttanata enorme!!!!!
1) io come altri il cantico delle creature l'abbiamo letto in latino, lingua ufficiale della chiesa e della cultura in generale durante tutto il medioevo ed oltre.
2) San Francesco non è che propriamente si schierasse a favore della Chiesa, basta veder quanto l'hanno fatto penare prima di accettare la sue regola: e questa è storia ciccio! E tutt'ora non è che le abbiano poi accettate fino in findo e a modino.
3) Sto vedendo ciò che resta del povero corpo del sommo poeta Dante Alighieri ribaltarsi nella sua tombetta come c'avesse il ballo di San Vito (tanto per restare in tema religioso).
4) se prorpio non mi accetti il sommo come padre della nostra lingua considera la schiera di poeti toscani che si è susseguita in un breve lasso di tempo e che per primi hanno utlizzato esclusivamente il volgare.

Studia vai!

 

Dio no
Il papa sì.
Credere nell'infallibilità papale e nel fatto che solo gli ecclesiastici siano in grado di interpretare correttamente le scritture; peggio ancora credere che le loro pretese siano legittime quando è ormai risaputo che i territori loro assegnati sono frutto di un clamoroso falso storico non è fede, è idiozia

 

Ho capito benissimo questo punto fondamentale.
Rimarcavo per l'ennesima volta come ci sia un difetto di comunicabilità tra gli interlocutori.
Per chi non ha Fede è praticamente impossibile capire che un'interpretazione non è umana ma divina; la Verità è divina, il pensiero umano terreno (non sto dicendo che è così, ma solo come pensa chi non è stato toccato dalla Fede).
E' un punto di partenza assolutamente vero per una parte, non-sense per l'altra. Come dicevo in precedenza è difficile anche solo tentare di immedesimarsi in un modo di ragionare così (e questo è evidentemente reciproco).

 

Ciao cuccioletta,
come stai?
Sinceramente non ho capito quale è il tuo problema, ma provo comunque a rispondere.

1.Il Cantico delle Creature in latino? Allora c'è un problema di linguaggio,come sempre: il resto del mondo a parte te chiama latino un'altra lingua.
Dunque, facciamo qualche esempio...questa è una opera (molto bella e interessante) scritta in lingua latina: De bello Gallico - Wikipedia

Invece il Cantico delle Creature di San Francesco di Assisi è scritto in volgare umbro del secolo XII.

2.Francesco andava controcorrente, brava, come tutti i santi e i veri e grandi cristiani. Poteva andare controcorrente proprio perchè nella Chiesa Cattolica (a differenza di moltissime altre istituzioni, partiti, associazioni, circoli, bische varie e quanto altro) esiste la libertà di esprimere le proprie idee. (Ovviamente se uno spara eresie, ossia dottrine in contrasto con la Verità Rivelata, proprio per l'Amore che si nutre nei confronti della Verità gli viene fatto notare che potrebbe dedicarsi ad altro, che ne so magari al giardinaggio, è una cosa molto bella)

3.Dante si rivolta? Si in effetti a sentire la televisione, leggere i giornali, sentire i discorsi della gente, vedere come viene insegnato nelle nostre scuole, e leggere gli SMS si deve davvero rivoltare!
Se intendi che si deve rivoltare perchè ho affermato che la lingua italiana nasce da Francesco beh sei in errore poichè Dante è vissuto circa un secolo dopo Francesco e la lingua volgare esisteva prima di lui e degli altri poeti toscani del Dolce Stilnovo (che, guarda caso, era una Poesia che cantava l'Amore di Dio, ossia considerava la Donna come una bellezza che poteva condurre alla salvezza e a Dio, ed era letteratura delle corti e dei cavalieri...tutta gente cristianissima ma guarda un pò)
Ah poi Dante stimava e teneva San Francesco in altissima considerazione (così come per tutta la Chiesa e Dio ovviamente). Infatti nel Canto XI del Paradiso racconta di come Tommaso D'Aquino, nel Cielo del Sole dove sono le anime dei Sapienti, narra a lui la vita di San Francesco e ne tesse grandi lodi! La Divina Commedia - Dante Alighieri - PARADISO (Canto XI) Toh dai un'occhiata, Francesco e Povertà Dante li chiama amanti

4.Il Sommo credo di averlo letto e meditato più di te. Ho anche trovato la mia Beatrice! Cioè colei che beatifica, infatti con lei sono beato, e tutto proviene sempre da Dio

Ciao cara, vai a studiare? Vai vai, anche io questa settimana ricomincio a seguire alcuni corsi, quest'anno ho intenzione di approfondire tra le altre cose proprio Storia della filosofia medievale

 

La battuta è sottile ma sono sicuro che l'hai copiata da Woody Allen, è nel suo stile dire queste scemenze. Come vedi sei tu quelli che ricopia i pensieri altrui.
Cmq questo limbo è semplicemente una tradizione ed una ipotesi teologica, per questo può essere abolito, superato, rivisto, ripensato, riscritto e quello che ve pare perchè a differenza di quanto molti pensano fraintendendo come al solito tutto sulla fede, non è un dogma. Informatevi
cieo cieo

 

Vabbè dai rover, non chiudere ogni post con "studia", "informatevi", ecc. (a proposito, buona Domenica :*).
La battuta era simpatica e, tutto sommato, innocua. Richiedeva una risata più che una risposta
Sulla questione Dante/S.Francesco c'è poco da discutere, hai ragione. Fino ad un certo punto, però. Non è certamente stato lui a fondare il Volgare, nè il primo ad usarlo per la forma scritta.
Ad ogni modo sì, il Cantico delle Creature è una meraviglia, non c'è neanche da star qui a discutere.

 

alla faccia di quello che dice che la lingua italiana è storpiata...

ma tutte queste libertà te le prendi normalmente? Sei sicuro che la tua beatrice apprezzi?

A proposito di Italiano e Latino, non è stato proprio questo papa attuale che ha chiesto il ripristino della messa in latino? Che la Chiesa in quale anno invece aveva istituito la messa in italiano? solo al 1965? Wow che progressisti...forse lo sono stati troppo, vero?

 

Non ho mai visto nemmeno un film di Woody Allen. Giuro.

E comunque, non quotare 'sta cazzata... nella pagina precedente ho scritto ben altre cose a cui avresti dovute fare attenzione.

Ah, e per inciso, tu non fai altro che citare il pensiero di altre persone (siano essi filosofi, poeti, o gente "divinamente ispirata")... la tua punzecchiatura fa abbastanza ridere.

 

E' una tipetta dal sangue caldo ma grazie a Dio non è possessiva, altrimenti non l'avrei scelta. Infatti non ha mai sopportato chi ha tentato di volerla mettere in una gabbia. E' un uccellino che vola libero nel cielo, la mia cerbiattina! In ogni caso anche io sono libero anche se fosse gelosa di queste cose problemi suoi.

Perchè dobbiamo credere a priori che il progresso sia una cosa buona e il tornare indietro una cosa cattiva? (E che la messa in italiano sia necessariamente meglio della messa in latino o in aramaico o in napoletano?) Questo è un dogma! Quella del Papa era una semplice proposta che è stata accettata da quelle comunità che hanno scelto liberamente di accettarla ed è stata declinata da quelle comunità che hanno scelto liberamente di declinarla.
Il resto è fuffa e chiacchiere da giornalisti curiosi.
Rispondo un pochino per volta alle vostre questioni che ultimamente sono indaffarratissimo o come si scrive insomma avete capito

 

Diamine, alcuni non sono affatto male! (Lui è ebreo, gira gira siamo sempre in campo religioso guarda tu! Però si dichiara ateo come te sono sicuro che andreste d'accordo insomma, ma insomma per dire una cosa simile deve essere solo uno smemorato) Ti consiglio:

Prendi i soldi e scappa (ti pisci sotto!) - Manhattan (Ah l'amore!) - Zelig (Film sulle maschere che indossiamo e sulla perdita di identità di noi e del mondo)

Io riporto, non cito. Chi cita chiama qualcuno per dimostrare la validità della sua tesi. Chi riporta si fa messaggero di un messaggo che ha ricevuto da altri e lo espone fedelmente ad altri ascoltatori. Cogli la differenza?
Ciao

 

ah bhè come dico io, contenti voi, contenti tutti!!

Che i giornalisti gonfino le notizie è risaputo e nemmeno sono una progressista così infervorata, però è anche vero che sinceramente il senso di questa cosa mi sembra il sintomo di un qualcosa che in fondo non funziona...parlando con i nonni, mi hanno sempre detto che quando seguivano la messa in latino per la stragrande maggioranza di loro era un ripetere a pappardella delle parole di cui non conoscevano il significato. Ora Rover, non tutti studiano il latino quindi se un fedele vuole seguire la messa e pregare perchè non dovrebbe farlo nell'idioma in cui comprende quello che dice? Questo è un tornare indietro a mio avviso inutile e altrettanto poco intelligente: si cerca di ridurre così i fedeli ad una sorta di casta o di privilegiati (poi buon per te che lo conosci il latino!)...per quale reale motivo? Ma non erano beati gli umili e i poveri di spirito? Quando pare loro, a quanto sembra...

 

Non così.
Ma non preoccuparti, ormai siamo abituati all'italiano secondo Rover.

 

Certo, tutti i poeti inventano parole nuove.

Tri tri tri
Fru fru fru
Uhi uhi uhi.

Il poeta si diverte,
pazzamente,
smisuratamente.
Non lo state a insolentire,
lasciatelo divertire
poveretto,
queste piccole corbellerie
sono il suo diletto.

Cucù rurù.
Rurù cucù,
cuccuccurucù!

Cosa sono queste indecenze?
Queste strofe bisbetiche?
Licenze, licenze,
licenze politiche.
Sono la mia passione.

Farafarafarafa,
tarataratarata
paraparaparapa
laralaralarala!

E io aggiungerei pippirippirippipì sgrurururururugrù