Underground Thrash Metal

L'idea d'aprire 'sto topic, m'è venuta dopo avere visto quello sui Toxik. Così ho pensato di creare uno spazio apposito per parlare di tutti quei gruppi thrash della 2° metà degli 80 che sono finiti nell'oblio, oggi come allora. Si tratta per lo più di bands che ai più non dicono niente, ma che a qualche metal freak ricorderanno sicuramente d'avere fatto i salti mortali a quel tempo per reperire i loro (pochi) dischi, impresa che si rivelava difficile non solo per il fatto che bisognava ordinarli direttamente all'estero (spesso negli USA) tramite dei canali specifici (e già trovare simili canali in Italia, era un'impresa alla Indiana Jones!), ma anche perché costavano cifre da capogiro. E' solo grazie a internet e alle ristampe in CD di piccole labels indipendenti che negli ultimi 10-15 anni si sono avventurate nei meandri di 'sto "underground thrash" dimenticato, che oggi possiamo mettere le mani su dei veri e propri gioielli che avrebbero meritato molta più attenzione, soprattutto da parte degli addetti ai lavori. Pertanto la discussione è dedicata a nomi come Nasty Savage, Devastation, Evil Dead, Blood Feast, Blessed Death, Intruder, Forced Entry, Exhorder, Detente, Indestroy, Flotsam & Jetsam, Juggernaut, Sentinel, Atrophy, Mutilation, Destructor, Purgatory, Hex, Powermad, Ritual, Exorcist, Fatal, Heathen, Viking, I.N.C., Silent Scream, Wargasm, Killjoy, Liege Lord, Acrophet, At War (per gli USA); Vectom, Necronomicon, Protector, Violent Force, Poison, Minotaur, S.D.I., Torment, Grinder, Angel Dust e Outrage (per la Germania); Cyclone e Asphyxia (per il Belgio), Aggressor, Loudblast e Massacra (per la Francia), Apocalypse e Messiah (per la Svizzera), Sacrifice e Dyoxen (per il Canada), Mortal Sin e Slaughter Lord (per l'Australia). Ovviamente ho citato solo quelli che mi sono capitati a tiro, ma sono certo che l'elenco potrebbe continuare ...

 

Gli Hexx sono appena stati ristampati, in un'edizione letteralmente imperdibile per ogni appassionato di metal americano.

 

Un paio d'info. su alcune bands "dimenticate" che ho apprezzato particolarmente. Gli Evil Dead hanno fatto solo 2 album ("Annihilation of civilization" del 1989 e "The underworld" del 1991), poi sono scomparsi per riemergere vs. la fine dei 90 col nome Terror. Particolarmente cazzuto il loro 1° lavoro che risente molto dell'influenza degli Anthrax (periodo "Among the lviing"), cosa insolita per un gruppo da Los Angeles. Stesso discorso per i Blood Feast che dopo un debutto e un mini-LP ("Kill for pleasure" e "Face fate" EP, entrambi del 1987) particolarmente veloci e brutali (ma registrati maluccio anche per l'epoca), ci dicono addio con un discreto 2° album ("Chopping block blues" del 1989) di thrash "maturo" e aperto alle sperimentazioni (l'album contiene una cover - in versione thrash - dei death/gothic rockers Mighty Sphincter). Un paio di dischi ce li lasciano anche i Forced Entry, il cui debutto "Uncertain future" (1989) resta un ottimo mix di SF / Bay Area sound (Testament, Exodus e Defiance su tutti). I Devastation sembrano un clone dei Dark Angel, soprattutto nel 2° ("Signs of life", 1989) e 3° ("Idolatry", 1991) disco, mentre il debutto "Violent termination" (1987) lascia molto a desiderare, dato che si rivela alquanto fiacco e moscio.

 

Vittorio, hai ragione! Rimedio subito! :-)

Della scena thrash inglese mi vengono in mente pochi nomi, tra questi Xentrix, Sacrilege e Warfare. A parte i Xentrix, veri e propri campioni del techno-thrash (penso che vs. la fine degli 80 erano loro e i danesi Invocator i "maestri" del techno-thrash europeo), gli altri 2 (Warfare e Sacrilege) sono thrash bands che risentono molto della lezione di gruppi hardcore/D-beat (o crossover thrash/punk) come Amebix, Broken Bones, Doom e English Dogs (dopo la svolta metal del 1984-1985).

 

Beh, ci sarebbero i DAM, con il masterpiece "Inside-Out".
Gli Slammer, con "The work of idle hands".
I Sabbat, con i due bellissimi "History of a time to come" e "Dreamweaver".

Quanto al techno-thrash europeo di fine anni '80, penso che non ci siano dubbi nel definire i Coroner come i leader assoluti, seguiti a ruota dai Deathrow del grandioso "Deception ignored".

 

Per quanto riguarda i Coroner sono d'accordo con te (e pensare che prima di prendere in mano gli strumenti, erano dei semplici roadies dei Celtic Frost!). Ovviamente non l'ho citati prima, perché i Coroner sono già un nome abbastanza noto nella ns. scena, pertanto ho concentrato l'attenzione su 2 nomi semi-sconosciuti ai più (Invocator e Xentrix appunto). La svolta stilistica dei Deathrow, invece, ti giuro che a suo tempo m'ha lasciato a bocca aperta. Quando ho comprato "Deception ignored", diciamo pure a scatola chiusa, pensavo di trovarmi di fronte a roba del tipo "Satan's gift / Riders of doom" e "Raging steel" e invece ... Cazzo, sembrava tutto un altro gruppo! Ti dico la verità: ho fatto fatica a accettare 'sto cambiamento, però poi mi sono innamorato anche di 'sto album. Generalmente non sono un grande amante del techno-thrash, perché preferisco la formula "primitiva", però non mi dispiace sentire ogni tanto qualche prodotto ben fatto, soprattutto da un gruppo che seguo fin dall'inizio, tipo i Deathrow.

 

E non dimentichiamo la scena brasiliana con i Taurus, i Ratos de porao e gli Attomica

 

Chi li ha stampati? Dove? Quando?

 

Forse qu. di voi lo conosce già, ma ecco una piattaforma mondiale dedicata alla musica: www.discogs.com. Basta inserire un nome, anche il più sconosciuto, e vi vengono fuori tutte le edizioni (in ogni formato) e le ristampe che ci sono in giro. Se manca qc., lo potete aggiungere voi. Negli ultimi anni per me è stata un'importante fonte di info.

Thrashhead, dai un'occhiata qui: Hexx (2)