"Amore vero": esiste?

possibile che sono l'unico che starebbe con una coltivatrice di oppio boliviana?
no vabbè le sudamamericane non mi piacciono..facciamo una scozzese

 

Ti adoro....

E che problema c'è?Ormai la gente si sposa e inizia a far figli a 40 anni...

 

Alla favola dei "due cuori e una capanna"non ci crede più nessuno...quindi è bene tenere i piedi ben saldi a terra e decidere di prendere casa insieme o fare figli con una persona soltanto quando le finanze lo permettono.

Una prospettiva di questo genere comunque per me,che ho 24 anni,è stralontanissima e quindi non ci penso proprio...

P.S:non stiamo andando un pò OT?

 

e chi l'ha negato?
il mio discorso era ben diverso: se uno ha quello come obiettivo e pensa d'averlo centrato, fa tutto per farlo

 

Infatti,basta avere un giusto equilibrio nelle cose...comunque io personalmente non so se riuscirei a sacrificare una carriera per un legame sentimentale...

 

il fatto è che molto probabilmente non è un sacrificio, ma per una persona che lo fa è giusto ed è quello che gli piace.

 

E' PRECISAMENTE l'atteggiamento che ho io nella vita: giusto lavorare con soddisfazione, ma gli affetti vengono prima di tutto e fare una famiglia vale più di mille nobel. Purtroppo pare sia una cosa tremendamente difficile, o forse ci sono persone che, per un motivo o per l'altro, non sembrano essere capaci di farlo; e io stesso la sento come mia massima aspirazione, ma purtroppo dubito che sarò mai in grado di realizzarla.

Per Shadow (ma sei il mio omonimo Giandomenico vero??!!): anch'io starei con una coltivatrice boliviana di oppio, però per gli uomini la scelta è mossa da altri fattori.

 

Quotissimo. Per me la famiglia è la cosa più importante che ho. Più del lavoro, della musica, della morosa, della macchina, del pc, delle scarpe...per alcuni è più importante la firma che l'affetto di un padre, o nel nostro caso di una moglie. Rabbrividisco di fronte a tanta freddezza. Non a caso la solitudine è uno dei mali dei nostri tempi, ma siamo alla fine soli. Realizzazione personale? Ovvio che tutti la vogliono, anch'io. Ma non per questo deve rovinarmi o occultarmi la famiglia. Io tra l'altro ho un tatuaggio, l'othala, un antica runa nordica che indica la famiglia. Per me è un simbolo molto importante. Se penso alla gente che passa il Natale in ufficio lontano dalla famiglia per cogliere un aumento di 100 euro lorde in busta paga, quando magari ha i genitori o la moglie soli a casa, quando i primi ad essere soli sono proprio loro...Non so, ma io una vita senza affetti mi spaventa, più che avere pochi soldi o un modesto appartamento...

 

esatto...non mi posso concedere distrazioni, o trovo qualcuno che capisca che questa ora è la mia priorità oppure me ne starò sola..

Forse sono sembrata troppo estremista nel mio post, ma quello che vedo attorno mi spinge ad essere così...l'amore intenso che dura qualche anno, poi il declino...se è la persona giusta rimane affetto, stima, complicità, ma la passione è inevitabile che svanisca. E a quel punto avere una vita lavorativa soddisfacente è essenziale. Non voglio diventare una madre che trasmetterà ai propri figli l'insoddisfazione per quello che non è riuscita a fare. Sicuramente mi innamorerò di nuovo, avrò una famiglia anche io, ma adesso penso a me stessa e al mio futuro. E poi io non credo che potrei essere attratta da qualcuno che è insoddisfatto della sua vita e ripone tutte le sue speranze nel mio amore, non me la sentirei di prendermi questa enorme responsabilità...e non vorrei mai che lo facesse qualcuno per me. Quando sarò una persona realizzata (che non vuol dire diventare chissà quale luminare, nobel o primario, per carità) potrò pensare a creare una famiglia serena, in cui ognuno abbia una vita aldilà della coppia, in cui si possa arrivare a casa la sera senza dover dire "che giornata infernale", ma in cui ci si possa raccontare con tranquillità quello che si è fatto. Le difficoltà ci saranno comunque, ma sapere che si è qualcuno aldilà della coppia per me è importantissimo. Troppa gente ho visto puntare tutto sull'amore e si è trovata lasciata a un passo dal matrimonio, dopo aver sacrificato lo studio e la carriera...no, così davvero non mi va

vabeh, ma qui si passa da un estremo all'altro, è ovvio che nemmeno io condivido!

ihihi, dai, teniamoci in contatto che quando saremo due premi nobel soli magari....

 

O, detto diversamente ma il concetto è lo stesso, è un sacrificio che si fa volentieri, perché si sacrifica una cosa importante sull'altare di una cosa ancora più importante

 

Più che estreemista, sembri un po' cinica... ma ovviamente rispetto molto la tua posizione.
...poi vabbeh, questo discorso che l'amore l'entusiasmo e la passione col tempo svaniscono, lo sento da tutti i pizzi ma faccio fatichissima a concepirlo... secondo me non è affatto così.
Se ci sono l'affetto vero, il rispetto reciproco vero, la voglia di stare insieme e di costruire seriamente qualcosa insieme, il tempo non solo non scalfisce l'amore, ma semmai contribuisce a rinsaldarlo. E' ovvio comunque che è una cosa sulla quale bisogna lavorare, ma io continuo a crederci ciecamente.
Inoltre... che non sia consigliabile incentrare la propria vita esclusivamente sull'amore è fuori di dubbio, e non solo perché se un giorno finisce ci si ritrova con un pugno di mosche, ma anche perché si rischia di isolarsi. Quindi a mio avviso è importante non solo o non necessariamente impegnarsi sul lavoro, ma anche coltivare amicizie e rapporti interpersonali, frequentare la propria famiglia anche se si è andati per conto proprio, seguire i propri interessi e inclinazioni, insomma continuare a vivere a 360 gradi.
Se poi gran parte di queste cose si riesce a condividerle col compagno ancora meglio

 

Dipende...da tipa a tipa e dalle situazioni...forse l'essere un pò distaccato le fa "sbrodolare" perchè dà un aria da duro...da sicuro di se...comunque si in linea di massima è un buon modello la troppa sdolcinatezza nuoce gravemente alla salute

 

Sante parole Valeria..... quello che hai scritto bisognerebbe imprimerlo in una lapide (non fraintendere ) nel senso che hai detto delle sacrosante verità! Per me il topic.... potrebbe essere pure chiuso dopo questo tuo "post compilativo" indice di una tua grande maturità e soprattutto di personalità completa!!!!
P.S. peccato che tifi Lazio ma nessuno è perfetto!!

 

...ah ho capito, diciamo in una stele

Uh addirittura, grazie... beh altrimenti che ce li ho a fare 33 anni?!?!? :P

Cmq specifico che, quando parlo dell'amore come di una cosa che col tempo non solo non svanisce, ma semmai mette salde radici, non racconto favole, né sogno, né mi perdo in stupidi luoghi comuni... ho un sacco di esempi palesi di ciò, pure nella mia famiglia.
Ad esempio non scorderò mai, qualche anno fà, il saluto alla stazione tra i miei zii; lui ripartiva e lei restava in montagna con me... si sono abbracciati e guardati negli occhi innamorati come due ragazzini... e stanno insieme da quarant'anni
Sarà una cosa rara, o comunque difficile da raggiungere e far durare, ma l'amore vero esiste

...discolo... :grin: