Alice Cooper

Ci saluta Wayne Kramer, morto ieri a 75 anni per cancro al pancreas.

Col Mito ha iniziato a collaborare nel 2003, registrando le chitarre in uno dei pezzi migliori dell'album "The Eyes of Alice Cooper", ovvero "Detroit city", che poi riproporranno nell'EP "Breadcrumbs" (francamente preferisco la versione originale del full length).
Poi ha co-scritto e registrato "Go Man Go", "$1000 High Heel Shoes" e "Independence Dave" per l'album "Detroit Stories".
Infine "Rules of the Road" per l'ultimo album di Alice, "Road".

Ovviamente "Kick out the jams" degli MC5 rimane il modo migliore per godere della sua arte.

Ciao Wayne.

 

@Dwight Fry ma se tipo un mio amico volesse sapere quali siano gli album migliori di Alice Cooper, senza impegno, quali bisognerebbe indicargli?

Magari anche una qualche raccolta fatta bene

 

Se il tuo amico ha i tuoi stessi gusti, almeno inizialmente gli consiglierei di lasciar perdere tutta la roba anni '60 - '70: per varie ragioni, gli sembrerebbe datata.
Quei dischi sono i miei preferiti di Alice, solo che a differenza di altri io adoro il rock anni '70 e a un fan di quelle sonorità non esiterei a consigliare “Killer” (1971).
Prima o poi, comunque, un contest su Alice lo organizzeremo e magari quella sarà una buona occasione per approfondire la sua produzione più datata.

Dagli anni '80 in poi Alice si è messo a cambiare genere di continuo, passando dalla new wave/post punk all'heavy metal americano, dal glam puro all'industrial.
Un casino consigliare un album, dipende dai gusti.
Probabilmente a un neofita che non disdegna sonorità molto moderne e che ha scoperto di recente di saper apprezzare l'hard rock/glam, e non solo quello street, consiglierei di iniziare dalla sua produzione tra 1989 e 2000. Consta di 4 album.
I primi 3 li trovi quasi per intero (ma coi brani mischiati, ovviamente) in un eccellente best of che di solito si trova a pochi euro:
https://www.medimops.de/alice-cooper-poison-audio-cd-M0B00008MOAZ.html
Il quarto album citato di quel periodo, “Brutal Planet” (2000), invece lo si trova quasi sempre a buon prezzo, non c'è bisogno di andarsi a cercare i brani in qualche best of:
https://www.medimops.de/alice-cooper-brutal-planet-audio-cd-M0B00002MTVE.html

Dal 2003 Alice si è stabilizzato su un rock 'n roll al passo coi tempi e in grado di piacere sia a chi apprezza il rock degli anni 2000 che ai vecchiardi fissati con gli anni '70.
Non ci sono Greatest Hits rappresentativi del suo ultimo periodo, quindi tocca prendere gli album. Di quella fase consiglio, sempre stando ai gusti altrui, “The eyes of Alice Cooper” (2003). Ma non escludo che al tuo amico possa piacere pure un album che a me annoia (a parte una canzone con Slash alla chitarra e l'infermiera tettona nel videoclip), ovvero “Along Came a Spider” del 2008: non avendo la verità in tasca lo segnalo comunque, per quella strana storia del de gustibus, del resto se avessi dovuto consigliare qualcosa sulla scorta dei miei gusti, avrei citato altri lavori.
Magari un pre-ascolto di qualche brano su YouTube può aiutare a compiere scelte oculate.

Tutto questo per un primo approccio, ovviamente. La discografia di Alice è sconfinata.
Digli di farci sapere.

 

A beneficio dell'utenza, segnalo comunque gli album di Alice Cooper che di norma vengono considerati i migliori:

Spoiler

(1971) Love It to Death

(1971) Killer

(1972) School's Out

(1973) Billion Dollar Babies

(1975) Welcome to My Nightmare

(1978) From the Inside

(1983) DaDa

(1989) Trash

(1991) Hey Stoopid

(1994) The Last Temptation

(2000) Brutal Planet

(2003) The Eyes of Alice Cooper

(2005) Dirty Diamonds

(2017) Paranormal

Non concordo su tutto, visto che considero “From the Inside” una palla e “Brutal Planet” presenta sonorità che non digerisco affatto. Gli preferisco nettamente album meno celebrati come “Muscle of love” o il generalmente disprezzato “Zipper Catches Skin”.
Gusti.

Su tutti gli altri album citati, invece, si può (in misura minore o maggiore a seconda dei casi) concordare.

 

Per approcciarsi al periodo anni 70 di Alice Cooper consiglio anche il live album The Alice Cooper Show, ricco di classici e con una prova strepitosa a livello di feeling dei due chitarristi Hunter e Wagner

 

Se ti leggesse Alice...

 

@ALICE

 

Perche'? Non conosco i retroscena

 

Alice odia quel disco, quando qualche fan prova a farselo autografare lui glielo conferma esplicitamente.

Fu realizzato per obblighi contrattuali, la Warner (con cui Alice era in rotta di collisione da tempo) premeva per un album e si fece bastare le registrazioni di un paio di concerti per scegliere il materiale e pubblicarlo in versione live.

Cito dalla biografia di Dave Thompson: “quel lavoro rimase una nota dolente per un decennio, e due decenni dopo [Alice] era ancora scontento”.
Che io sappia non ha mai cambiato idea, anche se (come te e come me) apprezza il lavoro di Hunter e Wagner.

 

Questa cosa non la sapevo proprio; sulla pagina wikipedia si legge che Alice, contrario fino all'ultimo all'operazione, sarebbe stato prelevato da casa sua e portato in auto a Las Vegas dove tutto era stato organizzato per registrare il live album si parla di interferenze mafiose

Beh dopotutto non e' venuto fuori un lavoro malvagio, nel live ci sono delle chicche mica male, come ll medley di I love the dead/Go to hell/Wish you were here o le pazzesche versioni di I'm eighteen e Only women bleed

 

Se a qualcuno fosse sfuggito:

Benvenuti nel suo incubo – Il contest su ALICE COOPER

@elpata86 e @yessong , non ricordo: a voi piace Alice Cooper?

 

Io ci sarò Dwight. Non sono un grandissimo fan come tutti voi, ma lo stimo tantissimo come artista, e grazie a voi è arrivato il momento di approfondire la sua conoscenza.

 

Thanks man.
Ti aspetto di là.

 

Mi piace, non amo i contest.

 

Ah. Non lo sapevo, sennò evitavo.
Comunque non importa.

No, davvero, non fa niente.