Abstrakt Algebra questi sconosciuti...

alzi la mano chi non li ha mai ascoltati...piano, piano, non tutti insieme
unica release mai uscita l'album omonimo, un vero gioiello di estro incontaminato.
alla voce un clamoroso mats leven, che giudico uno dei cantanti più sottovalutati dell'intero panorama metal (una commistione splendida di david coverdale con r.j.Dio), e al basso l'ideatore della band, leif edling.
gli abstrakt algebra nascono infatti come progetto di edling, che a metà degli anni 90, con i candlemass sciolti, decise di dare vita ad un gruppo che mischiasse le atmosfere decadenti della sua band principale con il prog dei Rush (nei credits c'è un esplicito riferimento alla band canadese).
Personalmente, li ritengo una delle cose più pure e trasversali degli ultimi anni.
ezzezioneli!

 

Grande il singer che cantava in facing the animal di Malmsteen(l'ultimo suo album che ho apprezzato) questi abstrakt sembrano interessanti,sto sentendo le canzoni su Myspace...

 

prova ad ascoltare la titile track...una prestazione vocale da infarto....oppure stigmata. leven è proprio un grande.

 

Riusciresti a grandi linee a descrivere il genere che suonano? ad ogni modo cerco qualcosa

 

Le parti "doom" non le ho mai digerite, il resto della proposta rimane molto intrigante ma di assimilazione mooolto lenta, anche se credo sia un bene: concordo sui complimenti a Leven, che però ho maggiormente apprezzato con At Vance e Therion.

 

che genere fanno? oddio....puoi ricondurlo al prog, ma più per la incredibile trasversalità della proposta, non ti apsettare assolutamente un prog di tipo aoreggiante, melodico, insomma, è riconducibile al prog più per essere qualcosa di assolutamente fuori di testa.
hai presente gli arcturus di "la masquerade inferrnale"? ecco, come sonorità posso essere accostati, pur rimanendo differenti come proposta.
come dice Ray, sono da avvicinare a dosi piuttosto piccole, non essendo assolutamente immediati.

 

Dopo appena un ascolto, mi sembra un grosso album questo Abstrakt Algebra...la prova di Mats Leven è davvero stupefacente,il suo cantato mi è sempre piaciuto ma in questo disco supera ogni limite!

 

esattamente, si conferma un vocalist di livello assoluto. la prestazione migliore della sua carriera imho. un cantato sofferto, lancinante, praticamente ruggisce
malmsteen lo reclutò in formazione per facing the animal proprio su consiglio di edling dopo la prova negli abstrakt algebra.
nella title track lo adoro!!!

 

Strepitoso.
E' la sintesi tra le parole Doom e Tracheotomia.

 

Bellissimo disco.....il doom che si sposa perfettamente con il progressive...e senza inutili forzature....

 

sono dei veri e propri mostri dello strumento.
difficilissimi da ascoltare ma appena si entra nell'ottica della loro musica se ne resta estasiati.
il disco è una cosa bellissima, potente, pachidermico nel suo incedere, a suo modo atmosferico, ostico oltre ogni concezione umana ma proprio per questo assolutamente fantastico. li ho conosciuti per caso e non posso essere più felice...peccato li abbiano conosciuti e li conoscano davvero in pochi

 

Lo comprai nel lontano '95 dopo una bella recensione di Della Cioppa o Ariatti, non ricordo.
Grande lavoro, molto coraggioso e che portava il doom a combinarsi con il prog. Leif è sempre un grande.
Uno dei miei brani preferiti è April Clouds, mooolto funeral doom!

Cmq il gruppo si sciolse perchè non riscosse molto successo (Leif disse che vennero vendute solo 12500 copie) e perchè col secondo lavoro stavano andando troppo oltre, talmente troppo che non sapevano cosa stavano combinando. Lo si può ascoltare, come bonus disc, nella recente ristampa di Dactylis Glomerata ( che già di suo contiene brani che dovevano finire sul secondo degli AA)...ed in effetti sono una serie di brani eterogenei molto diversi dall'album omonimo.

 

Non solo, la casa discografica, dopo aver ascoltato ciò che stavano componendo, si rifiutò proprio di allungare il contratto e pubblicare il secondo disco Comunque, per me rappresentano per il doom ciò che i Gorguts di "Obscura" rappresentano per il death Zì, i Gorguts ci stanno sempre bene :grin:

 

Infatti se li pigliò la Music for nation ma, se volevano pubblicare quei brani, dovevano riuttilizzare il nome dei Candlemass. Bel casino...

 

No no, nessun casino... si chiama semplicemente music business