2020: il meglio ed il peggio di questa annata musicale (semi-cit.)

non ho approfondito la mia lista quindi ora lo faccio e aggingo anche una posizione. Quindi questa è la mia top 6 per quest'anno , questi album li reputo nettamente superiori a tutti gli altri che ho ascoltato.

1. Unleash The Archers - Abyss nonostante non ascolti più tantissimo power come anni fa questa band trova abbia un talento straordinario e hanno addittura fatto meglio rispetto al magnifico predescessore Apex. Mischiano power, heavy, melodic death metal in maniera molto tecnica e con tanti virtuosismi. La cantante ha una voce incredibile , probabilmente al momento la mia voce femminile preferita all'interno di tutta la scena metal. Questo album è un capolavoro penso uno dei dischi più belli che abbia ascoltato negli ultimi 4 anni

2. Haken - Virus La mia prog metal band preferita uscita nell'ultimo decennio. Virus è l'ennesimo capolavoro che segue la scia del disco precedente , con un album pesante , super djent , progressivo e ipertecnico

3. Taylor Swift - Folklore una svolta a 180 gradi rispetto ai suoi precedenti album. Etereo ,sognante,folkloristico, un perfetto "chillout" album. Il suo miglior disco della carriera e per citare Shadowhunter questa ragazza ha un talento da vendere!

4. Nightwish - Human Nature Non potevo non includerli. Anche qui una svolta totale rispetto al precedente lavoro, molto più prog e "sperimentale". lavoro di gran classe sia dal punto musicale che lirico

5. Draconian- Under A godless Veil altra voce femminile strepitosa, quella di heike hanghans. Questo album non sarà Sovran ma anche questo è un grandissimo lavoro di Gothic /Doom metal. Mi è crescito tantissimo con gli ascolti

6. The Ocean - Phanerozoic II scoperta di queste ultime settimane. Non dico molto perchè lo ascolto da poco , solamente che devo approfondire il resto della discografia!

 

come al solito posto l'ennesima lista non rischiesta di quello che ho trovato in giro sul web. Quest'anno per ragioni di tempo è stata una ricerca molto veloce. Qui sotto top 11 e altri dischi in coda.

Deftones - Ohms

Paradise Lost - Obsidian

The Ocean - Phanerozoic II: Mesozoic | Cenozoic

Akhlys - Melinoë

Draconian - Under a Godless Veil

Enslaved - Utgard

Haken - Virus

Havukruunu - Uinuos syömein sota

Napalm Death - Throes of Joy in the Jaws of Defeatism

Oranssi Pazuzu - Mestarin kynsi

Ulcerate - Stare Into Death and Be Still



Black Curse - Endless Wound
Boris - No
Dark Buddha Rising - Mathreyata
DGM - Tragic Separation
Emma Ruth Rundle / Thou - May Our Chambers Be Full
Esoctrilihum - Eternity of Shaog
Fates Warning - Long Day Good Night
Finntroll - Vredesvävd
Imperial Triumphant - Alphaville
Katatonia - City Burials [Deluxe Edition]
Mors Principium Est - Seven
Necrophobic - Dawn of the Damned
Odraza - Rzeczom
Pallbearer - Forgotten Days
Psychotic Waltz - The God-Shaped Void
Thy Catafalque - Naiv
Wytch Hazel - III: Pentecost

tra le vostre segnalazioni e la mia ricerca in spoiler quello che vorrei ascoltare per recuperare un po':

Anticipazione (Spoiler): 2020

Cirith Ungol - Forever Black
Psychotic Waltz – The God-shaped Void
Testament - Titans of Creation
Fates Warning – Long Day Good Night
Dark Quarterer – Pompei
Enslaved – Utgard
H.E.A.T. – II
Ulcerate - Stare into death and be still
Draconian under the a godless veil
Haken – Virus
DGM – Tragic Separation
Paradise Lost – Obsidian
The Ocean – Phanerozoic II Mesozoic | Cenozoic
Havukruunu - Uinuos syömein sota
Deftones – Ohms
Akhlys – Melinoe
Napalm Death - Throes of Joy in the Jaws of Defeatism
Oranssi Pazuzu - Mestarin kynsi

 

Sono arrivato all'ultimo nome per trovare un disco che mi sia piaciuto
Ma quando dici "in giro per il web" cosa intendi?

 

Tralasciando i gruppi death e black, i Paradise Lost non mi è piaciuto (ma con loro sono mi sono fermato a One Second), i Deftones mi hanno sempre detto zero, i DGM sono uno di quei gruppi che avrebbero tutto per piacermi ed invece niente, non mi dicono niente; idem i Fates Warning ed i Psychotic Waltz, li ascolto li ascolto ma non lasciano niente dentro

 

True metal, metal storm, allmusic, rym, sputnik music ecc..

 

Vado a vedere per curiosità

 

Buon anno a tutti i discotecari del forum!

Almeno musicalmente le belle cose non sono mancate neanche quest'anno. Miei dischi top:

1)Unleash the Archers - Abyss (Power, Canada)
Come per @Mordred87, non posso che metterlo al primo posto. Semplicemente il miglior power metal esistente nel 2020. Senza inventare niente e senza copiare nessuno, propongono un lotto di canzoni fantastiche. Attualmente direi che sono il miglior gruppo del genere (inteso in senso stretto) e leader di quel filone, attualmente florido, di power metal europeo suonato in Nord America.

2)Ensiferum - Thalassic (Power-Folk, Finlandia)
Dopo un necessario cambio di formazione sfornano il loro miglior disco dai tempi degli inarrivabili primi due. Finalmente un signor cantante a occuparsi delle molte voci pulite, canzoni poche ma buone, gran disco. Da provare anche per chi li dava ormai per morti (come me).

3)Wytch Hazel - Pentecost (Heavy, UK)
Scoperta dell'anno, per cui si ringrazia @Vittorio. Sound molto vecchio stile, un metal un pò 70s-primi 80s, un pò epic, che ti riporta indietro nel tempo (sia di 40 anni che di 1000).

4)Helion Prime - Question Everything (Power, USA)
Dopo un secondo album da dimenticare, ritornano sulla retta via con questo lavoro. La nuova cantante non mi piace, ma almeno nel songwriting è tornata la personalità (oltre che la qualità) che minacciava di restare confinata all'ottimo esordio.

5)Nightwish - Human Nature (Melodic, Finlandia)
Album finalmente equilibrato, relegando la parte prettamente orchestrale al secondo disco (tra l'altro molto piacevole anche per me che non ascolto il genere), e con il primo che ci mostra la band alle prese con canzoni di vario tipo, con un'ispirazione e una fantasia che non si può che apprezzare.

6)Cirith Ungol - Forever Black (Epic, USA)
C'è posto anche per loro. Disco molto buono, sembra che abbiano fatto un riassunto della loro breve carriera, visto che troviamo riferimenti a tutti e quattro i loro precedenti lavori. Un ritorno che mette tutti d'accordo.

 

Per evitare le solite liste approfondirò singolarmente qualche titolo, uno per volta

Partiamo con il mio album death metal preferito dell'anno da parte dei russi Pyre; disco old school, orecchiabile, marcio, cupissimo e con una produzione semplicemente insuperabile, un ascolto OBBLIGATORIO per gli amanti del genere nella sua incarnazione originale.

I pezzi migliori non sono semplicemente belle canzoni, sono vere e proprie hit, classici istantanei

 

A me quello con tutte quelle u e le lettere premute a casaccio non fa impazzire, ma è un limite mio