Perchè il power metal è sulla via del non ritorno?

c'è anche da tenere presente un discorso che finora forse non ha toccato nessuno: il power è un genere, un modo di suonare che chiama a se un'iperproduzione dei suoni che solo gente con budget veramente alti si può permettere. Questo perchè certe idee (soprattutto se non innovative), per quanto buone possano essere, se non sono "valorizzate" nella maniera giusta non giungono nemmeno all'orecchio dell'ascoltatore o completamente travisate rispetto alle intenzioni originali.

Ciò non significa che con una produzione del cazzo non si possa scrivere roba buona (No limits dei Labyrinth esempio su tutti,ma questo era 15 anni fa), ma ci sono livelli di underground che non riescono ad emergere per questo problema. I demo costano cari già a livello "mediocre" e tante volte buone idee buttate giù male lasciano solo quella voglia di andarsi a cercare qualcosa di assimilabile ma formalmente più "ascoltabile", non so se mi sono espresso a dovere.

Questo è un problema che nel death e nel black,in parte, si risolve per quelli che sono proprio i crismi base del genere. Quante volte avete sentito gente lamentarsi di produzione eccessiva o troppo pulita di un album dei suddetti generi? Conosco persone che sguazzano nell'underground black proprio alla ricerca del sound minimale e grezzo che solo un disco registrato col tagliaerba che si sente in sottofondo ti può dare. Sono canoni di valutazione completamente opposti.


Ho esposto un aspetto,a mio parere fondamentale, del discorso. Ciò non scusa l'assenza totale di personalità o il riciclaggio furente di molte proposte.

 

Una volta ascoltavo qualcosa di power (Rhapsody, vecchi Helloween, Manowar) ma ora non mi dice più niente, perchè non riesce + a stimolarmi, si è attorcigliato su sè stesso come genere, continuano a ripetersi tutti i gruppi che vengono fuori come funghi..
Poi ovviamente è il mio punto di vista, ad esempio odio gli Hammerfall con quel cantato che non ha alcun carisma, ma anche i Rhapsody mi hanno stufato, troppo pomposi, e poi la cosa che non mi piace di + del power è la voce in generale.
Diciamo che i children of bodom sono riusciti in un certo senso a dare una ventata di aria fresca per il power, anche se ormai anche loro...
In definitiva è un genere che non mi dice assolutamente niente ormai, parlo dei gruppi odierni, non quelli classici, mi stufano alla grande.
Cmq di gruppi power underground ce ne sono, solo che nessuno ne parla

 

non credo che sia questo il problema perchè se oggi uscisse un nuovo "somewhere Far Beyond" anche con una produzione discreta sarebbe comunque un ottimo punto di partenza per un gruppo underground...
(sempre se ho capito il tuo discorso:P )

 

con la differenza che ad oggi una produzione competitiva che dia risalto ad un album costa una vagonata di soldi in più. E all'epoca SFB era competitivo col resto. Se vuoi fare un paragone attuale, mantieni la stessa band e prova ad immaginare quanto possa costare un album come A Twist in the Myth.

In ogni caso il sunto era: ci sono idee che in questo genere più che in altri hanno assoluta necessità di essere valorizzate da una buona produzione. La buona produzione costa tanto. Le etichette scommettono decisamente meno sulle band da questo punto di vista. Pertanto si ha già una forte scrematura già in partenza.

 

no sinceramente non sono d'accordo...certo se vuoi l'orchestra e cori russi ci vogliono i soldi...ma io ascolterei lo stesso un power piu grezzo ma originale fatto solo con chitarre-basso-batteria...

 

il problema caro Morgue è che con gli strumenti da te citati esce fuori solo roba derivativa. E' chiaro che ritornelli azzeccati, belle strofe e melodie piacevoli possano ancora essere scritte, ma a questo punto bisogna abbandonare il concetto di evoluzione e limitarsi solo a far bene (o ottimamente) il compitino già svolto da altri.

Perchè se provi ad infilare,con questi stessi strumenti, stili diversi (che a questo punto resta l'ultima spiaggia della personalizzazione) degeneri nel prog. Che ne so, un passaggio con ritmiche latino-americane, swing tempos e via dicendo...

posto che sono contrario a tutte queste etichette, qui stiamo parlando di power, no?

 

Giusto e purtroppo, come ho tentato di dire prima ma mi sono espresso molto male, oramai oggi giorno il power è quello

 

ma scusa allora il death ad esempio come ha fatto ad evolversi? non mi sembra che ci siano nuovi strumenti...il fatto è che io parlo di un evoluzione che puo intraprendersi anche in ambito concettuale magari trattando nuovi temi, proponendosi in maniera nuova, toccando nuove emozioni, ora puo darsi che questa evoluzione sia impossibile ma secondo me potrebbe essere un ottimo modo per rinnovare il movimento...

a questo punto mi ricollego a quanto ha detto Hellbound: non è che quest'evoluzione è impossibile proprio perchè il power non ha "personaggi" che portino avanti la scena (così come a suo tempo fece che so kai Hansen)?

 

Mhh... dubito che possano essere le sole tematiche a rinnovare un genere, potrebbero dare aria fesca al movimento, ma se dal punto di vista musicale siamo sempre lì allora è inutile.
Insomma, o fai una cosa fatta bene come hanno i Vision Divine che hanno trattato tematiche abbastanza nuove in ambito power e le hanno abbinate ad una musica adattissima ai loro concept pur rimanendo sempre nel power ( un power molto vario, ma sempre power ) oppure non la fai.
E poi è difficile che possa essere una band misconosciuta a dare una spinta con tematiche nuove... intanto perchè una casa discografica che pensa solo a vendere una band power "diversa" non la metterà mai sotto contratto, e poi perchè le band power di ora, come dicevamo prima, tendono a seguire sempre le solite band, non sarà mai un gruppo giovane a dare la spinta.

Personalmente ho come l'impressione che di qua non ci usciremo mai, il power ormai è un'invenzione della casa disocgrafica che assolda la solita band clone degli Helloween o degli Stratovarius e gli fa fare un disco... cioè, ormai il power è il power suonato in quel modo, il power dei Blind Guardian lo suonano solo loro, quello dei Gamma Ray lo suonano solo loro, gli Angra pure... bisogna arrendersi
Sono poi d'accordissimo con chi ha detto che un altro problema del power è che viene seguito da troppa gente fuori dal metal che quindi ne ditrugge la ricerca e un pò anche il commercio, perchè diciamocelo: uno che ascolta un tipo di musica "tanto per sentirlo" certo non compra cd originali e forse nemmeno se li scarica interi, ascolta qualche canzone senza nemmeno sapere chi le suona in genere. Questa cosa potrebbe essere un bene se le persone che lo ascoltano tanto per sentirlo si aggiungessero ad una larga e già consolidata cerchia di fan, però se gli ascoltatori casual sono una percentuale forte e quasi sostituiscono gli ascoltatori seri allora non va più bene

 

io credo nella ciclicità della musica.Il power metal ha avuto un inizio,poco meno di vent anni fa,è esploso come una bomba arrivando a livelli molto alti portato a braccetto dagli helloween.Successivamente altri gruppi si sono avventurati nel genere riuscensoci piuttosto bene(gamma ray,blind,strato,angra)riuscendo a seguire le influenze power ma allo stesso tempo modificarle a modo proprio raggiungendo dunque un livello alto e un seguito di pubblico. Dopo i primi successi moltissime band hanno visto che fare musica con il doppio pedale unito a voci tenorili, aggiungendo atteggiamenti relativi al genere e liriche che parlano di fantasy, vendeva...e vendeva piuttosto bene....e questo perchè l ascoltatore occcasionale,e quindi non il defender,si lascia catturare da questo genere sicuramente meno brutale nell ambito metal di tanti altri.Quindi si è raggiunta una fase di commercializzazione nella quale sono sppuntati gruppi power come funghi,gli stessi rhapsody, i quali inizialmente hanno inventato un nuovo modo di vedere il power e che hanno anche fatto dei pezzi di qualità, si sono visti raggiungere una certa fama, nonchè una standarizzazione e dunque hanno incominciato a sfornare canzoni moloto banali ripetitive l ultimo album credo sia quasi inascoltabile(sembrano le vecchie tracce con qualch aggiunta di tastiera e presi gli accordi a caso dalle vecchie canzoni e unite..e poi lo chiamano nuovo album)
L uso della tastiera credo abbia segnato il modo di fare power. Gli stessi helloween ne facevano un uso con il contagocce relegandole parti insignificanti,oggigiorno è un must avere le parti di tastiera in un brano power,intendiamoci non che usare le tastiere sia un male..ma il fatto è che le linee melodiche che seguono nelgi ultimi gruppi power rendono il tutto ancora più commerciale di quanto non sia,e odiabile alla vista del metallaro medio(ecchissenefrega...aggiungo).
Gruppi come sonata arctica,dragon force,gli ultimi rhapsody ecc...pur essendo power non trovano la mia completa dedizione. li trovo piuttosto banali e standard... la stessa cosa che hanno notato i non cultori del genere e che hanno espresso giustificata critica qualche post fa....

in conclusione dunque credo che il power si possa tranquillamente dividere in due categorie,uno più banale a mio avviso,forse più commerciale e meno curato..eccessi di doppia cassa e tastiere ..melodie un pò ripetitive e poco originali(ialmeno per i miei gusti non si offendano i fan dei gruppi citati) i quali riscuotono successo anche fuori dalla cerchia ristretta metallara vechia guardia(che non deve essere per forza una cosa negativa)

dall altra vedo gruppi come gamma ray,helloween,stratovarious,blind guardian ecc...che invece si innovano sempre di più,creando nuove sonorità...per non parlare della loro bravura,ecco credo che quando si parli di power bisognerebbe riferirsi a loro....non è un genere facile dunque mi sembra ovvio che i gruppi con poca esperienza e molto giovani non riescano A fornire le stesse sensazioni che esprimono quest ultimi...
dunque riprendendo la tesi della ciclicità credo che dopo questo periodo di commercilizzazione e standardizzazione del genere , vedendo l interesse che piano piano sbiadisce, i gruppi che fanno power si dovranno necessariamente muovere in altri ambiti andando ad innovarsi e regalandoci un nuovo periodo aureo

stay power

 

il power è sulla via del non ritorno xk secondo me ormai tutti i gruppi power sono quasi uguali...doppia cassa ad elicottero,cantante con la voce acutissima,tastiere "orchestrose",basso e chitarra con la classica "cavalcata"
le eccezzioni rimangono i blind e i gammaray...
poi non dico k siano gli unici bei gruppi power,ma principalmente sono gli unici k si distinguono...
il power ha iniziato bene con i primi helloween,ma è durato troppo poco...

 

l'ho detto e lo ripeto.....le "teste" nel power per evolversi ci sono eccome e' solo che in troppi si sono cullati sugli allori,sfornando album helloween-style,album che fino a qualche tempo fa sfondavano e ora stufano......discorso produzione....in parte e' vero,per carita' i blind sono quello che sono anche perche' possono permettersi il meglio,ma e' anche vero che la differenza la fa il song-writing,e' proprio nel modo di concepire musica,partendo dal power che deve cambiare,forse stupidi e ripetitivi ma i rapshody l'hanno fatto,i blind guardian l'hanno fatto,i domine fanno un power diverso da quello delle famose zucche,horror show degli iced earth e' un grandissimo cd,per me power)che ha un modo tutto suo di porsi,sia musicalmente che di testi......c'e' solo da capire che devono rimboccarsi le maniche,e che per ottenere un seguito,ora non basta piu' seguire le orme dei grandi,ma serve creativita'.........

 

Aspetta io intendevo tematiche nuove e musica nuova! Intendevo questo: prendi i Cradle Of Filth loro hanno avuto st'idea geniale della tematica vampiresca e di conseguenza hanno creato una musica che potesse ricreare quelle atmosfere e quelle storie...ora ad esempio i Vision Divine (che non considero power) che tu citi hanno fatto la stessa cosa: ad un tema particolare è seguita una musica particolare...perchè i gruppi non si danno da fare in questo senso? Forse perchè come dicevo prima mancano musicisti "originali" che sappiano proporre nuove cose...

se poi ci aggiungi che il power come detto prima ha un 50% di pubblico non metal e le case discografiche se lo vogliono tenere ben stretto ecco che l'evoluzione è compromessa...