Filosofia

perdona la sfacciataggine...
ma cosa ci fai con una Laurea in filosofia ?

 

...se intendi in quali ambiti lavorativi può trovare posto un laureato in filosofia sono questi: insegnamento nelle scuole superiori e nelle università, ricerca filosofica in collaborazioni con riviste, testate giornalistiche e case editrici del settore, collaborazioni di vario tipo nel campo dell'editoria e delle scienze cognitive, mansioni direttive nella pubblica amministrazione e in aziende private, impieghi nelle pubbliche amministrazioni e in enti pubblici e privati quali ufficio studi, direzione del personale, servizio stampa e pubbliche relazioni, marketing e pubblicità creativa, gestione e organizzazione aziendale, promozione culturale, impieghi nel campo delle relazioni interculturali, servizi sociali, problematiche dell'etica applicata quali bioetica, etica degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica ed economia, etica e comunicazione...

...se intendi cosa ho intenzione di farci io personalmente, non so, non riesco ancora a decidermi.

 

Alessandro, mi potresti consigliare la guida alla lettura e l' Introduzione che hai su Kant? Ti ringrazio!

 

Ma quante possibilità ci sono di riuscire a trovare un posto in questi settori (tolto l'insegnamento che non mi intriga molto)?
Mi interesserebbe saperlo perchè filosofia è l'unica materia in cui prendo 9 senza problemi.
Grazie.

 

ah scusa, mi ha ingannato la foto :P no cmq guarda....anke a me sarebbe piaciuto tantissimo farla filosofia.....solo che è troppo monotona, c'è praticamente solo filosofia, io ho bisogno di un piano di studi bello A-variato

 

Benissimo, vai al Cepu e sarai soddisfatta!

 

...certo, prima volevo scriverla poi ho dimenticato...si tratta di Introduzione a Kant di Augusto Guerra, Editori Laterza. Fa parte della nota collana "I Filosofi", volumi di colore arancione, una serie di monografie sui vari filosofi. Questo volume è chiaro e dettagliato, percorre, spiega e commenta il pensiero e le opere di Kant a partire dalle origini sino agli ultimi anni e all'opera postuma, passando per le 3 Critiche, l'estetica, la teleologia, il pensiero religioso e quant'altro. Include anche una cronologia della vita e delle opere e una ricca bibliografia.

...complimenti! Io consiglio di dedicarsi a questa facoltà soltanto se si nutre una buona passione per questa materia: non è una cosa facile, almeno per me. Le possibilità di trovare lavoro secondo me sono piuttosto buone, in quanto le competenze e la formazione che questo corso di studi da a chi vi si dedica sono piuttosto rare e ricercate negli ambiti che ho prima citato. Inoltre, sempre secondo me, chi bene studia questa materia sviluppa buone capacità di adattamento e una mentalità capace di affrontare diversi compiti, gestire differenti soluzioni, e in grado di analizzare, creare e ottimizzare al meglio le situazioni. Questo parlando in generale, chiaramente, poi ci sono da considerare diversi fattori...

...almeno nell'università che io frequento (La Sapienza, Roma) c'è la possibilità di ampliare il corso di studi con esami di altre discipline di vario genere. Inoltre la facoltà di filosofia comprende al suo interno anche altri corsi di laurea. Non mi dilungo nei dettagli, le informazioni complete si possono trovare sul sito web della facoltà. Inoltre secondo me difficilmente una materia come la filosofia può risultare monotona, in quanto comprende e abbraccia praticamente qualsiasi cosa e qualsiasi tematica ed è nel suo stesso spirito multisfaccettata e sempre nuova.

 

Grazie! Ma la guida alla lettura?

 

...dunque, quella che ho citato è un'introduzione di carattere generale (ma non troppo) del pensiero di Kant, analizzato in tutte le sue opere. E' davvero utile come aiuto alla lettura. Se poi hai bisogno di una guida per qualche opera in particolare, dimmi quale opera kantiana intendi affrontare. Ad esempio un altro buon aiuto sono le Lezioni sulla "Critica della ragion pura" di Luigi Scaravelli oppure la Lettura della Critica del giudizio di Kant di Fulvio Salza...

 

Ale, posta tutte quelle che conosci, così mi faccio un' idea!

Gracias!

P.S.: domanda stupida... Conviene prima leggere l' opera oppure è meglio leggere prima la guida alla lettura?

 

Secondo me è utile portare avanti entrambi; dopo aver letto e studiato i primi capitoli dell'opera, si può iniziare a fare rifermento alla critica, in modo tale da non "stuprare" il pensiero dell'autore con le altrui interpretazioni, ma "snaturarlo" con le nostre.
Già la filosofia è interpretazione

 

...dunque, considera che l'Introduzione a Kant di cui parlavo consta di circa 400 pagine, quindi è piuttosto esauriente. Già la consultazione di questa aiuta molto a orientarsi nel pensiero di Kant. Se hai bisogno di guide alla lettura su opere più specifiche puoi consultare quelle che ho citato prima per la Critica della ragion pura e la Critica del giudizio. Per la Critica della ragion pratica c'è La "Critica della ragion pratica" di Kant. Introduzione alla lettura di Sergio Landucci. Tieni comunque presente che anche cimentarsi con troppi commentari a volte rischia di complicare e non di facilitare le cose. Personalmente credo che con l'Introduzione della Laterza ed un manuale di scuola superiore si possa cominciare la lettura di Kant. Inoltre questa Introduzione contiene una ricca bibliografia con rimandi ad opere su Kant e guide alla lettura di ogni genere, nel caso avessi proprio bisogno.
Secondo me poi è bene, in genere, leggere di pari passo opera e commento.

 

Grazie. Il primo sono riuscito ad acquistarlo mentre il secondo dovrò aspettare per la fine di agosto(anche le librerie vanno in ferie).
Senti di Lorenzo Valla cosa mi consigli? Premetto che purtroppo non l'ho studiato ma se non sbaglio fonde il pensiero di Epicuro con quello cristiano, giusto?

 

...sinceramente è un pensatore che non conosco molto bene, so però che le sue riflessioni circa la morale stoica, epicurea e cristiana sono esposte nell'opera De voluptate, potrebbe fare al caso tuo.

 

si mi sembra di ricordare che sia giusto quello che dici...però non sono sicurissima....