Filosofia

D' accordo.
Lo Zarathustra è facile da leggere ma è molto difficile da comprendere. L' interpretazione del significato è qualcosa che impegna la critica a distanza di più di un secolo, e ancora non c'è una versione unitaria. Solo il simbolismo dell' eterno ritorno dell' uguale ad es. ha dato adito ad una bibliografia sterminata sulle diverse interpretazioni.

P.S.
Peppe io sono piuttosto contrario a consigliare qualcosa di Evola. E' un idealista gentiliano quindi bisognerebbe prima leggere qualcosa sull' idealismo di Gentile, altrimenti il filosofo non si comprende. E' come cercare di capire Gramsci senza saper nulla del marxismo.

 

Pensavo che non ci fosse su TM un topic in cui si parlasse di filosofia. Heidegger è uno dei miei preferiti(insieme a Kierkeggard e Nietzsche).
Sarò lieto di spiegare il pensiero di questo filosofo....dunque: partiamo con il dire che heidegger è uno dei massimi esponenti dell'esistenzialismo insieme a kierkeggard e feuerbach. L'esistenzialismo è una corrente che studia l'essere, cioè l'uomo e le sue tematiche(tra tutte il rapporto uomo-Dio).
Heidegger sosteneva che esistessero 2 tipi di uomo: uno "inautentico" e uno "autentico".
Il primo è un uomo che vive adeguato alla massa e vive di chiacchiere e curiosità("si fa";"si dice"); mentre il secondo è l' "Essere per la morte", cioè è colui che prende coscienza del suo stato esistenziale e guarda al suo futuro...la morte, poichè è proprio questa che lo rende un uomo(il non limite nel limite). Oltre all' "Essere per la morte" c'è anche il "Vivere per la morte"....un uomo che possiede la consapevolezza del suo stato esistenziale ma non riesce a sopportare questa condizione e si suicida.
Questo in modo abbastanza riassuntivo è il pensiero di Hiedegger.
Spero che ci cia qualcuno a cui piace parlare di questa materia che a mio avviso è la più affascinante che possa esistere(migliore della matematica).

 

Ehehe un topic sulla filosofia...e pensare che da adesso ho davvero poca voglia con questo caldo cocente.Beh però voglio pur sempre dire la mia...secondo me tutti facciamo filosofia e tutti siamo filosofi e se possedessimo dei mezzi adatti tutti potremmo scrivere dei libri interessanti perchè ognuno di noi ha alcune idee interessanti...i filosofi nella storia spesso sono stati fortunati ad aver avuto la possibilità di acculturarsi a dovere di leggere e di aver avuto le disponibilità economiche per "perdere"il loro tempo cercando di trasportare su un pezzo di carta il loro status interiore(cosa non facile).Inoltre a mio modestissimo parere ci sarebbe da fare una scrematura tra i filosofi che si studiano a scuola,molti li ritengo pesanti,prolissi e inutili destinati ad essere dimenticati alla lezione successiva.I migliori per me?Hegel,nietzsche,marx,popper.i peggiori?un infinità...piu che altro ai giorni nostri molte idee sono obsolete e superate..

 

credo di aver capito cosa auspichi...e concordo con te...

 

Se permetti ho sentito gente scarsamente dotata (o volenterosa ) in matematica sostenere cose del genere... in realtà sono due materie indissolubilmente legate. I primi filosofi erano anche grandi matematici. Per essere filosofi ci vuole logica, e se sai la matematica ne hai da vendere. :P

 

l'esercito delle dodici scimmie

 

Citazione di: : Engash-Krul
naaaaaaaaa, non è il caso... diciamo solo che non ho opinioni molto popolari su quello che gradirei fosse il destino del genere umano...

sei per caso un testimone di Geova?
cmq io nn ho studiato filosofia a scuola(per fortuna) ma da quel che ho letto mi pare tutto un ammasso di aria fritta!non mi attrae per niente come materia. l'unica filosofia in cui credo è quella del "nasci,consumi,crepa"

 

Che siano due materie legate questo non lo metto assolutamente in dubbi poichè entrambi si basano su l'uso della ragione per spiegare gli avvenimenti che circondano l'uomo e la ragione stessa(idealismo). Però per come la vedo io è molto più affascinante della matematica pura(da conoscere comunque perchè è alla base di tutto)...già la fisica mi affascina più della matematica stessa poichè sono regole applicate nel mondo reale.

Comunque i miei filosofi preferiti sono Kierkeggard, Heiddegger, Nietzsche e Schopenhauer, mentre non sopporto in particolar modo Hegel e gli idealisti in generale...

 

I miei filosofi preferiti sono Epicuro, Freud, Voltaire e Marx, ognuno depositario di una sua verità, tutti interessanti.
Sulla matematica ti dirò che a me piace più di qualsiasi altra scienza, secondo me nella sua astrattezza possiede una perfezione che manca agli altri campi dello scibile umano proprio per il suo mancato contatto con una realtà imperfetta come la nostra. Poi questa è una mia opinione, non pretendo certo che tutti la pensino come me.

 

Infatti, questo vale pure per me, ognuno ha il suo modo di pensare.
Epicuro e Freud piacciono pure a me...sopratutto il primo quando parla di come l'uomo possa liberarsi della paura della morte e degli dei tramite i piaceri terreni e la conoscenza dei fenomeni. Molti accusavano gli epicurei di darsi ai piaceri sfrenati, alle orgie etc. invece la filosofia epicurea si basa proprio sul "modus in rebus" cioè maniera, equilibrio nelle cose.

 

Hai colto nel segno, quella parte piace molto anche a me. Poi dicono che fosse una persona molto buona con i suoi discepoli, e che non si sia lamentato nonostante la sua morte sia stata causata da una patologia molto dolorosa. Freud era un po' un maniaco sessuale ma le sue teorie sui sogni e sul complesso di Edipo sono molto appassionanti; ho iniziato ad interessarmene dopo aver letto "la coscienza di Zeno", che mi ha veramente appassionato e mi ha spinto a raccogliere maggiori informazioni sulle fonti di Svevo.

 

Freud all'inizio sembra strano sopratutto quando parla del complesso dedipo....non posso credere che io da bambino volevo scoparmi mia madre!

 

Volevo portare Evola come tesi a scienze politiche perchè volevo fare il "figurone" ,invece la prof me lo ha proibito dicendo che sarebbe stato "compromettente" in sede di esame....mi rifarò l'anno prossimo quando mi segnerò alla specialistica di flosofia politica..

ho una grave lacuna personale...di ernst junger avete qualche cosa da consigliarmi( a parte l'operaio)? volevo comprare quel mattone di 800 pagine che si chiama "scritti politici e di guerra"visto che sembra un concentrato del suo pensiero politico..qualcuno lo ha letto?

 

Tutto sommato, Freud ha dato la mazzata finale alle nostre certezze, siamo un cumulo di carne vogliosa che tende a reintrodurre il proprio seme nel solco che ci ha generato.