Rooms Of Anguish: il Topic dei Power Of Omens

Guitars: David Gallegos
Vocals: Chris Salinas
Drums: Alex Arellano
Bass: Chris Herring

Questa è la Line Up di un gruppo che ha dato alla luce un disco, a mio avviso, incredibile: "Rooms Of Anguish", appunto.
Mi sono accostato da poco alla musica dei Power Of Omens, a causa dei commenti non sempre positivi da parte di quegli stessi utenti di TM.it che me li fecero conoscere qualche tempo fa’. Quando però ROA è entrato nel mio lettore è stata davvero dura riuscire a tirarlo fuori!
Insomma, non si trovano mica tutti i giorni gruppi che propongono una musica così complicata e tecnica, ma allo stesso tempo assolutamente godibile una volta assimilate le strutture, sia ritmiche che melodiche, dei pezzi. I pezzi, appunto….
Nelle prime sei canzoni troviamo un’intro (N.G.), un buon brano ("My Best To Be…", forse il più complicato dei 6 suddetti) e 4 capolavori!! "With These Words" (grandioso il riff d’apertura, e ritornello sublime!), "A Toast To Mankind" (che bella le melodia!!) e le M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-E "As Winter Falls" e "The Calm Before The Storm" (6 minuti e mezzo interamente strumentali). Vi sembra poco? Beh, allora provate a sentirvi anche "Only A Dream" (deliziosa, veramente!) e le due suites "In The End" (20:13 min) e "Rooms Of Anguish" (11:00), magari poi ne riparliamo eh?
Scherzi a parte, non so se sia solo l’entusiasmo iniziale dopo una sorpresa così grande, ma a me ‘sto disco m’ha proprio preso! Saranno le influenze (Queensryche e Fates Warning su tutti, a mio avviso) che comunque non sfociano mai nel plagio o nella mancanza di personalità; sarà l’ottima tecnica mostrata (e figurati…); sarà che, alla fin fine, i brani non mi risultano troppo ostici o poco assimilabili… resta il fatto che mi sto mangiando le mani per non averli scoperti prima, visto che a quanto ho capito questa Band ormai non esiste più…. Spero solo che altre “stanze” in cui riecheggia ottima musica, suonata oltretutto divinamente, non chiudano per sempre: sarebbe davvero un peccato!

Per i curiosi che vogliono conoscere i Power Of Omens, fatevi un giro sul loro Blog: c’è la possibilità di ascoltare qualche brano e vedere anche un paio di video live di buona qualità audio e video…
Ciao!

P.S. per chi già li conosce: cosa mi dite del loro primo album Eyes Of The Oracle, vale la pena prenderlo?!?

 

"Eyes Of The Oracle" vale la pena di prenderlo se ti è piaciuto (e ti è piaciuto! ) "Rooms Of Anguish". E' stampato per l' etichetta italiana Elevate Records/99 Floor (te la ricordi?) che poi è andata fallita; penso non sia facile trovarlo. La produzione è inferiore e non rende giustizia a questi grandi musicisti ma le caratteristiche che li contraddistinguono ci sono tutte. La grande complessità ritmica che costituisce la ricchezza di fondo delle composizioni per cui non riesci mai a penetrarle fino in fondo ai primi ascolti. Le ritmiche probabilmente sono il loro Paradiso e il loro Inferno: Paradiso per chi, come noi, intuisce da queste la grandiosità delle composizioni; Inferno per chi, troppo prematuramente, li giudica incomprensibili, o peggio caotici; qui ogni elemento di quello che voi chiamate caos rappresenta uno spunto di arte. Ed alla fine Inferno è stato vista la loro fine. Peccato perchè Alex Arellano secondo me è uno dei batteristi migliori in campo prog che si sono ascoltati ultimamente. Usa gli arti superiori in maniera incredibile, con quelli solamente riesce a creare dei diagrammi percussivi che non danno tregua all' ascoltatore, e per questo non esito a paragonarlo a Terry Bozzio.
Gallego non è solo iper-tecnico, ma anche compositivamente molto dotato: basta ascoltare agli sprazzi di flamenco che regala in questi 2 dischi. Chris Salinas è molto Tate-oriented ma per me questo non è un male. Significa se non altro che è un grande cantante. Tra l' altro Giulio, non so se lo sai, lui è l' unico "sopravvissuto" e lo ri-ascolteremo, spero piacevolmente, nel prossimo disco degli Zero Hour - "Specs Of Picture Burnt Beyond", visto che ne è il nuovo singer ufficiale. Meno male, altrimenti sarebbe stato troppo spreco di talento.

Poi volevo dirti un altra cosa: c'è una nuova band, che almeno per attitudine e suoni me li ricorda molto. Sono gli Outworld. Io ascoltato un loro demo di 4 pezzi, la produzione non era granchè, ma...insomma suonavano alla grande ed indovina chi era il cantante? Il "tuo" Kelly "Sundown" Carpenter.
E sai alle chitarre chi c' era...? Rusty Cooley :grin:
Le risate sono ovviamente d' angoscia. Mi aspetto grosse cose da questo gruppo. Spero non deludano. Il loro disco d' esordio dovrebbe uscire verso Ottobre/Novembre (forse prima in Giappone).

P.S. lodo la tua temerarietà ma non credo che 'sto topic ufficiale avrà molto successo...vabbè mi vado a riascoltare l' ultimo disco dei DT alla faccia dei Power Of Omens...

 

Non li conoscevo, ma ho sentito le canzoni in streaming e sono davvero notevoli, dovrò approfondire

ps. chi si rivede, era da tanto che non ti leggevo Giulio :P

 

Io li acquistai con il loro primo album "Eyes of the oracle" targato 1998.
Non mi lasciarono "il segno". Anzi, "scivolarono" via da lettore in poco tempo. Molto tecnici. Magari troppo a discapito di una certa "comprensione" delle songs che non andrebbe mai persa di vista.
Ho perso di vista loro invece...

 

Tecnicamente devastanti (credo abbiano poche band al loro livello nel panorama prog)
, concordo con quanto detto da Shredder su Arellano, anche se scomodare addirittura lo sperimentatore per eccellenza per un paragone forse è ancora troppo azzardato. Sicuramente il livello strumentale è immenso, però i POO (oddio che brutto acronimo) mi pare cadano troppe volte nell'autocelebrazione, e dopo un pò di ascolti non dico che annoino, ma qualche sbadigliotto me lo han fatto fare. Non che le doti compositive non ci siano eh, questo tipo di progmetal ipercervellotico e sempre molto tecnico lo adoro da una vita, però credo che potrebbero dare una piccola svolta di immediatezza al loro suono, ne guadagnerebbero.

 

Ragazzi mi avete messo una curiosità addosso che mi avete costretto ad ordinarlo...Mi state mandando fallito!!
Dalle descrizioni mi sembra un ottimo disco "Rooms of anguish"..ma se nn mi piace me la prendo con voi!
A presto per eventuali commenti!(entro 10gg)

 

Ahiahiahi, proverò a fare l'impossibile per trovarlo: non può certo mancare nella mia collezione, se dici così!

Quoto, sottoscrivo e controfirmo anche gli spazi e le virgole!! Arellano è decisamente un mostro, e vederlo suonare nei filmati dal vivo mi ha lasciato a bocca aperta!! Ma quello che mi stupisce, oltre alla tecnica in se e per se, è come ogni stacco sia assolutamente azzeccato nel contesto, come ogni singolo fill sia sempre un arricchimento nel pezzo, e mai uno sterile sfoggio di bravura.... Peccato, spero davvero di poterlo risentire a breve in altri progetti.

Eheh, lo so lo so. Ti ripeto che non ho mai smesso di leggere il forum, e le tue notiziucce mi hanno sempre tenuto aggiornato sull'evolversi dello scenario per quanto riguarda gli Zero Hour, però, ne parlerò nella sede adeguata.

Solo 2 faccine, per riassumere i miei pensieri a riguardo: Mi terrò aggiornato, ovviamente...

Beh, sai Shredder, è la stessa cosa che ho pensato anch'io quando ho aperto il topic, ma in fondo poco importa: l'importante, per me, era solo che ci fosse sul forum una testimonianza a favore di questo gruppo a mio parere incredibile, il resto sta alla curiosità delle persone... Io (come promesso) provo solo a dare il mio contributo alla causa

Ehilà Fingo! Si non ho scritto per un bel po’ di tempo ma, come accennavo prima, non mi sono mai staccato dal forum: mi sareste mancati troppo! Comunque ben ritrovato, e vedrai che non resterai deluso dai Power

Bene, questa cosa mi fa provare una grande soddisfazione!!! Ora però prova ad ascoltare i pezzi in streaming (e magari anche a vedere i video) sul blog che ho linkato nel mio primo post, almeno potresti farti un’idea di quello a cui stai andando incontro! Saluti!

 

Ho avuto molti impegni in quest' ultimo periodo e ho ascoltato solamente due volte di fila "Rooms of anguish"...Salinas non lo conoscevo affatto e mi ha fatto un effetto molto positivo e non posso che essere felice della sua nuova avventura con gli Zero Hour!!
Arellano è una piovra!! Io lo accosterei di più a Mark Zonder perchè in alcuni tratti gli somiglia davvero tanto (nonostante lo stile di Arellano sia più "metal" rispetto a Zonder); sono tutti ottimi musicisti e ottima è anche la produzione.
I pezzi: inserito il cd e ascoltatolo la prima volta tutto d'un fiato sono rimasto letteralmente spiazzato perchè non mi aspettavo una cosa del genere...diciamo che la prima volta non c'ho capito niente
allora rimetto di nuovo il cd...e così posso fare le mie prime considerazioni...
BELLO!!! BELLO!!! Le strutture sono complesse ma secondo me non eccessivamente e proprio per questo si fa apprezzare molto bene già dal secondo ascolto (nel mio caso) e soprattutto posso dire che fino ad ora non ho sentito cali ...tutto l'album si muove a livelli ottimo-eccellenti!
Posso dire di aver fatto un altro grande acquisto (insieme a "Manifesto for futurism" sponsorizzato da Shredder che mi sta facendo scoprire tanta nuova bella musica)
Posso solo dire che manca la recensione (come quelle di tanti altri album prog poco conosciuti)...chi si fa avanti?
Ma i Power of omens hanno fatto solo due album?

 

Sul suo sito, nella sezione bio/reviews, c'è scritto che ha studiato con Zonder... La cosa non mi stupisce affatto, secondo me si sente l'influenza del "maestro", eccome!
E comunque sono contentissimo di aver letto che "la piovra" sta continuando a creare musica: The Fractured Dimension, questo il nome del suo nuovo progetto insieme a tali Jimmy Pitts (keys/piano) e Jerry Twyford (basso), a me totalmente sconosciuti. Qualcuno li conosce e sa darci qualche informazione? grazie

Hai ragionissima sull'album, anch'io continuo ad ascoltarlo a ripetizione dall'inizio alla fine: davvero strepitoso! Per chi dice che sono troppo intricati provo a dare un consiglio (almeno su quest'album, che è ancora, purtroppo, l'unico che conosco): soffermatevi sulle linee melodiche, che sono presenti ed abbondanti, e poi passate ad analizzare più nel dettaglio le ritmiche. In questo modo, io mi sono reso conto che le tracce contenute in "Rooms of Anguish" non sono soltanto esercizi e/o sfoggio di bravura, ma vere e proprie canzoni...

P.S.: Goldfingers, si purtroppo hanno fatto solo due album e poi si sono sciolti...

 

Arellano croce e delizia del sottoscritto

 

Mi autoquoto...non mi ricordavo dell'esistenza di un topic sui POO :uhm:

 

l'acronimo POO sarebbe meglio non usarlo, non è esattamente bellissimo da leggere, poveracci