Riverside

Per gli amanti di Porcupine Tree e Spock's Beard mi sento vivamente di consigliare questa band POLACCA che il mio spacciatore ufficiale di cd mi ha venduto qualche giorno fa. Non hanno distribuzione europea, nonostante siano europei!!!! l'etichetta è americana, ma ne vale la pena. ho il primo album, ma presto prenderò anche il secondo.
per info: [email protected]

 

il secondo potresti venire a comprarlo al black horse di cermenate il prossimo 2 di maggio.
visto che i riverside saranno la' a suonare per l' unica data italiana

:grin:

 

Ho l ultimo album, i passi avant sn evidenti. Il secondo è secondo me molto + bello del primo...... se dovrei dare dei voti: 1°: 70/100, 2°: 85/100
Cmq ascolterò meglio entrambi x dare dei giudizi + dettagliat...

 

mmm... "riverside" dalle mie parti è un posto frequentato da truzzi e fighetti della peggior specie.. non è quindi proprio che il nome mi ispiri...
però scherzi a parte se mi dite che è un prog tipo spock's beard mi dovrebbe piacere...chiederò al mio spacciatore di dischi...

 

le info sono qui

http://www.truemetal.it/modules.php?name=News&file=article&sid=15593&mode=&order=0&thold=0

 

Se dovessi dare voti di italiano, non sarebbero molto alti...

 

Sto ascoltanto il loro primo disco in questo momento e devo dire che è veramente ben fatto...se mi dite che il secondo è anche meglio allora siamo a cavallo

 

Riverside (dalla Polonia con amore)

Premetto che non ho notato topic o post dedicati a questa nuova band polacca, nel caso ne aveste già parlato picchiatemi pure senza ritegno.
Autori di due dischi eccellenti, come Out of my Self, datato 2004, ed il più recente Second Life Syndrome, uscito lo scorso anno, i Riverside sono saltati al mio orecchio come una delle promesse progmetal (ma la definizione è riduttiva a mio avviso) più interessanti di questo ultimo periodo. Oltre ad avere in Mariusz Duda un vocalist di eccezione, capace di linee vocali conturbanti e molto calde e altrettanto profonde, i Riverside propongono un progmetal infarcito di atmosfere sospese tra il gotico ed il neoprog più oscuro. Melodie accattivanti e mai banali, gran gusto della sessione ritmica, partiture avvolgenti di tastiera, ed un suono di grande impatto per una band che potrebbe conquistare molti di voi appassionati di progressive.
Segnalo in particolar modo brani come la titltrack del secondo disco, davvero coinvolgente e dalle molteplici sfaccettature, e la guizzante Volte-face, davvero devastante; nell'album di esordio invece da non perdere due perle come Loose Heart (da gustare anche in versione live, presente nell'EP Voices in my Head), la strumentale Reality Dream II e la morbida Out of my Self. Se cercate sonorità vicine a grandi gruppi come Anathema, Opeth o Porcupine Tree
ma volete aggiungervi anche richiami sinfonici a Marillion, IQ ed un pizzico di Pink Floyd, beh..buon ascolto!

 

Riverside

...anche se il titolo che hai dato tu è più bello...

 

Ecco appunto, chiedo umilmente perdono e vado ad autofustigarmi

 

Li ho conosciuti da poco tempo con "Second life syndrome" e non vi nascondo che sono rimasto abbagliato da questo lavoro.
Inizialmente, pur avendone sentito parlare, li avevo snobbati anche perchè la Polonia non è mai stata una fucina di grossi talenti musicali.
Sbagliavo !! Questo disco è veramente grandissimo e la qualità artistica notevole.
L’album si apre con la tribale “After” che vale la pena di ascoltare già solo per le splendide linee di chitarra a fine canzone.
“Volte-face” è completamente diversa, con un suono che presenta notevoli variazioni di velocità all'interno dello stesso pezzo.
“Conceiving you” è il pezzo dell’album che più rimane in testa al primo ascolto, con linee di chitarra molto taglienti.
La title track, prog song dalla notevole durata (quasi sedici minuti), è caratterizzata dall’alternarsi di riff claustrofobici a momenti riflessivi e quasi drammatici, per poi concludersi con un lungo assolo finale.
“Artificial smile” è un episodio con il cantato in bella evidenza.
“I turned you down” è un pezzo di grande atmosfera con la sezione ritmica in evidenza, con le sempre ottime incursioni chitarristiche.
“Reality dream III” è un pezzo strumentale dove risaltano le doti tecniche del tastierista.
“Dance with the shadow”, altro lungo episodio (11 minuti e mezzo) caratterizzato da frequenti cambi di tempo.
Chiude l’album la malinconica “Before”, dall'ottima base ritmica e da una chitarra sempre perfetta a disegnare, con identica efficacia, linee prima soft e poi più dure.
Riassumendo: una splendida voce, chitarre taglienti, tastiere ben presenti, drumming forse un pò scolastico ma comunque efficace.
Erano anni che un gruppo non mi impressionava così tanto.
Ve lo consiglio

 

Sto ascoltando l'album out of myself di questa ancora poco conosciuta band.
Mi accodo ai giudizi positivi, una band fresca con parecchie idee, tecnica al punto giusto e cioè non fine a se stessa ma al servizio dei pezzi...su questo disco traspare qualche passaggio un pò "grezzo" ma considerando che è il loro primo lavoro sono più che giustificati.
Le mie canzoni preferite sono le 2 strumentali reality dream e reality dream II e l'onirica the curtain falls se devo però trovare delle affinità con altri gruppi dico si con i porcupine tree ma meno o quasi nulla con gli spock's beard

 

Io ho già ascoltato il nuovo Rapid Eye Movement, e lo trovo una conferma ma non un passo avanti. Piacerà a chiunque aveva apprezzato Second Life Syndrome, ma di fatto non aggiunge nulla di nuovo a quanto già fatto dagli ottimi polacchi. Mi aspettavo qualcosa di diverso, ma va benissimo anche così. Poi vi dirò nel dettaglio...

 

Prime parole

E la prima cosa che mi ha attratta in questo forum, nella sezione progressive, Riverside. Che bello!. Come avete gia' detto hannoo di tutto: degli Floyd, ma sopratutto dei miei preferiti, amati Anathema.

Li ho sentiti quando E' uscito Out Of Myself. Mi ricordo bene che mi sentivo proprio cosi, portata fuori da me da forze fuori di me, leggeri, soffici e distruttivi come l'acqua. E quardavo il mondo come un flusso che passava davanti a me e ad un certo punto mi trascinava con se. E cosi sento anche la musica dei Riverside. Come un correre eterno verso un altra realta'.

Il secondo album non l'ho nemmeno ascoltato una seconda volta. Non lo so perche', non mi andava bene, penso sempre che questo tipo di forze riescono a sconvolgerti una sola volta. Infatti le altre cose musicalmente hanno seguito la stessa formula. Ma non ho trovato lo stesso spirito, non lo so perche'.

 

Cavoli ègià uscito ufficialmente!? Distribuzione facilmente reperibile?