A.O.R., Pomp Rock... la scuola della melodia!!!

Band fondamentale per tutto il movimento Pomp Rock. Non avranno la fama di Styx e Kansas, ma meritano davvero.
Sempre in equilibrio tra rock melodico e parti progressive e pompose...

I lavori più recenti usciti su SPV non reggono il confronto col passato, ma qualcosa di buono continuano a regalarcelo...

 

Poi il "fratellino" può testimoniare di cosa siano ancora capaci i Saga on stage.

 

ad esempio i kansas non li apprezzo... mi piacciono i ritornelli da cantare, melodie piu "facili"! loro sn piu "prog"

quali sono i migliori dei saga?

 

Guarda a me sono appena arrivati Behaviour e The Security of Illusion e mi hanno catturato sin dal primo ascolto, dovrebbero essere fra i migliori episodi del loro periodo più AOR oriented! Comunque Journey o Alex ti sapranno consigliare meglio

 

Assolutamente "Behaviour" (1985) e "The Security Of Illusion" (1993), ma anche "Wildest Dreams" (1987) che a me ricorda le sonorità di "Hold Your Fire" dei Rush (beh, sono usciti lo stesso anno, e sono connazionali...).
Questi sono per me quelli che presentano maggiormente sonorità Pomp AOR; i precedenti, così come i successivi, hanno maggiori tendenze progressive (e a me piacciono parecchio; tra i tanti, basti pensare a "In Transit"...).

..."On The Loose"...

Bella anche la raccolta "Defining Moments (Volume One)" (1994), in cui le canzoni acquisiscono una veste più curata, con i bassi enfatizzati (chi conosce il gruppo, sa che la tastiera gioca un ruolo fondamentale, ma nei primi album aveva un suono "asettico", poco pastoso; si ascolta meglio su vinile che non su cd).

 

Come ha detto Journey le liste sarebbero infinite!

Io però ti faccio un nome: Radioactive-Taken, uscito a fine 2005 e quindi facilissimo da reperire. Credo sia impossibile rimanere delusi da tanta classe e melodia. Un disco estremamente piacevole anche perchè esplora un po' tutte le "sfumature" del genere AOR ed inoltre è suonato da una caterva di grandi musicisti (praticamente i Toto al gran completo). C'è pure un assolo di Yngwie! :P

 

anche se non ho visto tutto lo show posso testimoniare pure io :P

 

ce l'ho ce l'ho!!!!

bell'album davvero! poi c'è frederiksen che sicuramente ho sbagliato a scrivere che cmq dopo il progetto mecca (l'ho conosciuto li) è forse il mio singer aor preferito!

 

Se ti piace Fergie Frederiksen (buongustaio ), oltre al progetto Mecca che già hai, procurati "So Fired Up" (1983) dei Le Roux, "Isolation" (1984) dei Toto, "Frederiksen/Phillips" (1995) di Fergie Frederiksen e Ricky Phillips, coadiuvati da membri di Toto, Bad English, Mr. Big, Journey, Yes e altri gruppi, e "Equilibrium" (1999) a nome Fergie Frederiksen.

Canta anche nel primo album omonimo dei Trillion (1978) e, a quei tempi, era conosciuto come Dennis Frederiksen ma, nonostante si tratti di un must di AOR/Pomp Rock, risente un po' degli anni trascorsi... tra l'altro mi sa che è stato stampato esclusivamente in Giappone; almeno, io ho l'edizione giapponese su Epic/Sony Records.

 

[the voice of rock Gleen hughes (se solo riuscissi a trovare la collaborazione con Pat Thrall!!)]

leggo questo post del 2004 e ti domando: hai trovato il disco di hughes e thrall?
coast to coast ti dice niente?
che pezzo!!, peccato che la produzione sia un po datata, soprattutto le parti tastieristiche, ma the voice nn si discute MAI.

chi sa qualcosa del duo hughes/kotzen del 2000?

 

Sapete dirmi qualcosa dei Cutting Crew? Il loro singolo Just I died in your arms, trasmesso spesso su Video music ha una struttura tipicamente AOR.

 

Dei britannici Cutting Crew è assolutamente consigliato l'album "Broadcast" del 1986 (Siren Records/Virgin Records).
Oltre alla già citata "(I Just) Died In Your Arms" e al famoso (all'epoca) lento "I've Been In Love Before", include altre songs molto valide, tra cui le mie preferite "It Shouldn't Take Too Long" e "One For The Mocking-Bird", ma anche la title-track posta in chiusura dell'album ha il suo perché...

La line-up era la seguente:
Nick van Eede - lead vocals, rhythm guitars, additional keys
Kevin Scott MacMichael - electric and acoustic guitars, Roland, emulator, backing vocals
Colin Farley - bass guitar, piano, backing vocals
Martin (Frosty) Beedle - drums & percussion, background vocals

Il disco è stato registrato parte in Inghilterra e parte a New York, e vede alla produzione Terry Brown (produttore anche dei Rush, giusto per citare un gruppo a caso...).

Veramente un bell'esempio di rock melodico radiofonico, un po' sulla falsariga dei Mr. Mister (che però avevano delle sonorità più incisive, e che continuo a preferire).

 

Se non si trovasse "Broadcast" (mi sa che è rimasto solo di importazione americana, oppure in qualche fondo di magazzino), anche "The Best of Cutting Crew" (1993 - Virgin Records) offre un buon compendio sulla produzione della band.
Da "Broadcast" vengono riproposti i maggiori successi, però, su 16 tracks, ci sono due versioni di "(I Just) Died In Your Arms", mentre manca "It Shouldn't Take Too Long"... (...e ciò non è cosa buona...).

 

E' vero, si tratta proprio di rock radiofonico. Ricordiamo che alla fonte dell'AOR si sono dissetati artisti marcatamente pop come Cher, Michael Bolton, Richard Marx.

 

Ragazzi, avete visto la notizia in home page?
Ritornano gli Elektra Drive.
Il gruppo torinese dedito da sempre a sonorità aoreggianti, tra i migliori a livello internazionale, sopratutto grazie al secondo album del 1993 "Big city",
pare che debba ritornare sulle scene a deliziarci con le loro sonorità paradisiache.
Chi si ricorda il mancatissimohit A man that Got No Heart?
Fossero nati in America...


PUBBLICO, A MARGINE, UNA BREVE BIOGRAFIA TROVATA IN RETE
DELLA BAND

Gli Elektradrive sono una band storica del panorama rock nazionale. Nascono nel 1983 dalle ceneri degli Overdrive, e il loro debutto discografico risale al 1984, con l'uscita del 45 gg. "Let it survive" su Smoko Records. Hanno all'attivo numerosi concerti a livello nazionale ed estero, fra i quali il più significativo è senz'altro quello tenutosi a Los Angeles nel 1990, nel famoso Roxy Club.
Il loro stile musicale è stato definito "space metal", nell'occasione del loro primo LP "Over the space", uscito nel 1986 per la Discotto records, che riscosse critiche eccellenti da tutta la stampa europea; negli anni, però il loro stile musicale è leggermente cambiato, passando da un hard-heavy molto grintoso, ad un hard rock melodico di stampo AOR (adult oriented rock); infatti con l'uscita del secondo LP, intitolato "Due" e uscito nel 1989 per la Minotauro records, la stampa europea li definisce per l'appunto "AOR Gods" decretandoli gruppo di punta italiano della scena hard-heavy.
Nel 1993, esce "Big city" per la Dracma records, riscuotendo anche stavolta un ottimo riscontro di critica ed un discreto successo di vendita, considerato lo status di indie-band (2500 copie); ciò crea delle ottime basi per le quali sia "Due" che "Big city", vedono la luce anche in Giappone, dove vengono ristampati un anno dopo per la Alpha Brunette records, a sua volta distribuita dalla EMI Toshiba Japan. Subito dopo, nei primi mesi del 1995, gli Elektradrive firmano un contratto in Germania con la Long Island records, per il quale esce in tutta Europa un'edizione paricolare per la serie "Golden rock classics", che comprende il primo e il secondo LP.