il rapporto del death metaller con il black

QUOTO IN PIENO!!!

 

sono in molti a dire che attila nn piace..tra l'altro se avete mai avuto modo di ascoltare altri suoi progetti paralleli quali aborym,plasma pool o tormentor vi renderete conto che de misterys dom sathanas è unico!una prestazione assolutamente inimitabile e che ha riservato solo a quell'album!io personalmente la adoro è il lamento del demonio!life eternal su tutte ma forse dovremmo parlarne sul topic della voce del bm qui siamo ot

 

relativamente OT se parlaimo di voci in generale, ovvero la differenza tra un death e un black singer? voi cosa ne pensate? non riuscirei ad immaginarmi un Nattefrost che canta negli In Flames o uno Stanne con i Mayhem.

 

bè i generi sono intrecciabili non vedo tutta questa impossibilità!

 

bè si la dfferenza c'è..poi sta molto anche nella produzione secondo me...

 

Io ascolto entrambi i generi, passo dal Black Metal alla Blasphemy,Beherit,Funeral Mist,Funeral Winds al Death Metal alla Nunslaughter,Carbon,primi Deicide,Sadistik Exekution.

Non sopporto invece bands tipo i cosmic heresy,i children of bodom, i dillinger escape land etc. bands che fra l'altro non reputo nemmeno Death Metal!!!

Soprattutto i primi che ho nominato mi fanno proprio cagare con il loro mix di glam,thrash e falso death metal e la loro attitudine hardcore!

 

In quanto "Vikingster" () non posso non apprezzare sia il death metal che il black metal... insomma, quando la musica è una signora musica il genere per me conta poco

 

Scusate, io non ho mai sentito proprio nulla di black, ma ho letto che armand diceva che nel black quello che conta sono le tematiche e le idee espresse.

Adesso, io come detto non ho la più pallida idea di che tematiche siano...
Ma (e fate attenzione a non fraintendermi, non sto facendo giudizi di merito, né accuse né niente, è solo una GRAN curiosità) attraverso che meccanismo si apprezzano le idee di persone di un certo tipo?

Per chiarire esattamente la mia domanda faccio un esempio: è per caso quello stesso meccanismo che porta me ad apprezzare Lovecraft pur sapendo che era un gran razzista, nazista e compagnia bella perché i suoi contenuti sono di un altro tipo e quindi posso altamente fregarmene?

Perché ho letto (mi pare sempre da armand) che il black sia provvisto di una vera e propria filosofia. E mi chiedevo se al livello di una filosofia resti possibile separare la morale di una persona, dalle idee filosofiche che esprime, e se questi due aspetti non siano intrinsecamente legati...

Uhm... Giuro che non ho idea se a) sono troppo ot b) se ne è già parlato MIIIIILLE E MILLE VOLTE, perché onestamente i topic di black non li ho mai letti, quindi vi dico fin da ora, al massimo rimbalzatemi via...

Intanto aggiungo che io personalmente ascolto un po' di death, per quanto non sia molto tempo che mi ci sto avvicinando, e lo apprezzo molto, ma considerata la sete di generi estremi che mi sta attanagliando da qualche tempo non escludo di poter scivolare presto verso il black...

Finora la mia evoluzione musicale è sempre consistita in un processo hegeliano: passo di genere in genere, ma mantenendo ciò che ho scoperto e apprezzato nei passaggi precedenti, quindi se mai raggiungerò il black sono convinto che i miei ascolti in quella direzione continueranno a coesistere col death...

Cheers,
naerior

 

A prescindere da qualsiasi idea, l'apprezzare è puramente soggettivo...

 

Mai sentiti... cmq il "vivi e lascia vivere" funziona sempre...

 

Ma grazie al cielo che lo è!
Ma io mi chiedevo attraverso quale strada funzioni l'apprezzamento del black nell'esperienza di chi lo apprezza...

Non è affatto una domanda retorica... Non sto chiedendo: "ma com'è possibile che lo apprezziate?" Con il sottotesto "è impossibile che lo apprezziate!"

Ma è: "cosa succede nella vostra mente che fa in modo che lo apprezziate?"

E se vogliamo... Le motivazioni dell'apprezzamento del black mi sembra che siano piuttosto diverse da quelle del death (e, magari, in generale del resto del metal e della musica...)

Cheers,
Naerior

 

Cosa !!?..ascolta io sono certo che tu sia un appassionato di Lovecraft come me d'altronde..ma non mi puoi dire che era razzista..NAZISTA!!..lovecraft aveva una moglie emigrata dalla russia lo sapevi? e molti amici suoi erano ebrei!..era solo un po xenofobo..come tutta l'america dei primi del novecento col problema dell'immigrazione..cosa mi tocca sentire

cmq parlando per me..il black è un genere dalle molte sfaccetatture..si puo dire che non è tanto musica quanto più modo di essere o filosofia..è chiaro che nasce da un forte odio e risentimento verso le dottrine indotte(soprattutto quella cristiana) che è sfociato in atti di estrema violenza..ma tralasciando come giustamente tu dici..le persone..perche a noi interessa la produzione artistica..quando ascolti un disco black..ti si accende qualcosa ..senti una sorta di condivisione con il romanticismo(il black..almeno norvegese e francese è molto romantico)..o la rabbia che scaturisce da quei dischi..ti poso consigliare un Mother North ad esempio dei Satyricon..canzone che nonostante la produzione grezzissima(caretteristica del black per aumentarne il pathos e per il disinteresse verso l'aspetto commerciale)..fa veire la pelle d'oca!
poi queste sono mie considerazioni personali..magari se ti va ascolta qualcosa!

 

Quoto in pieno, tra l'altro i gruppi che hai citato sono sicuramente i miei preferiti, il mio giubbino jeans è pieno di toppe di quei gruppi li, che purtroppo pochi si cagano (1000 volte ho sentito di gente che dice di ascoltare black 24 ore su 24 o schifa o peggio non ha mai sentito nominare Beherit, Abhorer, Sadistik Exekution, Blasphemy e compagnia bella)

 

Sento puzza di chiusura...