Eutanasia

allora buona fortuna

 

Questione difficile

Invece secondo me l' unico scopo della nostra vita, almeno per quello che possiamo sapere, è quello di provare felicità (intendibile in tanti modi diversi). Certo, è chiaro che non si può essere vivere SOLO di felicità, ma per vivere si deve avere la possibilità/speranza di provarne in futuro, una volta superato il momento di dolore. Altrimenti non ci vedo alcun senso...

Comunque, ognuno dovrebbe (almeno idealmente) essere libero di decidere che senso attribuire alla sua vita, come vivere e come/quando morire. Forse sarebbe bene che una persona riflettesse sulla questione PRIMA che gli capiti qualche disgrazia e decida se, nel dato caso estremo, morire o meno. Dovrebbe insomma firmare un documento precedentemente. Il fatto che siano i famigliari a decidere non è che mi piaccia molto...alla fine la vita è solo del suo proprietario...di nessun altro. Se il malato non è ancora maggiorenne in effetti non saprei...è troppo delicata come questione...

 

Sono d'accordo sul discorso felicità, ma non sul discorso di decidere prima... non puoi decidere PRIMA come ti sentirai dopo... non puoi decidere come ti sentirai quando non potrai muovere un muscolo, quando sei appena tornato da palestra, non puoi decidere come ti sentirai quando non potrai mangiare una bistecca, quando hai appena finito il cenone di natale...

Insomma, la faccenda è delicata, se prima decido "ammazzatemi se divento un vegetale", e poi quando per sfiga lo divento veramente cambio idea? Come lo farò capire agli altri? Quelli se ho detto di ammazzarmi mi ammazzano, non mi chiedono mica la conferma...

Logico, puoi dire, adesso sono felice, quando diventerò un vegetale sarò meno felice di quanto lo sono adesso, quindi sopprimentemi, in qualsiasi caso... ma tu? Te la sentiresti di sottoscrivere una cosa del genere?

 

Allora, secondo c'è un interrogativo fondamentale che ogni tanto viene trascurato:

"Sono/posso essere io IL padrone della mia vita?!? Devono decidere gli ALTRI se io debba vivere o morire?!?"

Perchè da quello che vedo nei paesi dove l' eutanasia è illegale, non mi sembra che quest' interrogativo sia messo in evidenza!!


Poi ho un' altra domanda. Se una persona è sana può benissimo suicidarsi e nessuno gli dice niente, ma un malato terminale, se scieglie di morire, PERCHE' NON PUO' FARLO?!?

 

Cosa ne pensate?
http://ilgiorno.quotidiano.net/art/2006/03/01/5405605

 

Beh, non è esattamente così; impedire un suicidio è problematico dal punto di vista pratico ma, nel caso ci si trovi nella condizione di poterlo fare, tutti (in particolare coloro che ricoprono determinati ruoli) hanno l'obbligo di provarci.

Non dimenticare che per la legge italiana, se non ricordo male, la vita è un patrimonio indisponibile; il che significa che nessuno, teoricamente, può decidere di farsi del male da solo né tantomeno di chiedere a qualcuno di fargliene (e a questo punto si potrebbe discutere del concetto di bene e male e ne verrebbe fuori una discussione infinita).

 

Quindi è un po comeo dico io, non siamo totalmente padroni di noi stessi e del nostro corpo!
Quindi se uno "si vuole fare del male da solo" è punibile per legge?!?

Io non le sapevo ste cose!

 

Penso che sia giusto che le volontà e le decisioni del malato vengano rispettate!

Se non voglio essere sottoposto ad una determinata cura è giusto o no che lal mia decisione sia rispettata?!? Ares, penso che tu potresti rispondere esaurientemente!

 

E' un affermazione dimostrabile questa?

 

In teorià sì, la pratica è tutt' altra cosa!

Comunque la mia domanda precedente sussiste sempre:

"Sono/posso essere io IL padrone della mia vita?!? Devono decidere gli ALTRI se io debba vivere o morire?!?"

 

Guarda, ho premesso "se non ricordo male" proprio perchè sono passati molti anni da quando ero iscritto alla facoltà di legge e quindi non sono certo al 100%: dovrei andare a prendere i libri di testo.

 

su su, va a prenderli!

 

Mi sa che abbiamo inteso la domanda di Giano in modo differente .

Per non cadere nello stesso tipo di equivoco, dovresti specificare se vuoi una risposta di carattere legislativo o ti interessano le opinioni personali sull'argomento?

 

Eh lo so...però non c'è proprio altra scelta.
Qualsiasi cosa si faccia, questa diventa sempre una decisione presa. Si fa una scelta anche non facendo nulla. Ci possono essere solo 4 opportunità:
Decidi tu in anticipo di morire
Decidi tu in anticipo di continuare a vivere
Decidono gli altri sul momento che tu devi morire
Decidono gli altri sul momento che tu devi vivere

Nemmeno gli altri, seppure sul momento, possono sapere come ti senti TU. A sto punto preferisco decidere io.
Se mi trovassi a dover firmare una cosa del genere, sarà sicuramente dura. E' chiaro che nessuno quando sta bene vorrebbe pensare a cose del genere. Ma oggettivamente, nel caso succedesse qualcosa, le possibilità sono solo 4. C'è poco da fare! Preferirei che, qualsiasi cosa io scelga, sia un destino che almeno sono stata io a controllare.

 

Sono daccordo su quello che hai detto!

Insomma, un po il testamento biologico di cui si è accennato prima!!

Voi siete daccordo se si istituisse un tale tipo di testamento?!?