Eutanasia

La mia opinione è la seguente:
l'eutanasia è una scelta che una persona dovrebbe fare in un momento della vita in cui ha facoltà di intendere e di volere. Forse sarebbe troppo presto deciderlo che ne so con i 18 anni (la maggiore età), ma è una scelta che si potrebbe fare ad esempio ai 21 anni di età (si spera che la maturità piena sia stata raggiunta). Di conseguenza uno deve avere il diritto di fare questa scelta. Perchè mantenere un vegetale nello stato in cui è per anni e anni? E' umanità questa? O un coma irreversibile? O una malattia che causa solo sofferenza alla quale non c'è nemmeno la speranza? Se il soggetto decide in tempo di facoltà mentale che gli si stacchi la spina, è giusto farlo. Non è mancanza di pietà o insensibilità la mia, ma solo l'applicazione delle regole della natura, che porterebbero COMUNQUE alla morte una persona in un simile stato (basti guardare qualsiasi altra specie e forma vivente sulla terra, chiamata "selezione naturale").

 

Bè, se la situazione è quella della ragazza di Million Dollar Baby o uno stato di coma irreversibile(cioè un vegetale), allora concordo con Sacmademonia: staccare la spina.. io se fossi in tali condizioni vorrei così

 

Esattamente! E' l'esempio che volevo fare nel mio post precedente, ma mi sono scordato...

 

Grazie della segnalazione!!

P.S: ma non potrebbe anche darsi (SUCCEDE) che il paziente si risvegli dal coma?!? E se si dovesse svegliare, come ci rimarreste sapendo che volevate staccare la spina?!? Io mi sentireri una merda!!

 

se mi dicessero che sto per morire non aspetterei la fine in un letto d'ospedale, questo è certo.

Cmq sono favorevolissima, ovvio che sia una scelta difficile, ma egoisticamente vorrei cercare di voltare pagina, di dare un taglio alla mia sofferenza. Sì, sì, lo farei anche personalmente...

 

Prima di tutto faccio la mia solita premessa per topic con temi così "pesanti" e/o impegnati:
il forum è troppo limitativo per esprimere al 100% dei concetti di questa gravità, quindi si deve prendere col beneficio del dubbio molte risposte.
Per sintetizzare il mio pensiero:

L'eutanasia è GIUSTA. (le motivazioni NON LE VOLGIO mettere per questioni mie personali, basti solo sapere che parlo per cognizione di causa e non per BECERI ideali di salcazzo.)

Peppe, l'eutanasia NON è un suicidio, dato che nella maggior parte dei casi il paziente terminale non ha la capacità/forza di uccidersi, ma viene staccata la corrente alla macchina che lo tiene in vita oppure viene iniettata una forte dose di morfina per far subentrare un arresto cardiaco (in alcuni casi) ecc... Quindi non è corretto parlare di eutanasia = suicidio.

Il suicidio assistito (quello praticato dal Dottor Kevorkian negli USA) è suicidio assistito perchè il paziente terminale aveva la forza di schiacciare il pulsante del marchingegno che faceva entrare nel loro corpo il cocktail di medicinali preparati dal Dottore per la "dolce morte".

 

L'unica cosa indegna ed ingiusta è che un uomo non abbia la possibilità di scegliere. Una giusta morale implica che ad ogni persona sia possibile disporre del proprio corpo a piacimento e decidere, se proprio lo desidera, qual'è il modo più dignitoso per andarsene. E non mettiamola sulla religione, quest'ultima riguarda solamente il credente, all'agnostico, all'ateo et similia non può fregarne di meno di ciò che è giusto religiosamente parlando, ciò che è morale per qualsivoglia tipo di credo. E concludo dicendo che la vera ingiustizia, vergognosa ed ipocrita, è proprio il poco rispetto e la poca considerazione data a quest'ultima categoria di persone, i non credenti, e a tutte quelle persone che, a differenza di molte altre che si fanno forza con bei precetti ed astratte e non-universali morali, sanno veramente se preferire la vita o la morte nei momenti in cui la sofferenza è insostenibile.

P.S. sia chiaro, questo non vuol essere un flame nè un attacco a tutti quelli che hanno postato su questo topic, è solo una presa di posizione nei confronti delle persone che hanno l'ardore e la stolta presunzione di poter stabilire in maniera generale cos'è giusto e cos'è sbagliato per ogni singolo individuo. Il relativismo individuale esiste, vergognatevi.

 

Un uomo ha il diritto di vivere e anche il diritto di morire. Non dare il diritto di morire ad una persona è a mio parere impensabile. Completamente favorevole all'eutanasia.

 

Non penso proprio che il problema sia l eutanasia in se quanto il fatto legale di poterla praticare...

Un dottore ha come obbiettivo il Salvare e tutelare la vita ad ogni costo, non toglierla!
Si può obbiettare su alcuni casi specifici, tuttavia è anche vero che il rendere legale l eutanasia cambierebbe molto nell etica della medicina( ...non so come definirla!).
...Non è una cosa così ovvia e semplice purtroppo...

 

Sono convinto che spesso anche uno contrario e credente in certe condizioni NON può essere contrario al 100%........chi lo è è solo xkè non ci è "dentro", avere sotto gli occhi una situazione drammatica come la tua farebbe cambiare l'idea a molte persone!!

CMQ

L'EUTANASIA DOVREBBE ESSERE CONTROLLATA e nn è facile.......non deve diventare un pretesto per ogni piccolo problema e poi pensate quante persone IGNOBILI esistono al mondo, sicuramente qualcuna non esiterebbe ad uccidere un parente per intascarsi prima l'eredità o semplicemente per levarsi l'impiccio.......

Sul fatto CONSENZIENTI anche qua è difficile da dire.....molti sono in COMA e di certo non possono esprimere il proprio pensiero.......e se avevano fatto testamente di morte??......e chi ci dice che nn abbiano cambiato idea?? alcuni in punto di morte si attaccano ancor di più alla vita !!!!

Sono argomenti tristissimi e molto molto delicati!!

 

Un uomo, il medico, ha anche il diritto di non uccidere una persona. La medicina ha sviluppato e utilizza a piene mani la medicina palliativa e contro il dolore nei malati terminali. Il medico ha il dovere di opporsi alla sofferenza, ma il diritto di non causare la morte di nessuno. Mi dispiace, ma non praticherei mai l'eutanasia, e considererei cattivi medici i miei futuri colleghi che un giorno si troverebbero a sentirsi in dovere di farla.

 

Aspetta a dirlo!!!
Anch'io da sano la penso come te......ma che ne so magari se stessi per morire mi aggrapperei ad ogni minima speranza e mi attaccherei alla vita più di quanto non lo sia da sano!!!

L'ideale è una morte inaspettata.........
.......un vecchietto di 90 anni o un sieripositivo NON hanno una gran differenza,anzi forse campa meglio il secondo!!

Per me deve essere terribile anche essere molto molto vecchio
e vedere ad uno ad uno tutti i tuoi coscritti andarsene e sapere che il prossimo sarai tu,dev'essere angosciante!!!

Se ci fosse l'eutanasia magari qualcuno la "sfrutterebbe" anche in una simile situazione e io sono contrario.....è questa la mia paura del legalizzare l'eutanasia!!

 

mi ricordo di una notizia, purtroppo non saró preciso nei dettagli, ma la storia é vera: donna completamente allo stato vegetale e paralizzata al 100% a letto, nutrita tramite sonda, incapace di intendere e di volere, oltre che di muoversi, parlare ecc, vive gli ultimi giorni della sua vita in casa, ultimi giorni che possono essere pochi o anni a detta dei medici, con marito e due figlie. il marito si licenzia, entra in fase acuta di depressione, le figlie iniziano ad interrompere le relazioni sociali, a scuola oramai vanno da boia... il marito stacca la macchina, condannato per omicidio volontario. questo mi sembra in inghilterra tipo max 2 anni fa.

io sono favorevole all'eutanasia al 1000%, quando essa é una soluzione a problemi propri e altrui, quando la drammaticitá dell'azione é comunque inferiore alla drammaticitá della situazione creatasi.

se mi diagnosticano un tumore incurabile e il mio conto alla rovescia inizia, prima di implodere faccio in modo di morire con dignitá e in assoluta insofferenza

 

Però quando le cure, ove il paziente non voglia che continuassero, si trasformano nel tanto discusso ACCANIMENTO TERAPEUTICO?!? E' giusto secondo voi, continuare a tenere in vita una persona, che ormai si sa è destinata a morire in un letto di casa o d' ospedale, in quelle orribili condizioni e a non poter fare altro che aspettare la propria morte?!?

Che ne pensate?!?