Rush

.....domanda difficile .
Se hai 2112 puoi proseguire in ordine cronologico con i 4 capolavori della II fase del gruppo e cioè " a farewell to kings " , " hemispheres" , permanent waves" e "moving pictures " , uno + bello dell'altro.
Poi hai tutto il tempo per approffondire ....

P.S.
Avvertenza : dopo l'ascolto di questi gioielli , potresti entrare anche tu in un tunnel meraviglioso da cui poi è impossibile uscire.......

 

Allora, per i consigli sui rush che ti posso dire?

GLi essenziali amioa vviso sono:

2112 (anche se della seconda fase è quello che mi paice di meno)
A Farewell
Hemispheres
Permanent Waves
Moving Pictures
--------------
Signals
Grace Under Pressure
Power Windows
--------------
Counterparts

Questi sono TUTTI dei capolavori..ognuno a modo suo, ognuno potra dire questo non mi paice perchè troppe tastiere, quello è troppo cosi'...in realtà, sono tutti lavori ispiratissimi a prescindere dai gusti personali (su questo credo non ci sia poco da discutere) ...Se sei uno aperto alla sperimentazione e al Progressive inteso in questo senso allora questi dischi sono tutti favolosi. Alcuni a primo impatto lasciano spiazzati perchè l'evoluzione sonora è impressionante...non è possibile paragonare Hemispheres a Power Windows....sono proprio due concezioni diverse di Prog, eppure due gioielli entrambi.

D'obblligo secondo me A Farewell To Kings e Moving Pictures...proprio non se ne può fare a meno....comunque con i dischi che ti ho elencato vai a colpo sicuro...sempre considerando il tuo status di ONNIVORO musicale....se nn è cosi'...lascia stare da signals (compreso) in poi...ma ti perderesti grandi cose...

 

Allora, per i consigli sui rush che ti posso dire?

GLi essenziali amioa vviso sono:

2112 (anche se della seconda fase è quello che mi paice di meno)
A Farewell
Hemispheres
Permanent Waves
Moving Pictures
--------------
Signals
Grace Under Pressure
Power Windows
--------------
Counterparts

Questi sono TUTTI dei capolavori..ognuno a modo suo, ognuno potra dire questo non mi paice perchè troppe tastiere, quello è troppo cosi'...in realtà, sono tutti lavori ispiratissimi a prescindere dai gusti personali (su questo credo non ci sia poco da discutere) ...Se sei uno aperto alla sperimentazione e al Progressive inteso in questo senso allora questi dischi sono tutti favolosi. Alcuni a primo impatto lasciano spiazzati perchè l'evoluzione sonora è impressionante...non è possibile paragonare Hemispheres a Power Windows....sono proprio due concezioni diverse di Prog, eppure due gioielli entrambi.

D'obblligo secondo me A Farewell To Kings e Moving Pictures...proprio non se ne può fare a meno....comunque con i dischi che ti ho elencato vai a colpo sicuro...sempre considerando il tuo status di ONNIVORO musicale....se nn è cosi'...lascia stare da signals (compreso) in poi...ma ti perderesti grandi cose...

 

La domanda delle cento pistole:

i "three man from Willowdale" stanno per rientrare in studio: cosa vi aspettate? Grandi cose, oppure niente di entusiasmante? Io sono per la prima scelta: non una speranza, ma una convinzione.

 

...diciamo che aspetto l'uscita dell'album :grin: :grin:

Poi ne riparliamo

 

Invece Neil se sta a gratta' er chiccherone...
Bravo bravo, così si fa

 

Uahahah

 

d'altronde in fase compositiva il lavoro di neil è sempre stato nullo, credo che le sue ferie finiranno solo al momento delle registrazioni.

 

nullo proprio no....

"La Villa Strangiato", written by Lee/Lifeson/Peart

avrà scritto poco, anche pochissimo... ma quando ci si è messo ha fatto bene

 

....che Neil Peart si gratti non è vero.
Ricordo che scrive i testi degli album del trio dal 1975 e non credo che le parti di batteria e percussioni le scrivono Lee e Lifeson ma sulla musica composta e preparata dai 2 colleghi , mette le sue idee per completare i brani : quindi partecipa anche lui alla costruzione dell'album .
E poi , lo potete leggere sul sito ufficiale , sta completando la stesura del suo nuovo libro in uscita entro l'anno.

 

quoto, peart comunque si butta sulle lyrics, quando le composizioni di Alex e Geddy sono pronte si fa il suo arrangiamento batteristico sotto stretta collaborazione con Lee, se non sbaglio in questo maniera si è lavorato su VP.

 

Esatto. Oltre a essere un batterista incredibile e' anche un ottimo scrittore, sia di testi che di libri che di articoli (ce ne sono parecchi in giro, per esempio i tourbook li fa lui!) :-)

 

Una curiosità, che non so dove l'ho letta.
Nelle scuole Canadesi si insegnano alcune poesie di Peart. Questo a dimostrare che è un ottimo scrittore!!!

 

Alcuni testi scritti da Neil Peart sono usati spesso all'Università di Toronto, non so in che facoltà però...lui è un GENIO!