Astronomicamente parlando...

...già...
...cmq, cambiando un po' il discorso ma rimanendo in tema astrologico...
...anni fa mi parve di udire un progetto ipotetico di colonizzazione futura di venere...e prevedeva che per ovviare ai suoi 450° all'ombra...si sarebbero sparate cannonate di anti-materia nell'atmosfera per stabilizzarla e portarla ad uno stato di vivibilità...nessuno se lo ricorda?

Bsf

 

guarda kvasyr..la cosa sarebbe affascinante ovviamente..ma penso che sarebbe un suicidio volontario dell'intero genere umano..insomma io non ne capisco molto in "materia" (tanto per restare in tema) però credo che se l'universo ha un certo tipo di equilibrio,il fatto di destabilizzarlo in modo così innaturale e marcato non so cosa potrebbe comportare..sarebbe il modo più esagerato ed apocalittico a mio avviso per estinguerci un'uscitona in grande stile..sbam!

 

...infatti...proprio per questo è una figata!

Bsf

 

ritornando per un attimo ai buchi neri, c'è da far notare l'ipotesi secondo la quale un buco nero non sia poi così nero, ma che al suo interno sia presente una sorta di varco denominato "buco bianco", attraverso cui sarebbe possibile passare e raggiungere altri luoghi.(?)
L'argomento è poi ancora più complicato visto che non si parla solo di spazio ma di spazio-tempo...

 

Mah qui siamo sul campo della pura teoria... potrei dire che in ogni buco nero c'è un enorme fallo rosso a pois rosa e avrei detto una cosa che ha lòo stesso grado di verità... cmq queste cose a me fanno impazzire... e tra 8-9 mesi sarò iscritto ad astrofisica!! YEEEEAAAHHH

 

Che io sappia ogni progetto di questo genere relativo al pianeta venere(NB la rima!) è stata archiviata subito dopo le prime esplorazioni mediante sonde.
Le sovietiche Venera(che mi risulta siano rimaste le uniche a trasmettere fotografie, peraltro compransibilmente di pessima qualità!) e le americane mariner e Pioneer-venus (che invece si dedicarono a rilevazioni più scentifiche) ebbero vita dura con la densissima atmosfera Venusiana che esercita, oltre ai 500° all ombra, anche una pressione di, se non erro, 500 atmosfere sotto piogge incessanti di acido solforico!

 

Per ora gli unici progetti seri di "Colonizzazione" riguardano il ns satellite: la Luna.
Ci sono seri progetti di colonizzazione dellla luna da utilizzare principalmente come "Zona Industriale" e per lo sfruttamento delle sue risorse, che riguardano principalmente l elemento Elio3(Mi pare si chiami così!) che potrebbe diventare una importantissima alternativa al combustibile fossile.

 

infatti, io ho visto tempo fa un documetario su discovery channel dove cervelloni e scienziati della nasa, parlavano della colonizzazione della luna una volta che la terra fosse stata inagibile. impiantare serre e serre per la coltivazione e tutto quello che l'umanità ha bisogno. ma la luna era solo uno scalo per la conquista di marte. la cosa preoccupante è la serietà con cui questi ne parlavano, come se dovessero partire domani e cmq ci sono studi e fondi che stanno affrontando il problema (a detta loro) molto seriamente.

 

Si parla già di date...
Un ritorno, con seri obbiettivi di "pianificazione coloniale", sulla luna nell anno 2018.
Mentre per un viaggio su Marte si parla dell anno 2035 circa...
Il viaggio verso il pianeta rosso sarà,logicamente,molto diverso.
Durera 1 anno e 1/2; 6 mesi per l andata + 6 per il ritorno e 6 mesi sulla superfice di marte.
Gli astronauti avranno bisogno di nervi veramente d acciaio.

 

si parlava di costruire delle "navi spaziali" che potessero produrre il cibo necessario per un viaggio così lungo, quindi tecnologie avanzatissime per produrre verdure e alimenti vari. non che gli astronauti si mettono ad arare i campi sulla navi, ma una cosa del genere.

 

Beh chiaro...

L equipaggio, si parla di una grossa navicella con 6 elementi, dovrà essere completamente autosufficiente e in grado di risolvere da solo ogni problema, non potendo contare, per ovvi motivi di distanza sull appoggio costante e pronto(un segnale radio impiega 20 minuti ad arrivare sulla terrra! + chiaramente altri 20 minuti per la risposta!) della "presenza" terrestre.

Non riesco a pensare a come si possa sentire un uomo nel vedere la terra diventare un minuscolo puntino nel cielo... è roba per cui tanti impazzirebbero!

 

Io tutt'ora ritengo un viaggio su marte altamente improbabile anche per il 2035.
Negli anni '80 la solita propaganda strillava e annunciva l'uomo sul pianeta rosso intono al 2010.
Ma la realtà è ben diversa dal... cinema
E' vero che il pianeta a noi più vicino è quello che maggiormente presenta condizioni simili alla Terra (relativamente...) ma una missione del genere ha rischi allucinanti.
In un anno di viaggio potrebbe succedere qualsiasi cosa...
E si sa che l'affidabilità nello spazio è tutta da verificare.
Compresa l' afifdabilità delle condizioni sul Marte.
Una cosa è simulare sulla terra un'altra è trovarsi a milioni di km di distanza.
Inoltre il nostro organismo non può sopportare a lungo l'assenza di gravità e
,ad esempio, le ossa tendono a indebolirsi in mancanza di questa compromettendo in maniera determinante il nostro organismo.
Impensabile poi tentare di lasciare il nostro sistema solare: occorrono all'incirca 96 anni... visto che si parlava di colonizzare pianeti simili alla terra che recentemente sono stati individuati nella Via Lattea stessa attraverso
potenti telescopi.

Si sa le ricerche vengono finanziate con bei $oldoni e il rischio di fare sensazionalismo a volte rappresenta una necessità...

 

Mah... queste cose sono difficili da valutare!

Un viaggio del genere è sicuramente difficilissimo e non privo rischi!
Basti pensare che basta un minuscolo pezzo di meteorite(viaggiano a velocità incredibili!) per mandare in frantumi l eventuale navicella!

Tuttavia il problema base è l immediata utilità della cosa!
Si tratterebbe di una spesa a dir poco allucinante che non porterebbe, come è stato per gli sbarchi sulla luna nei 70', a nessun guadagno a breve o medio termine.
Penso che, con le tecnologie odierne(e quelle dei prox vent anni!) la cosa potrà anche tecnicamente essere fattibile, quello che sarà determinante sarà più che altro la disponibilità di denaro, cioè quello che non mancò alle missioni Apollo, che, motivate della competizione con i Sovietici, ebbe fondi praticamente illimitati.

 

avete visto che ovviamente in un'altra galassia hanno scoperto un pianeta chesi avvicina molto alla conformazione del nostro...e chissà quanti altri ce ne sono...secondo me questa è una delle prove che non esistiamo solo NOI nell'universo!!

 

E' a 20 mila anni luce di distanza, al centro della Via Lattea.
La tecnica per individuarlo è ispirata da un'intuizione di Einstein (che genio quell'uomo che genio...) la cosidetta «lente gravitazionale»;
la gravità di un corpo, infatti, che transita tra chi osserva e il corpo celeste amplifica l’immagine di quest’ultimo.
E' probabile che ci sia atmosfera è probabile che...
Tutto molto probabile ma sostanzialmente "teorico".
Definirlo poi "abitabile" è una parola grossa.
La vita sulla terra è possibile per tutta una serie di combinazioni "incredibili"
per questo pensandoci, a volte, ritengo che purtroppo ( o per fortuna?)
siamo veramente "soli" ( che poi date le distanze siderali anche se ci fosse "qualcuno" fa lo stesso...)