Brian May

Ok. scusa
la prossima volta ti mandiamo pure una raccomandata...

 

Beh, ragazzi...
Una leggenda del rock e della musica in generale..
E tutto sommato ritrovo molto del suo stile musicale, e di quello dei mitici Queen in generale, anche in più di qualche gruppo più propriamente "Nostro"..
Due su tutti i Gammaray e i mitici (almeno x me) Savatage(Dead Winter Dead per citare 1 album)..
Immensa poi la sua poartecipazione in Headless Cross dei Black Sabbath..
Stay Heavy
Marco

 

si però non ho mai capito il fatto che non avevano i soldi per comprare una chitarra. Ma come? Se suo padre era un ingegnere elettronico?

 

Beh, quelle magari erano robe di famiglia... cose padre/figlio... :P

 

Come scusa non ho capito.

 

E te pareva...
Intendo dire: che ne sai del perchè non si è preso una chitarra già fatta? Magari non era appunto per problemi di soldi... magari ci sono stati anche altri fattori...

 

Il chitarrista di Ruggeri è un fan dei Queen e di Brian nello specifico e si sente chiaramente in Mistero e Peter pan che lo cita!!!

Brian si è costruito la chitarra con un vecchio camino per problemi economici, anche se nn so di preciso il mestiere del padre!

PS:Schiavone non ha la Guild, ma la Burns (la Guild è uscita di produzione dal 1995)

 

So comunque che non ha creato tutte le parti da solo... alcuni pezzi li ha presi da altre chitarre.. e qualche parte meccanica (tipo il ponte) l'ha ricavata da pezzi di bicicletta.. come non lo so!!

 

Tutto comincia nel 1964, quando il piccolo Brian May si è stancato di ottenere sempre il suo stesso suono dalla sua vecchia chitarra Egmond acustica… Allora prova a costruire dei microfoni a rilevazione magnetica (pick-up) per amplificarne il suono e collegarla all’amplificatore artigianale ricavato dalla vecchia radio del salotto… Per qualche tempo Brian si diverte così… ma in seguito si rende conto che questa soluzione non va bene per suonare in una band, e allora si impunta: vuole una chitarra elettrica vera… Ne parla col padre, gli chiede se è possibile avere una Colorama o una Stratocaster, le chitarre più in voga al momento ma, date le scarse disponibilità economiche della famiglia May, l’acquisto non può essere fatto… Brian però non si arrende, e propone al padre, che possiede una buona manualità, di aiutarlo a costruirne una chitarra elettrica completamente da soli! Brian per qualche mese, senza tralasciare gli studi, si dedica alla progettazione della chitarra, e appena si ritiene soddisfatto del disegno, allestisce un piccolo laboratorio nella stanza degli ospiti della casa di Feltham, e con l’aiuto del padre inizia la costruzione…
Il legno per fare la chitarra lo rimedia in giro per il quartiere: il manico viene scolpito da una trave di mogano che sorreggeva un caminetto di un vicino di casa e la cassa viene messa assieme “a sandwich” utilizzando un corpo centrale di quercia e due fogli di rivestimento di mogano rosso.
Brian inserisce un “truss rod” metallico (una sbarra) nel manico (di 24 tasti, invece di 21 come in tutte le chitarre dell’epoca) per irrigidirlo e per fargli sopportare la tensione delle corde, e scava due cavità nella cassa, per far risuonare la chitarra come una semiacustica, perché preferisce queste chitarre rispetto alle solidbody.
Dopo aver scolpito manico e corpo, Brian passa all’operazione di verniciatura, utilizzando una vernice impermeabile per il fondo delle barche per il manico e una vernice “Rustin red coating” per il corpo.
Da un blocco di alluminio Brian ricava il ponte attaccacorde, e da una lama di un coltello ricava il blocco di oscillazione per la leva del vibrato…
La parte elettronica la ricava dalla sua famosa radio (e non da un telefono, come si è sempre detto), e i pick-up (microfoni) in un primo momento prova a costruirseli da solo, ma non soddisfatto dal risultato, decide di rinunciare, e compra un set di tre pick up Burns Tri-Sonic usati in negozio, nel quale compra pure le 6 chiavette per l’accordatura.
Questa è la vera storia della chitarra di Brian, della quale sono state commercializzate parecchie copie più o meno fedeli, fabbricate da ditte come: Guild, Burns, Greco, Kids, JimReed e RsGuitars.
Nel corso degli anni la chitarra si è rovinata molto, (nel live at Wembley potete notare che alcuni pezi sono fissati con nastro adesivo) e allora nel 1996 Brian affida al liutaio australiano Greg Fryer il compito di analizzarla (anche facendole una risonanza magnetica) e di restaurarla.
Fryer dopo mesi di lavoro, gli restituisce una Redspecial in perfette condizioni, e anche tre chitarre gemelle, identiche in tutto, che Brian chiama “John”, “Paul” e “George”, in onore dei Beatles, che sono tutt’ora le tre sostitute ufficiali della Redspecial nel caso in cui Brian non voglia scomodare l’originale per un concerto, o nel caso in cui salti una corda alla vera Redspecial

 

spero che vi interessi il post!!

 

Perfetto! Grazie, così sono a posto!

 

prego!!!

 

P.S. è la seconda volta che abbiamo a che fare, ti aggiungerò nei miei contatti.
bohrap, il post è ok!

 

i miei poveri occhi!


cmnq è un grandissimo chitarrista,uno dei miei preferiti

 

...Bo Rhap hai detto quasi tutto quello che c'era da dire...
...mi hai rubato persino le parole di bocca...
...bravo...

Bsf